sabato 5 luglio 2014

Come smontare la leggenda del fantasma di Azzurrina?




Diciamolo pure, ci sono leggende che nessuno dovrebbe osare smontare, pena "la Massima Pena". Quella del fantasma di Azzurrina, è una di queste, fa parte ormai della storia di fantasmi a pieno titolo, continua ad affascinare, suggestionare, commuovere di volta in volta, da molti anni.

Ora pare che qualcuno invece abbia avuto il coraggio di farlo, vi invito a leggere qui, ma possiamo davvero mettere in dubbio la buona fede dei ricercatori che hanno effettuato certe paranormali registrazioni?  Possibile che abbiano volutamente ingannato?

Oppure il gruppo di ricercatori che sta cercando, di depennare il fantasma di Azzurrina dall'albo dei fantasmi, era troppo prevenuto e scettico, possibile che lei, la tenera bimba dai capelli azzurri, si sia solennemente offesa e non abbia voluto manifestarsi?
I fantasmi sono molto capricciosi, chi li conosce bene non si permetterebbe mai di negare la loro esistenza, come se non fossero mai esistiti, mai vissuti, solo perché di loro non vi sono tracce storiche. Di quanti eventi e persone non ci sono tracce storiche eppure sono esistite ed accadute realmente?

Non dimentichiamo poi che certi fenomeni paranormali, non rientrano nella ripetibilità, non sono scientificamente possibili da provare, a volte accadono, altre volte no.

La porta del paranormale, si chiude sempre in faccia agli scettici, ed il motivo è semplice, non vi è una loro connessione in quel mondo..., e non bastano sicuramente tutti gli strumenti più sofisticati per catturare certi fenomeni, che sono guidati da una intelligenza invisibile che opera dietro le quinte.

Una intelligenza invisibile che permette ad esempio a noi di vivere in questa sincopata realtà, senza che muoviamo un'unghia, ad esempio per far scorrere il sangue nelle nostre vene, ma come si fa a far capire agli scettici, che le leggende sono solo un piccolo mistero di facciata, per entrare nel più profondo e grande mistero che è la vita ovviamente compresa, la morte.

Che diamine, penso che vi siano cose più interessanti da fare per gli scettici di questo mondo, che dimostrare che il fantasma di Azzurrina non esista.


8 commenti:

  1. Daniela,ti risponderò usando una famosa frase del più grande e universale autore di teatro di tutti i tempi che recita testualmente così------Ci sono più cose nei cieli e sulla terra di quanto l'umano pensiero possa mai sognare.William Shakespeare.Un saluto,Emilio

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  2. Aveva perfettamente ragione. Un saluto a te

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  3. Ahhhh!! beh, mi stavo preoccupando per (il) NULLA.
    Il tecniCONE del cicap ha rifiutato l'analisi CONGIUNTA, siamo alle solite, Non è la prima volta che manipolano certi reperti altrui. Ci mancherebbe che una persona seria consegni i propri lavori a questa gente e poi si defili.

    Questo rimane ancora un campo minato e i detrattori trovano sempre terreno fertile. essendo troppo variegato, perchè il processo di produzione del fenomeno non è sempre lo stesso e pertanto la possibilità di individuarlo con prove cruciali ripetitive lascia il tempo che trova...

    Rimane propria del paranormale la caratteristica di eludere sistematicamente tutti i tentativi volti ad ottenere certezze di tipo scientifico. Questo lo confermo, almeno per esperienza personale.

    C'è poi il "giochetto" del fantasma che scompare, ma che in realtà (con la tecnica dell'ultravioletto rimarrebbe al suo posto) sarebbe solo "apparenza", in considerazione che la radiazione ultravioletta è facilmente diffusa dall'aria, mentre la radiazione infrarossa ha invece un forte potere di penetrazione del velo atmosferico. Comunque sia, tutte le tecniche sono ancora insufficienti per dare certezze e per riunificare il fenomeno. A mio avviso, va valutato, seppure meno considerato, è l'impatto comunicativo con la peculiarità di un medium, con la EMME maiuscola s'intende. Salutiamo
    Malles

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    1. In effetti non credo che abbiamo tecniche così all'avanguardia per dare un giudizio, certamente penso che un Medium con la M maiuscola possa fare molta differenza...hai ragione.
      Grande saluto a te.

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  4. Sapete che ci sono gruppi di studiosi che hanno ammesso l'esistenza dei fantasmi ed hanno pure studiato il fenomeno dandogli una connotazione scientifica.

    Spiegandovelo in termini più semplici possibili:

    Secondo questa teoria, i fantasmi non sono i "morti" ovvero l'essenza completa dei nostri cari defunti.


