martedì 8 luglio 2014

Se vuoi nascondere un segreto, rendilo di dominio pubblico






Se tu volessi nascondere un segreto, che sai che prima o poi sarà svelato da evidenze incontrovertibili,  come ti comporteresti? 

Penso che la risposta sia semplice, lo daresti in pasto al pubblico, con qualche piccola variazione che faccia apparire quello stesso segreto distorto e non molto plausibile.

Siamo miliardi in questo mondo e ormai tantissimi interagiscono con internet, ognuno aggiungerebbe o toglierebbe qualcosa ed eccoci serviti, una miriade di segreti per ogni palato.

I segreti sugli ufo e gli alieni? Di tutto di più, alieni grigi, alieni bianchi, alieni rossi, rettiliani, umanoidi, nordici, dimensionali, sostituti di demoni, entità demoniache travestite da extraterrestri, ufo extraterrestri, di origine aliena, uomini in nero, elicotteri neri, complottismi, etc...

Ma qualcuno di noi ha forse mai visto un alieno? Vi sono persone che assicurano di sì, ma in che percentuale?  Poi è vero ci sono gli impianti alieni e quelli sono una prova abbastanza sicura, che qualcosa sia da tempo in atto...

Ma davvero possiamo comprendere i motivi reali di rapimenti e di sfoggio di ufo? E' evidente che gli alieni vogliono essere osservati, altrimenti si renderebbero invisibili, hanno facoltà di farlo, dunque desiderano apparire...per quale motivo? Si muovono in tutto il mondo senza alcun problema?

Per quale motivo i governi, ad esempio quelli Europei, non hanno mai preso in considerazione eventi del genere? 

Ovviamente tralasciamo video fasulli, lampade cinesi, droni, fenomeni atmosferici, abbastanza riconoscibili e pure quei corpi falsi, trovati, solo perché qualcuno vuole fare lo scoop della sua vita...e diventare famoso...

Sono certa che molti testimoni reali, non solo non racconteranno mai nulla, ma addirittura desiderano dimenticare cose che sono per loro fuori da ogni realtà, è umanamente plausibile, chi non  è  abituato a vivere il mistero,  vuole restarne fuori, in caso contrario penseranno che gli altri li riterranno pazzi o esauriti.

Ma cosa c'è di realmente vero nei  fenomeni alieni?  Se veramente qualche gruppo terrestre collabora con loro, è chiaro che vi siano tecnologie di cui non immaginiamo neppure minimamente l'esistenza. Ma domandiamoci da quanto tempo esiste questa collaborazione? Solo dal 1947? O da quando lanciarono la prima bomba nucleare? Oppure da molto più tempo?
Immaginiamo invece che qualche essere alieno sia sempre stato qui, che si sia confuso con noi, è possibile dunque che queste creature, abbiano giocato con l'umanità da tempo immemorabile? 
Verificando la velocità con cui la nostra tecnologia è progredita, si supporrebbe che siano almeno cento anni che essi si trovano qui, o forse molti di più? Quante civiltà si sono autodistrutte prima della nostra? Non lo sappiamo...

Ma poi si interessano a noi o al pianeta? O a certe risorse dello stesso?
Ma soprattutto noi siamo davvero il frutto dell'evoluzione terrestre? Oppure siamo stati trapiantati qui? Quanto c'è di vero nella storia della nostra evoluzione? Siamo originari delle scimmie? Ne siamo proprio sicuri.... oppure hanno modificato il nostro DNA? 

Tanti ricercatori hanno trovato indizi, che potrebbero costituire un'ipotetica prova, ma non una prova definitiva....nulla in questo campo è definitivo.
Molti ufologi, sono periti in circostanze poco chiare, almeno qualche anno fa, chi si avvicinava troppo alla verità, veniva eliminato...

Oggi proprio grazie ad internet, certe notizie, vere o fasulle che siano, si estendono a macchia d'olio, per cui sarebbe alquanto difficile uccidere tutti, altamente sospetto, per cui probabile che certi segreti siano realmente sotto i nostri stessi occhi, tuttavia, a volte sono talmente incredibili, che la nostra razionalità ci suggerisce che non possono essere reali.

Sono quasi di dominio pubblico, ma vi è il famoso 50% di possibilità che siano vere o false?
Questo 50%, basta ed avanza, la psicologia umana è bizzarra, quando tutti sanno tutto, la mente perde interesse, a meno che non vi sia una reale passione per certi temi.

Il segreto non è più tale, tuttavia l'interesse pubblico diminuisce, si pensa che siano tutte cavolate per fare denaro..(questo è una dei lati più divertenti, qualcuno lavora su certi argomenti per questo motivo, e l'etichetta di improbabilità  è ancora più marcata).

Un segreto reso pubblico e lievemente modificato, può benissimo occultare un segreto reale, ma con scopi e motivazioni differenti, chi lavora nell'ombra è al sicuro, troppe opinioni controverse, indagini che spesso non possono avvalorare nulla, le persone passano ad altro. Anche ricercatori di tutto rispetto, attraverso i loro contatti, possono essere fuorviati, condotti su strade senza via d'uscita o su labirinti senza fine.

