sabato 28 febbraio 2009

Uno strano viaggio



Un signore di una certa età mi ha raccontato questa storia, non so davvero se sia vera od inventata comunque io la racconto a voi fedelmente, dopo avergli chiesto ovviamente il permesso di pubblicarla sul mio blog. Non farò nomi per rispetto alla sua privacy.
Un giorno di qualche anno fa questo signore decise di andare a trovare suo figlio che abitava in un paesino vicino a Pisa , si mise tranquillamente in viaggio con la sua vecchia autovettura, decise però di evitare strade troppo frequentate, e di percorrere strade secondarie. Era un giorno di primavera, caldo e assolato e lui era allegro e felice di poter rivedere finalmente suo figlio ed i suoi nipotini. Dopo circa un'oretta di viaggio cominciò a rannuvolare e poco dopo a piovere, ma niente di strano , il nostro protagonista continuò il suo viaggio.
Ed ecco l'imprevisto, era appena entrato in un piccolo paese, che l'autovettura cominciò a fare i capricci, e poco dopo si bloccò e nulla da fare, non riusci' a farla ripartire. Accidenti si disse ed ora cosa faccio , era già quasi sera, ed allora non tutti avevano i cellulari, e lui era uno di quelli che non ne voleva sapere.
La prima cosa che gli venne in mente, fu quella di avvertire suo figlio , cercò quindi un locale pubblico, ma non ci crederete, non ne trovò nemmeno uno.
Intanto pioveva a catinelle per cui rimase in macchina in attesa che la pioggia cessasse. Dopo circa un' oretta smise di piovere, ma si accorse che erano già le venti. Scese dalla macchina, si guardò intorno, ma non vide nemmeno un cane, lui di solito tranquillo e pacifico cominciò ad agitarsi, non poteva avvertire il figlio, inoltre quel paesino sembrava proprio completamente disabitato, roba da far disperare chiunque, era pure tutto buio. Non si perse d'animo e cominciò a camminare, finalmente vide una finestra illuminata, non potete immaginare quale gioia provò il nostro amico, la finestra apparteneva ad una costruzione antica , si avvicinò al portone e suonò, un attimo ed una signora gli apri', era una donna anziana ma ancora bella, ben vestita e oltretutto cortesissima, lui le spiegò in breve l'accaduto e lei lo fece accomodare in una bellissima ed accogliente casa, ma purtroppo senza telefono.
Lo invitò a cenare con lei e lui ne fu lieto perchè aveva una fame da lupo.
La cena fu gradevolissima e la signora era molto contenta di stare in sua compagnia, si capiva che povera donna era abituata a stare sola, lui provò a chiederle qualcosa, ma la signora sviava abilmente ogni sua domanda più precisa.
La notte fu invitato a rimanere, del resto dove sarebbe potuto andare, non esistevano alberghi in quel paese. Dormì tranquillissimo in una bella stanza e si svegliò la mattina di buon' ora.
Appena si svegliò , si sentì tutto indolenzito e freddo, e si accorse che aveva dormito su un pavimento di un vecchio rudere, dove non c'erano nè porte nè finestre.
Ancora oggi non sa cosa possa essere successo, comunque una cosa e' certa quel vecchio rudere un tempo, era una bellissima casa, ed il paesino era davvero completamente disabitato.

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