domenica 10 novembre 2013

La vampira ed il giornalista il nuovo incontro 5^parte






E' ormai trascorso quasi un anno dalla pubblicazione : "La vampira ed il giornalista", se volete potete trovare qui la  prima parte la seconda parte  la terza parte la quarta parte.

Giovanni ed Elysia, durante questo lungo anno, non hanno avuto alcun contatto, lui, con suo grande sollievo, grazie al nuovo direttore, è stato nuovamente destinato come giornalista alla cronaca nera, la sua passione originaria. Non è mai riuscito a dimenticare Elysia, tante volte in questi mesi, ha desiderato sentire la sua voce, tuttavia ha rinunciato, sapendo che lei non può far parte della sua vita, non appartiene alla razza umana, non più ormai, e da tanto tempo.

Ma il destino a volte è davvero crudele, da un mese, purtroppo Giovanni, abituato a mille storie crudeli e sanguinarie di cronaca nera, si è ritrovato in un incubo personale, perché un suo caro amico e collega è stato ucciso, in modo atroce, il suo cadavere è stato ritrovato nella sua casa di campagna, letteralmente dissanguato, e sezionato in alcune parti del corpo.

Come sempre accade in questi casi, il direttore, ha preferito incaricare qualcun altro nello svolgimento delle indagini giornalistiche e Giovanni questo non lo ha sopportato, ha preferito mettersi in aspettativa per un esaurimento nervoso, in realtà sta indagando in modo febbrile per accertare la verità sulla morte del suo amico.



La cosa che lo fa più impazzire è che non vi è alcun indizio, nessun apparente movente, l'assassino non ha lasciato alcuna traccia di sé, come si dice in questi casi: "anche la polizia brancola nel buio".

Un giorno Giovanni si ricorda di alcune parole di Elysia....si chiede se dunque non esista un legame tra quelle creature pericolose ed il delitto del suo amico, decide di contattarla, prova a scriverle una e-mail a quel vecchio indirizzo, sperando in cuor suo che possa rispondergli:

Cara Elysia, ti prego di scusarmi, non vorrei disturbarti, ma è accaduta una cosa terribile, un mio amico e collega è stato ucciso ed il suo cadavere è stato rinvenuto completamente dissanguato, ti allego un articolo del mio giornale, dove potrai leggere tutti i dettagli, questo articolo non è mio, ovviamente mi hanno rimosso dall'incarico, poiché troppo coinvolto emotivamente.
Puoi escludere che siano stati quegli esseri pericolosi di cui parlavi?, E comunque potresti aiutarmi in qualche modo? Perdonami se non ti ho neppure chiesto come stai?

Ti ringrazio per l'aiuto anche piccolo, che mi darai.
Giovanni.


Trascorsero due settimane, aveva ormai perso tutte le sue speranze, quando finalmente una sera, trovò l'e-mail di Elysia:

Mi dispiace davvero profondamente per la tua perdita, comunque ti assicuro che questo omicidio, non può essere imputabile a nessuno della nostra razza o altre razze assai più pericolose, per un motivo semplice, quando qualcuno della nostra razza uccide, non lascia mai un cadavere da analizzare, automaticamente, sarebbero portate alla luce delle anomalie, che confermerebbero la nostra esistenza, questo non è nostro desiderio che accada.
Inoltre abbiamo leggi molto severe, e non permettiamo facili uccisioni, siamo organizzati in modo molto più civile, di quanto tu possa immaginare, anche le razze che non appartengono al nostro gruppo, non osano invadere il nostro territorio, e il luogo dove è accaduto questo terribile evento, ci appartiene è nostro. Escludo categoricamente che vi sia una nostra responsabilità. Giovanni devi cercare altrove, tra gli umani, e se desideri che io ti aiuti, lo farò...molto volentieri.

Aspetto una tua conferma e ci incontreremo quando vuoi.
Ciao Elysia

Giovanni le chiese di incontrarsi al più presto a casa sua, fissò per la sera stessa, Elysia non si fece troppo attendere.





Quando Elysia arrivò, Giovanni provò un colpo al cuore, era talmente bella che quasi si stava dimenticando il motivo per cui l'aveva cercata, suo malgrado, non potè fare a meno di abbracciarla, e attraendola a sè percepì che il suo corpo era freddissimo, non emanava alcun calore, lei sorridendo gli disse: "ti stai dimenticando che io non sono umana" .... forse, ma i suoi occhi erano così meravigliosi pensò Giovanni, la fece accomodare ed affrontarono subito l'argomento per cui lei era lì.

Giovanni la informò sulle abitudini del suo amico, sul fatto che non aveva nemici, anche lui era solo, non aveva una famiglia, e si occupava di sport e non di cronaca nera....Elysia ironicamente, sottolineò che i segreti che si nascondono dietro ogni manifestazione sportiva, non sono meno gravi della cronaca nera...
Comunque, si sarebbe occupata personalmente di quel caso, attraverso vari canali, anche quelli più occulti.





Cari lettori, per ora termina qui la 5^ parte, spero che non mancherete alla prossima...

Buona Domenica.

 

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