I segreti resi pubblici, sono una strategia all'avanguardia, tutto è alla portata di tutti, per cui, quanto resta di vero? Psicologia spicciola: se fosse vero non sarebbero così accessibili....

Non dimentichiamo che vi sono uomini che hanno dato la vita, perché la verità fosse alla portata del mondo, ma oggi alla maggioranza, certe verità non interessano più....

Siamo un po' tutti come San Tommaso, se non vedo e non tocco, non credo, il dominio pubblico paga eccome, certi segreti pubblicati, sono più al sicuro che in cassaforte...
        


6 commenti:

  1. Il cover up durerà nel migliore dei casi ancora 10 anni. Poi sarà inutile negare l'evidenza.

    Il governo statunitense per tentare di contenere la mole di immagini e video di ufo ripresi nei cieli di tutto il mondo, ha dovuto pubblicamente annunciare che ha sviluppato degli ufo e che quelli visti nei cieli sono i nuovi caccia dell'aviazione statunitense.

    Ovviamente una parte degli avvistamenti ufo è da ricondurre a veicoli militare dell'aviazione degli usa.... ma gli altri ufo avvistati non sono di origine terrestre.

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  2. L'ufologia è una disciplina estremamente ambigua, alcuni (purtroppo) hanno la tendenza a "dogmatizzare" le loro scelte teoriche, quali che esse siano.

    Il "rumore di fondo" comprensivo di frodi, da illusioni e fantasie è particolarmente alto, a mio avviso questo bailamme era stato previsto subito e durante le inchieste (chiamiamole così) del governo Truman, i motivi di questi pseudo-rapporti conseguenti vanno (anche) ricercati nei motivi che allora tenevano banco, la guerra fredda con l'Unione Sovietica in primis.

    La sabbia accumulata però si è rivelata insufficiente a coprire TUTTI i casi che via via sono subentrati. Certi casi, a livello mondiale, seppur limitati, sono da considerarsi assolutamente autentici alla luce di interventi NON di origine umana, asserisco questo dopo aver vagliato le inchieste (ebbene si qualcuna seria c'è stata) significative da parte di studiosi qualificati e alla fine giudicati "inesplicati", tali sono tutt'ora.

    Mi riferisco ad esempio fra i primi che mi vengono in mente i casi francesi di Chabeuil e Valensole, quelli statunitensi di Kelly-Hopkinsville, Socorro e di Anchorage, quelli italiani di Cennina, Caselle e Sturno, aggiungo anche il caso di Lirio (Pavia) il quale fu particolarmente da me seguito. Cito pure come veritieri i casi dei rapiti Ricardo Gomez, Linda Cortile, Amaury Rivera, Antonio la Rubia, Emma Woods, Jules Finch.

    Se avessi tempo per scendere in biblioteca potrei fare un elenco di qualche centinaio di casi non scartabili. dove la psicologia umana pur così variegata, non può alterarli. Mi riferisco al problema che spesso nasce in sede di valutazione finale, entrando qui il fattore umano, che è il punto debole non solo dell'ufologia, ma di qualsiasi attività di ricerca, perfino della scienza, infatti tutti gli esperimenti sono impregnati di teorie

    Tratti argomenti cara Daniela che se avessi tempo e mi lasciassi andare finirei per arrostire il computer, avremmo comunque piano piano modo di entrare sempre più nel cuore delgli argomenti che proponi. Un ri -abbraccio, ciao
    Malles

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    1. Sinceramente mi piacerebbe che scrivessi tu ed anche Emilio un articolo solo uno sul mio blog a vostro piacere.
      Sono sicura che gli altri lettori apprezzerebbero altrettanto...
      Ovviamente capisco di essere un pò sfacciata, ma io ci provo, al massimo mi direte che non è possibile...
      Grazie Malles

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    2. Ho già scritto un libro sull'epopea del West, ma non avendo raggiunto il milione di copie vendute che mi ero riproposto ho preferito darmi all'ippica, come cavallo s'intende...grazie a te
      Malles
      P.S. dato il molto spazio a disposizione, ne approfitto per spiegare e per non essere frainteso sul nickname. Questo al completo sarebbe Malles Venosta, una ridente (in verità non l'ho mai visto ridere) località ad una ottantina di km. a nord di Merano, alla quale sono particolarmente affezzionato per questioni personali e per la bellezza del luogo. Credo che la spiegazione fosse dovuta, buona serata

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    3. Grazie, che fosse un luogo l'avevo accertato, ma in pratica non mi hai risposto, (o forse è un no ironico)? ovviamente l'articolo sarebbe solo tuo...
      Sei molto preparato, e poi vi è quel sottile retrogusto ironico che piacerebbe molto ai lettori...
      Buona serata a te...

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