sabato 26 luglio 2014

Perchè i credo ed i dogmi chiudono la vita





Sugli effetti nocivi di un credo assoluto scrissi un articolo : attento a ciò che credi, oggi sugli effetti placebo e nocebo, inserisco un articolo  scritto dalla giornalista  Mariateresa Truncellito, che sono certa troverete assai interessante : morire per la paura di morire.

Dunque non si tratta solo di un vago sospetto, che " credere con grande aspettativa in qualcosa di benefico o malefico",  possa scatenare l'evento, " persino la morte", in quest'articolo, spiegano in modo scientifico cosa accade nel nostro cervello.

Se un medico nel caso di una malattia terribile, non ci concede qualche speranza, che razza di medico è?  Forse sarebbe il caso di cambiare medico, comunque il gioco resta comunque nelle nostre stesse mani, noi possiamo cambiare la nostra sorte, non vi è nulla di assoluto, la fisica quantistica ci insegna che molte sono le possibilità..

Nulla qui è assoluto, creare nuovi dogmi penso sia insensato, anzi, dovremmo iniziare a sciogliere quelli già esistenti e forgiarci rinascendo nuovamente, abbattendo i vecchi programmi mentali, e cercando sempre il meglio.
Questo modo di procedere, si dovrebbe applicare in tutti i campi, non solo nel caso di malattie pericolose.

Per le vecchie generazioni, questo è difficile, comunque mai impossibile, per le nuove, tutto è ancora aperto e da scoprire.

Qualcuno ci esorta a tenere la mente ben aperta, senza che il cervello fuoriesca e cada per terra, (scusate non mi ricordo chi l'ha detto), penso che sia giusto, tuttavia siamo muniti anche di un cuore intelligente, persino di un intestino intelligente, tutto il nostro corpo è intelligente, spesso è invece la nostra mente quella meno intelligente. 
Scrissi tanto tempo fa un articolo che ancora oggi vi meraviglierà leggi qui, impensabile vero?, eppure non è affatto una favola, per cui tirate voi le conclusioni...
(Scusate le ripetizioni di "intelligente").


2 commenti:

  1. Una cosa io personalmente credo sia ormai indiscutibile ed è che la nostra mente anche se non è visibile all'occhio umano è qualcosa di incredibilmente fantastico e misterioso allo stesso tempo e proprio per questo motivo le sue reali potenzialità sono conosciute dalla nostra scienza solo in piccola parte.E quindi, non mi meraviglia minimamente il fatto che questa mente sia in grado di fare cose credute impossibili come il poter condizionare fortemente anche i processi di malattia e di guarigione o di morte di noi esseri umani e in questo caso specifico c'è lo spiega perfettamente quella branca della Psicologia denominata Psicosomatica che studia il rapporto e il condizionamento tra la Psiche-Mente e il Soma-Corpo, che ci parla di un condizionamento talmente potente da poter creare, sempre attraverso un processo mentale, qualsiasi tipo di patologia ed di poter sempre attraverso lo stesso processo arrivare a guarire la patologia stessa.Poi, per quanto riguarda il discorso dei credo e dei dogma assoluti io credo che essi non esistano assolutamente e al massimo posso credere che dal punto di vista psicologico la preghiera interiore possa creare un beneficio dal punto di vista della serenità e della fiducia.Un saluto,Emilio

    RispondiElimina