    Ma sono i sentimenti più forti che rimangono in qualche modo sovrascritti sulla "rete elettrica" della nostra realtà. Se per esempio un uomo muore odiando, non sarà il fantasma dell'uomo con cui avremo a che fare nella sua completezza, ma avremmo a che fare con il suo odio che è stato sul punto di morte così forte da rimane "stampato" impregnato nel nostro mondo, come una fonte di energia a bassa frequenza.

    Siccome sono solo sentimento, sono esseri non-senzienti, o nel migliore dei caso semi-senzienti (quelli più vecchi) e si nutrono dei sentimenti a loro affini, come paura rabbia terrore ecc.

    Se avete a che fare con queste entità posso solo consigliarvi di non avere paura e di tirare fuori le palle.

    Il cicap è un umiliazione all'evoluzione umana, se fossimo verso gli inizi del 1500 difenderebbero la tesi della terra piatta, perché questa è la loro funzione, difendere lo status quo, non la verità quale che sia.

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    1. Tu ti riferisci alla famosa energia psichica? Per cui è più facile trovare fantasmi, dove si è consumata una tragedia od un evento terribile? Questo spiegherebbe l'impregnazione...

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  5. Morte negata? I fenomeni sono gli stessi da millenni, antichi quanto l'uomo, si sono sempre riscontrati gemiti, colpi, scricchiolii, pesi trascinati, rumore di oggetti di vetro che si rompono, di sedie sbattute, di "ferraglia" che precipita, di passi umani, di gemiti, singhiozzi, sospiri, mormorii, canti liturgici, (questi talvolta mi venivano impressi anche nel registratore anni fa) cori, concerti, luci e chiarori diffusi, globi di luce.

    La casistica comprende anche fantasmi umani vestiti d'epoca, a volte in aspetto d'ombra, a volte trasparenti e capaci di passare muri e porte che poi si dissolvono. Meno spesso "scivolano" nell'aria. Si presentano saltuariamente a date fisse durante un periodo di tempo, a volte inducono a voltarsi per l'intuizione di una presenza, a volte gelida (anche qui potrei essere chiamato alla...sbarra per dare testimonianza).

    Hanno spesso automatismi di tipo sonnambolico, talvolta si rivolgono ai presenti con gesti, (meno con frasi), lasciano impronte indelebili di bruciature (qui ho seguito per un lasso di tempo un caso interessantissimo di una zia di mia moglie), più di rado si sentono fetori cadaverici o profumi in rapporto a scene che li richiamino.

    Con frequenza invece, e senza causa apparente, spostamenti di mobili, sbattimenti di finestre e porte, rotture di vasellame, rumoroso suonar di campanelli anche se non collegati elettricamente, pioggie di pietre talora calde o brucianti e NON conformi alle leggi della fisica, compiono cioè traettorie impossibili, s'arrestano per aria, cadono adagio, urtano come se guidate senza far male o senza rimbalzo.

    Scoprimenti di persone coricate poi depositate dolcemente a terra o rovesciate sul letto. Con minor frequenza, abbondanti cadute d'acqua, fango, cenere. Improvvise sparizioni di oggetti riportati in modo misterioso. occorre dire che alcune delle ultime "dimostrazioni" riportate, sono ascrivibili alla nomenclatura del Poltergeist, questo è un fenomeno diverso, che niente ha a che vedere con i fantasmi, dove a volte va a fuoco perfino la casa.

    I fenomeni di gran lunga prevalenti sono gli uditivi e gli olfattivi. Si tende a distinguere due diversi gruppi: fenomeni oggettivi (o reali), e fenomeni soggettivi (o allucinatori). Cioè, autenticamente infestatori (se legati al luogo), o falsamente o impropriamente infestatori se legati alla presenza NON come si credeva di un folletto infestatore, bensì (è ormai accertato) alla presenza di un ragazzo/a in età pre-o-puberale.

    Altro che Azzurrina, caro CICAPisconamazza. Con il CICAP la cautela è d'obbligo, per l'atteggiamento tenuto fino ad oggi dai suoi membri. Basta ricordare la campagna apertamente ostile, denigratoria, sincretica ed unilaterale tenuta da Polidoro, Pomodoro, Garlaschelli e &.

    Cara Daniela, ho stilato una breve nota (chiamala breve mi dirai...), si vede che stasera ero in vena, certamente non come il tuo conte, protagonista di solenni bevute al Pronto Soccorso. Peccato il mistero della targa...Ciao e a presto
    Malles

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    1. Io ti ringrazio, la tua breve nota...è molto esauriente
      Spero di trovarti sempre in vena allora...., se fossi ricca ti assumerei su due piedi.
      Ciao spero a presto.

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