domenica 13 luglio 2014

Miti, leggende e l'Essere.



Avevo Già letto di Agharty e del Re del mondo, un tempo suo, su Una rivista, ho Trovato un articolo Che Più o Meno Riporta le Stesse Cose leggi qui .

ESISTE davvero un mondo sotto terra, Governato da un Re saggio Così, da cui Dipende il destino dell'Umanità? O e Una pura leggenda , Magari esiste, ma in Una Dimensione Più Elevata, non accessibile Agli Uomini comuni?

ALCUNE testimonianze confermerebbero davvero la SUA Esistenza, testimonianze SIA di Ricercatori, Che di PERSONE che sì Sono TROVATE Casualmente quasi in certi Luoghi. ALCUNI, sostengono di Essere in contatto chat telepatico e spirituale con i maestri of this immenso e misterioso Luogo, e di poterlo visitare Attraverso il Loro Corpo astrale. Nessuno PUÒ comunque dichiarare se tutto cio e vero o falso, dal Momento Che il Luogo e inaccessibile a chi non pronto E. Potrebbe Essere Una metafora? 

Il ricercatore insegue miti e leggende da sempre, Il Santo Graal, Il tesoro dei Templari, la Città d'Oro, Atlantide, Tutti QUESTI viaggi comunque non faranno Altro che ricondurlo al proprio Essere, proprio assolo nel Essere vi e Il segreto dei segreti, all'esterno ESISTE riflessa da solo un'immagine, CIO Che veramente conta e L'essenza.

Io mi appassiono STESSA, ma Sono cosciente Che l'essenza Non E fuori, la salvezza non sta ad Agharty , Che Anche se esistesse, non potrebbe mai accoglierci, se non siamo pronti, CIO Che E Importanti E Entrare Nello Stato dell'essere, e non esistono armi, trucchi, inganni o per FARLO, non Si Può pretendere o forzare, ma SEMPLICEMENTE ... maturare Una pazienza ed umiltà Una, ed un amore infiniti, il Che sciolgano in noi OGNI pretesa di Voler APPARIRE I Migliori, I Primi , cercare onori e gloria. L'Essere ama, Lui sa, dal Momento Che istantaneamente è collegato un tutto cio Che esiste ha .... Riallinearsi Completamente, potrebbe Essere la cosa Più facile e difficile della nostra vita, il Successo Non è mai garantito, Ed un Volte l ' illusione di Aver conseguito Una Vittoria, crolla miseramente Davanti ad un nuovo volto Che Non conoscevi Ancora di te ..., Che Magari non piace al Tuo ego ...

Non E Neppure Sapere e Conoscere tutto in modo perfetto, le parole, i nomi, Sono una nostra cultura, Non è la sua, E vieni when ti trovi ad Davanti Uno straniero Che CONOSCE your language, ma tu non Conosci la sua, dipendi Dallo straniero ... Tutti i Più veri e Più grandi successi della tua vita, Sono Suoi soltanto Suoi.


5 commenti:

  1. Daniela, sono d'accordo con te perchè in effetti tutti i miti e le leggende della nostra Umanità non sono altro che le metafore del desiderio mai sopito dell'uomo di tornare un giorno in quella Casa del Padre che l'ho ha generato ed è stato proprio con la morte di Gesù che è nato in lui l'anelito umano verso l'Assoluto.Un desiderio più che legittimo che l'umanità potrà realizzare nella sua vera essenza, solo quando essa avrà imparato a vivere nella pace e nell'amore incondizionato e sincero nei confronti di tutto ciò che di meraviglioso lo circonda e soltanto allora si apriranno per lei i sentieri che conducono alle stelle Con la stima di sempre.Emilio

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  2. Possiamo suddividere i miti in tre categorie principali: quelli cosmogonici che trae spunto dalle origini del mondo, miti che si riferiscono alla natura e a tutto quanto ne deriva, e miti comprensivi della sfera dell'uomo e della sua realtà nel cosmo, in riferimento all'uomo (compresa la donna.. mia cara Daniela, sono tutt'altro che maschilista...) il mito non fu visto dalle civiltà arcaiche solo come narrazioni fantastiche e simboliche, ma come realtà viventi, corrispondenti cioè alle esigenze fondamentali di quegli antichi popoli.

    Anticamente i miti erano anche racconti sacri che narravano gli interventi e le volontà di esseri soprannaturali, ai quali si dava una realtà ed una forma a volte intera. Ai giorni nostri è praticamente impossibile stabilire il "dies a quo", l'epoca in cui si è formato un mito, non lo è di meno accertarne il luogo d'origine

    La somma dei miti supera certamente le centinaia, spaziano da Cadmo ad Edipo, dal re kadesh alla Torre di Babele, da Ippolita, regina delle amazzoni alla leggendaria Fontana della Giovinezza, la quale era collocata in un luogo meraviglioso, in un magnifico giardino colmo di fiori e di uccelli dai colori sgargianti, di frutti belli e...buoni, da immensi e verdeggianti alberi, il tutto collocato (manco a dirlo) nell'altrettanto favoloso e vagheggiato Paradiso Terrestre.

    I due miti sono intimamente connessi, va da sè che pure le innumerevoli, instancabili e ANCORA mai abbandonate ricerche di questi luoghi non possono prescindere l'uno dall'altro. La Fontana della Giovinezza fu pure un "chiodo fisso" di Ponce de Leon e dei suoi seguaci che bevevano ad ogni sorgente incontrata durante l'esplorazione della Florida, sembra però che nessuno di loro ebbe un miglioramento sotto l'aspetto fisico... Buona serata a vossia...
    Malles

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    1. Grazie, buona sera a te Malles, già la fontana della giovinezza me l'ero davvero dimenticata... e davvero molti l'hanno rincorsa ...

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  3. La mitologia, le favole, la letteratura e tutta l'arte in genere hanno diversamente raffigurato il processo che conduce l'uomo alla verità, come nelle leggende di Giasone e del Graal, nei viaggi simbolici di Ulisse e di Dante.

    Nelle avventure spirituali di Faust, le vicende di Bellerofonte, Perseo, Teseo. Ancor di più sono stati immaginati personaggi (tra i molti Ermes, Anubi , Mercurio, Esculapio), dotati di quella stessa qualità mentale (buddhi) percepita come indispensabile per l'umana realizzazione del divino.
    Malles

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    1. Indubbiamente, tutti i miti servono sono specchi, meglio simboli che aiutano ad esplorare un mondo quasi parallelo, sono importantissimi, ma occorre ben decifrarli...
      Grazie Malles

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