sabato 5 luglio 2014

"L'arrivo di Wang" l'alieno



Penso che qualcuno di voi,  ieri, come me avrà sicuramente visto questo film di fantascienza, tutto sommato l'ho trovato molto più originale di tanti altri, quasi più credibile, non vi nascondo che quando torturavano "l'alieno", il sig. Wang per fargli confessare la verità, io ero  completamente dalla parte della traduttrice, avrei contestato i loro metodi, avrei tentato di liberarlo, avrei creduto anch'io al sig.Wang., e detestavo con tutto il cuore il personaggio dei poliziotti speciali e segreti.

 Il finale? Non mi sarei mai aspettata quell'incredibile finale, proprio come lei,  la traduttrice, il suo sguardo sorpreso e allucinato, sarebbe stato il mio stesso sguardo, se mi fossi trovata al suo posto. Anche per me quell'incontro sarebbe potuto essere unico, e speciale l'incontro tra due razze cosmiche completamente diverse.

Ma torniamo alla realtà, se alieni tecnologicamente evoluti, volessero spazzare via il genere umano, lo farebbero davvero attraverso una guerra aperta? Personalmente penso di no, se fossero molto intelligenti, comprenderebbero che il genere umano, potrebbe essere spazzato via in un soffio, attraverso le tante debolezze che l'umanità si trascina da milleni, debolezze fisiologiche ed emotive, credo e convinzioni, violenza ed aggressività,  se poi fossero intelligenti oltre misura, si potrebbero niente meno che servire di noi, per dei loro scopi strategici, ovviamente tralasciamo la natura di tali scopi.

Molto improbabile una guerra aperta, dovrebbero essere troppo simili a noi, che siamo guerrafondai da millenni, ci attendiamo dagli alieni, ciò che ci portiamo dentro, l'inganno, il tradimento, la violenza, il desiderio di conquista fine a se stesso, ebbene non è proprio detto che siano uguali a noi, ma certo, non per questo meno pericolosi.

Tuttavia riflettendo, anche queste mie deduzioni sono troppo umane, non è affatto certo che le loro logiche siano come le nostre, che abbiano emozioni, che sappiano amare od odiare, immaginiamo tranquillamente che siano talmente diversi, da non poterne neppure discutere e tanto meno prevedere quali possano essere le loro reali intenzioni,  mentre loro avrebbero un grande vantaggio su di noi, magari ci conoscono da tanto tempo, sia fisiologicamente che emotivamente, talmente tanto, che tranquillamente stiamo facendo da sempre quello che desiderano....


4 commenti:

  1. L'ho visto anche io, i Manetti Bros hanno girato un gran bel film.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di sicuro è assai più originale e credibile di tanti altri....

      Elimina
  2. Bellissimo film, il problema è che nella realtà non potrebbe mai accadere.

    Se riservassimo un simile trattamento ad un esponente di una delle centinaia di razze aliene che monitorizzano la terra, la struttura in cui è detenuto l'alieno verrebbe polverizzata ed il personale brutalmente sterminato senza alcuna pietà.

    Parlando con franchezza, non è cambiato niente, rispetto al passato quando consideravamo gli alieni come dei, l'unica sostanziale differenza è che ora sappiamo che non sono quello che volevano farci credere di essere. Quando organizzazioni federali e private, devono trattare con queste entità bisogna interagire con loro riservandogli il massimo rispetto, ma non rispetto come ci può essere tra uomo/uomo o uomo/donna da pari a pari.

    Prendendo come esempio le razze aliene di tipologia umanoide a noi più prossime rispetto ad altre. Ovviamente sono "pacifiche" nel senso lato del termine, perché se qualcuno manca loro di rispetto fa una brutta fine. Alcuni alieni sono alti più di 2 metri, in loro presenza sei comunque soggetto alla loro autorità, non puoi guardargli negli occhi come faresti con un uomo.

    Il film è bello ma irrealistico, chiunque nell'ambiente governativo sa che gli alieni vanno trattati con rispetto reverenziale come se fossero ancora i nostri dei del passato (e purtroppo per miliardi di persone, ancora lo sono).

    RispondiElimina