domenica 3 novembre 2013

Il pensiero positivo è una finzione di Morelli


Credo che ascoltarlo non faccia male, per scegliere la via della  "autenticità", e non della finzione.....

Accettare....lo sconosciuto che è in noi...

Leggerete poi nei commenti, che molti sono in assoluto disaccordo, che secondo loro il Dottor Morelli non ha compreso cosa sia "il pensiero positivo..."

Insomma questo video non è andato giù a molte persone, perché pensare positivo, in realtà potrebbe aiutare a guarire più velocemente, e cercare di migliorare se stessi, è e resta una gran bella cosa (l'ho sempre pensato anch'io).

Possibile che questo stimato professionista abbia preso una così grande cantonata?

Occorre sempre rispettare il pensiero altrui, in questo caso, credo che la questione sia molto più complessa di quanto possiamo immaginare,  nel mio percorso di essere umano, mi è capitato spesso di essere fraintesa, è qualcosa che prima o poi può accadere a tutti, occorre comprendere che ognuno è ad un certo livello di visione, per cui quello che il dottor Morelli desidera comunicare, potrebbe non essere configurato per certi livelli.

Penso che nella partenza, "il percorso di crescita," abbia necessità di tutta la nostra attenzione su quello che ci portiamo dentro, e negare che in noi vi siano sentimenti, ed emozioni quali: "paura, rabbia, gelosia, amarezza, dolore, ...", sia un paradossale errore, come evitare di cercare le reali cause di questi sentimenti...(autoanalisi), questo lavoro da osservatori, è molto importante, per giungere "allo sconosciuto che è in noi", il processo di guarigione, inizia quando riusciamo ad osservare tutto ciò, con una visione diversa, ad un livello differente, che si chiama più che pensiero positivo, "maggior consapevolezza". Cosa produce il pensiero?????

Prima dei voli di fantasia, saremo costretti ad utilizzare nelle analisi la pura razionalità, quando saremo in grado di contattare la nostra immensa profondità,
allora potremo lavorare creativamente.

Adoro la fisica quantistica, e credo alla multidimensionalità dell'essere, ma noi siamo anche umani, questo è il nostro punto di partenza, qui, insomma dobbiamo accettare la nostra natura di "umani", con tutti gli spiacevoli effetti collaterali che comporta...

Un percorso necessario....non è possibile trasformarsi da bruchi in "farfalle", senza prima essere stati chiusi in un "triste bozzolo..."

Spero di essermi espressa correttamente.



4 commenti:

  1. Daniela,per me ha ragione Morelli sul fatto che non basta pensare positivo che sicuramente ci migliora come individui e ci aiuta a vivere al meglio la nostra esistenza ma dobbiamo ad accettare e a convivere con la parte oscura che è dentro ognuno di noi serenamente e senza averne alcun timore.----La vita non va vissuta nè come fiori nè come spine ma attraverso entrambi per raggiungere alla saggezza dei rami spogli che le foglie ricordano.Edgar Lee Masters

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    1. Infatti, con tutti gli effetti collaterali che comporta essere umani, stiamo in fin dei conti arrivando alla stessa meta...
      Grazie Emilio
      Angie

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  2. Sono d' accordo con emilio. Credo che lui sia arrivato al nocciolo della questione.

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    1. Sì, ma tu guarda i commenti sotto questo video, e capirai, quanti la pensano diversamente da noi....
      Grazie Nick
      Angie

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