sabato 12 luglio 2014

Storia di fantasmi attuale



                                                         Fonte immagine : OnlyImage.com


Premessa
La storia che oggi vi racconterò apparirà anche sotto l'etichetta di un racconto fantastico, ma non è proprio così, a volte è necessario travestire strane esperienze, per proteggere chi le ha vissute e raccontate in forma amichevole e riservata. 
Ho già provveduto a chiedere l'autorizzazione e mi è stata concessa, a patto che io non riporti nomi e cognomi, e neppure la reale località.

Chiameremo quindi la persona "Lucia" ed eviterò di dare un nome alla zona in cui questo evento accadde qualche anno fa. Premetto che nulla fu mai pubblicato, neppure su un giornale locale, solo poche persone amici e familiari, furono informate sulla sua esperienza e quella della sua famiglia.

La prima cosa che vorrei precisare è che Lucia, non è mai stata una persona fantasiosa, non si è mai interessata al mondo paranormale, è una persona perfettamente sana sia fisicamente che psichicamente, è una seria professionista stimata nel suo campo, è sposata con due figli che oggi sono già laureati, ed un marito che è anche lui un serissimo professionista. 


Quello che accadde

Ebbene ciò che accadde, fu assolutamente fuori dell'ordinario. la famiglia viveva ( e vive tutt'ora) in una villetta, su due piani, fuori città, che confina con altre abitazioni.
Tutto iniziò una sera di estate, mentre sia i genitori, che i figli, dopo aver cenato, stavano tranquillamente guardando un film alla televisione.  Improvvisamente andò via la luce, ed uno dei figli immediatamente dopo essersi munito di una torcia, andò a verificare il contatore, il salvavita era scattato senza alcun motivo, il ragazzo provò e riprovò a riattivare lo start, ma ogni volta che lo accendeva, dopo qualche secondo si disattivava.
La mattina chiamarono l'elettricista, che non trovò nulla di strano e particolare, quindi riattivò senza fatica il contatore.  Tutto a posto fino alla sera, quando nuovamente accadde la stessa cosa della sera prima, nessuno riuscì a riattivare il contatore. 
Chiamarono un altro elettricista, ma anche lui, non fece che riattivare il tutto,  poi controllò ogni impianto dell'appartamento, trovò tutto in ordine.

La terza sera, andò nuovamente via la corrente, rumori indefinibili, risuonarono nella villetta, colpi fortissimi, boati, lampi, ed una strana nebbiolina azzurra che scendeva dalle scale, sia Lucia che la sua famiglia, non riuscivano a capire cosa stesse accadendo, tanto da uscire ed andare dalla famiglia accanto, per verificare che la stessa cosa non stesse succedendo pure a loro. Nella villetta vicina tutto era in ordine, anzi incuriositi i vicini, andarono a loro volta, in quella di Lucia...e sorpresa!!! tutto era ritornato a posto, persino la luce.

La sera successiva, tutti i fenomeni furono ancora più forti, tanto che alla famiglia, sembrava che ci fosse un terremoto in corso, poi durante la notte sentirono come se diverse persone camminassero su e giù per le scale, tuttavia non videro nessuno. 

La situazione cominciava ad essere insostenibile, ma non riuscivano a comprendere cosa stesse realmente accadendo, non pensarono né ad un poltergeist, né ad anomalie paranormali, chiamarono semplicemente un geometra, per verificare lo stato della loro casa, con grande sorpresa quella sera non accadde proprio nulla.

Non erano neppure spaventati, più che altro molto scocciati, il figlio più piccolo volle fare un piccolo esperimento, la sera dopo, registrò quello che stava accadendo, i rumori, colpi, boati, e il rumore dei passi su e giù per le scale, la registrazione ebbe successo, riportò pari pari quello che anche loro udivano, non era una comune allucinazione uditiva, il fenomeno era reale....ma non capivano da cosa fosse originato.

Fecero poi controllare tutta la villetta, da esperti, scoprirono che non vi era nulla di anomalo, era solida ed era stata costruita nel migliore dei modi. L'impianto elettrico, idraulico e tutto il resto erano perfetti.

Tuttavia i fenomeni continuarono, anzi, ogni volta si aggiungeva, qualcosa di bizzarro, ad esempio la doccia si apriva da sola, la lavatrice si attivava automaticamente, nella cucina, si aprivano le ante, ed i tegami o piatti cadevano e si rompevano, persino i fornelli si accendevano da soli. 

