lunedì 7 luglio 2014

Aldilà di Roberto Giacobbo






Vorrei segnalare il libro di Roberto Giacobbo  "Aldilà", il conduttore di Voyager compie una vera e propria indagine anche storica, su un tema scottante come questo.

Riusciremo a sopravvivere alla morte???

Posso solo giustamente anticiparvi che oltre una prospettiva storica, di cui la conoscenza non fa mai male, oltre al pensiero di grandi uomini, e le N.D.E.,  l'ultimo capitolo, è sinceramente la parte più interessante, anche, per la semplicità con cui sono stati esposti, concetti complessi, lo consiglio a tutti, sinceramente.

Come sempre vi ricordo che non faccio mai recensioni.

Però se qualcuno lo avesse già letto, mi piacerebbe conoscere il suo pensiero.


9 commenti:

  1. Daniela,non ho ancora letto il libro anche se seguo sempre le sue trasmissioni televisive che trattano tutti quegli argomenti del mondo del mistero non ancora svelati di cui tutti noi siamo appassionati.Comunque mi propongo di leggerlo al più presto e di darti poi un giudizio più preciso e nel frattempo approfitto del fatto che si parla di Aldilà per inviare al mio amato blog questi brevi e semplici versi poetici che trattano proprio di questo antico argomento.---Aldilà.-----Nati dalla Materia e immersi nello Spirito di Dio,noi viviamo assaporando il dolce nettare della Vita e come umili bruchi quando la sabbia della nostra clessidra è ormai finita,abbandoniamo il nostro antico bozzolo per iniziare con amore il nostro mistico volo verso il cielo infinito..Emilio

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    1. Bella davvero bella Emilio, la poesia, a presto e grazie...

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  2. L'anima esiste perché ci sono le prove scientifiche.... sono stati fatti svariati studi al riguardo.

    Se viene detto il contrario della verità in tv, è solo per promuovere il satanismo universale (senza anima = senza dio).

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    1. Pare che esista...appunto vi è un video che lo spiega in modo scientifico https://www.youtube.com/watch?v=V5TXU5YrUEA
      La questione dell'immortalità non sappiamo se sia risolta...

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  3. Da tempo esiste una vasta letteratura in merito, su quello che era ed è il più antico ed angoscioso interrogativo che l'uomo si sia mai posto, se il nostro"IO" sopravvive alla fine del corpo. Sono accorsi quasi centomila anni di evoluzione intellettiva, e l'Homo Sapiens ha viaggiato d'apprima su una strada di innato e semplicistico fideismo nell'oltretomba.

    L'istinto di conservazione, imposto dalla natura ad ogni creatura, è sentito particolarmente dall'uomo a causa del suo innato psichismo che da sempre gli ha fatto ritenere che la volontà di vivere possa manifestarsi ancora in qualche altro modo dopo la morte.

    La ricerca dell'anima (che poi NON è assolutamente lo spirito che abitualmente dibattiamo) viene trattata ormai, sia nel bene che nel male, su libri, rubriche, documentari, ecc. su T.V di tutto il mondo. Questa ricerca, per quanto pesante possa presentarsi e possa meravigliare nell'ambito di una aneddotica relativa, occorre tentare un'analisi profonda per trarne considerazioni escatologiche oltre che parapsicologiche.

    Per quanto pesante possa essere tale lavoro, resta necessario, altrimenti si rischia di restare sempre a bocca aperta quando vengono a galla sporadiche speculazioni filosofiche. Nella ricerca della dimostrazione dell'anima, vi è insita una speranza (per alcuni irrazionale) di cercare una conferma scientifica di quel filo che unisce finito e indefinito, fisica e metafisica.
    Malles

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    1. E' un lavoro al quale siamo chiamati tutti, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze, e di conoscenze, l'intuito o la sensazione, sono troppo personali, forse è per questo a volte che deleghiamo agli scienziati un tale arduo compito?
      Eppure oggi vi sono conoscenze aperte a tutti, basterebbe solo tanto amore e un pochino di coraggio, non è certo non pensando alla morte che si può evitarla, lei nasce nello stesso momento in cui veniamo al mondo...
      Grazie Malles

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  4. L'anima esiste veramente e anche se non si trovassero mai prove scientifiche della sua esistenza,basterebbe a mio avviso fare una cosa molto semplice che è quella di credere ciecamente, senza cercare scuse in giustificazioni del tipo sogni o allucinazioni come sta facendo la scienza per spiegare un fenomeno nella quale ella stessa è ignorante a tutti coloro e ormai sono migliaia in tutto il mondo che hanno visto attraverso la N.D.E cosa ci attende dopo la nostra morte.E in effetti è ormai risaputo che ogni volta che a questi soggetti la scienza tira fuori la storiella del sogno o delle allucinazioni dovute allo stato di coma,essi non sono mai d'accordo e non solo ma continuano convintissimi a dire di non aver nè sognato e nè di aver avuto un allucinazione ma bensì di essere sicurissimi di aver viaggiato in un altro mondo.In parole povere io voglio semplicemente dire che la nostra scienza si rifiuta,a mio parere sbagliando,di accettare la testimonianza di coloro che l'aldilà l'hanno vista veramente,solo per il semplice motivo che essa non riesce a dare una spiegazione razionale all'accaduto.E allora per me sarebbe ora che essa mettesse da parte una volta per sempre i suoi ormai sorpassati e vetusti principi dogmatici e accettasse la spiegazione onesta e sincera di coloro che hanno visto aldilà della vita e prendesse invece ad esempio la Fisica Quantistica che ci spiega invece che molte cose non visibili all'occhio umano e non spiegabili scientificamente,possono esistere tranquillamente senza creare incredulità o sorpresa nell'Umanità.Emilio

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    1. Ci sono persone che rifiuteranno anche l'evidenza...
      Altre che non hanno necessità di nulla per esserne certi, ed altri che ricercano...
      Ti assicuro che chi non vuol vedere non vedrà mai...
      Un caro saluto

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  5. Esattamente,cara Daniela e per quanto riguarda le persone che non hanno necessità di nulla per esserne certi me compreso ci basta semplicemente questa meravigliosa e immortale frase-----Beati coloro che credono senza vedere perchè di essi è il Regno del Padre Mio.Gesù di Nazareth.Un caro saluto anche a te.Emilio

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