La fascia temporale all'incirca era sempre la stessa, dalle ore 22 alle cinque di mattina, tutti i componenti della famiglia, nonostante la loro tranquilla indole, non ne potevano più, il sonno era troppe volte interrotto da tutti quei rumori, e la stanchezza era davvero tanta.

Poi subentrò un'altra anomalia, mentre dormivano, i loro letti, iniziarono a vibrare, a spostarsi, questo fu la goccia che fece traboccare il vaso, non fu più possibile convivere con tutta quella assurdità, dovevano capire l'origine del problema.

Lucia sua malgrado, iniziò a cercare su internet, qualche spiegazione, l'unica che corrispondeva era proprio il poltergeist, oppure avevano fantasmi in casa?

Dal momento che parrebbe che una spiegazione alquanto strana, sia  quella di una attività psichica adolescenziale, La prima mossa della famiglia, fu quella di far dormire il figlio più piccolo dalla nonna, ma ciò non risolse nulla, i fenomeni continuarono senza pause.
Allora fu la volta del figlio più grande, anche in questo caso tutto continuò, si allontanò Lucia e poi il marito, alla fine almeno scoprirono che nessuno di loro, era la causa di quel pandemonio.

Pur non essendo religiosi, decisero di chiamare un prete esorcista, il quale non fece altro che benedire la casa e recitare delle preghiere di esorcismo, ma anche questo non calmò la situazione.  Durante la notte, il rumore di passi era sempre più forte, e si estendeva a tutta la casa. Iniziarono poi le risate ed i lamenti, roba da far agghiacciare il sangue alle persone più coraggiose di questo mondo. I componenti della famiglia decisero che non vi era più altra scelta, dovevano andare ad abitare altrove, almeno per qualche mese, non ce la facevano proprio più. 

Con grande rincrescimento optarono per un piccolo appartamento nel centro della città, dove comunque ritrovarono una certa tranquillità.

La loro villetta era stregata? O qualcuno si stava divertendo alle loro spalle?  Durante il loro soggiorno nel piccolo appartamento, continuarono ad informarsi, e tra le poche ipotesi che venne loro in mente, ve ne era una che poteva spiegare il tutto, senza ricorrere alla via paranormale: qualcuno voleva la loro casa ad un prezzo stracciato?

Fecero controllare e controllarono ogni angolo della villetta, per trovare qualcosa che potesse spiegare i fenomeni bizzarri di cui erano stati testimoni, ma non trovarono niente.
La sera stessa provarono a rimanere a dormire nella loro amata casa, e nuovamente dovettero subire tutti gli sconcertanti rumori e gli spostamenti dei letti, oltre le risate ed i lamenti. Nulla di pericoloso ma davvero tanto, tanto fastidioso.

Si affidarono persino ad una medium, la quale percepì diverse presenze, però non riuscì a stabilire con loro alcun contatto. Non vi era alcuna ragione logica che legava fantasmi a quell'abitazione di nuova costruzione, e neppure alla terra dove era stata costruita.  Eppure lei stessa fu testimone di tutto ciò che accadeva.

La famiglia se voleva dormire, non poteva che restare nel piccolo appartamento e lasciare campo libero a quelle strane presenze, che dal canto loro non volevano sgombrare, e neppure avere alcun contatto con i vivi, tranne arrecare loro disturbo.

La scoperta.
La faccenda alquanto bizzarra, non dilagò pubblicamente, la riservatezza di Lucia e degli altri membri, era sempre stata inossidabile, tuttavia un amico di un amico del marito di Lucia, seppe quello che stava accadendo in quella casa, questa persona, amante del paranormale e da anni studioso serio, volle pernottarvi insieme ad un altro collega di Milano, dopo aver avuto il consenso del marito di Lucia e della stessa donna.

Secondo la loro testimonianza, i fenomeni si manifestarono in modo assai eclatante, riempirono la casa dei loro marchingegni, misurano fenomeni elettromagnetici di notevole entità, riuscirono a registrare delle voci, ed a fotografare almeno sei presenze, questo grazie ad un loro generatore di corrente, in casa l'energia elettrica continuava a non esserci, però dopo due ore anche il generatore non funzionò più, e le risate che echeggiavano nella villetta erano di vero scherno.

Ritornarono sul posto, con altri ricercatori di Milano, ed i fenomeni furono di tale entità, da risultare impressionanti, si aggiunse stavolta un terribile odore di bruciato, ma non vi erano mai state storie tragiche, oppure si stavano sbagliando?
Le mappe legate alla nuova costruzione, li stava ingannando?
Ricercarono a lungo, nelle biblioteche, nella storia di quel luogo e scoprirono che almeno tre o quattro secoli prima, sorgeva una costruzione, completamente rasa al suolo da un incendio, che non fu mai più ricostruita. Quindi la villetta sorgeva in quel territorio devastato, ma per quale motivo, i fenomeni erano iniziati dopo 20 anni dalla costruzione? E non subito? Era comunque questo il collegamento? 

Esposero ciò che avevano scoperto alla famiglia, forse poteva essere il collegamento principe, in quello spazio, erano rimaste alcune presenze, che non si erano manifestate subito, ma a distanza di venti anni, e questo era veramente strano ed inspiegabile.
Qualcosa era rimasto in sospeso, una potente energia psichica, legata al terrore dell'evento, oppure vi erano altre cause impossibili da accertare?
Il fatto è che i fenomeni, continuarono nella stessa intensità, l'odore di bruciato era talmente forte, da non poter essere tollerato. 

Lucia e la sua famiglia, furono costretti a restare nel piccolo appartamento, i ricercatori, continuarono le loro ricerche per lunghi mesi, incapaci di rimuovere quei fenomeni inquietanti, che ormai si manifestavano sia in loro presenza, che quella di altri. 
Erano sempre più convinti però che qualcosa era rimasto occultato nelle profondità di quella villetta, non sapevano, come avrebbero potuto riportare alla luce, qualcosa, se non attraverso degli scavi, la famiglia non avrebbe mai acconsentito, sia per gli ingenti costi, sia per la pubblicità che ne sarebbe derivata se avessero trovato davvero dei resti mortali.

Ma esiste sempre una soluzione, basta volerla, Lucia coinvolse in questa vicenda un suo amico costruttore, che in modo molto riservato fece ciò che doveva essere fatto, e infatti dopo qualche giorno, furono portate alla luce parecchie ossa annerite, appartenenti a diverse persone. Alla chetichella furono seppellite in terra consacrata, in un piccolo cimitero antico vicino ad una chiesa, questo grazie sempre alle amicizie di Lucia.

Se questa vicenda fosse stata di dominio pubblico, la pubblicità sarebbe stata devastante, mentre tutto fu silenziosamente occultato, fu comunque fatto ciò che doveva essere fatto, i ricercatori ebbero ragione, i fenomeni cessarono completamente, tutti furono ben ricompensati, e nulla trapelò.

Probabile che qualcuno riconosca questa storia, e si meravigli di leggerla proprio su internet, ma come potrà notare non vi è alcun riferimento, nulla che sveli l'identità di coloro che la vissero, i ricercatori dal canto loro hanno scritto in modo anonimo questa vicenda nel loro manuale.

Da parte mia non posso che ringraziare Lucia, che mi ha permesso di pubblicarla, spero di averla raccontata in modo fedele, ma senza far trapelare alcunché, a volte, cose molto strane, accadono veramente, ed in questo caso rimane ancora in sospeso il mistero dei vent'anni di silenzio, comunque ciò che emerge da questa storia è che i defunti di qualsiasi epoca, desiderano essere ritrovati e sepolti in modo onorevole, ed i vivi devono provvedere, magari recitando con compassione una piccola preghiera, per facilitare la loro pace ed il loro percorso.

9 commenti:

  1. Cara Daniela, condivido e riporto il tuo "...i defunti di qualsiasi epoca, desiderano essere ritrovatati e sepolti in modo onorevole..." almeno nella stragrande maggioranza dei casi è così, variano solo le modalità dei...travagli, riguardo al morboso attaccamento emozionale, mentale e psichico, si differenziano di poco.

    La verità è però più profonda,perchè alla fine si assiste ad una evoluzione la quale, come tutte le evoluzioni, richiede fatica per far prevalere lo spirito,per tagliare un traguardo intendo, penso che alla fine queste non sono capricci di un Dio folle, ma una modalità per la quale la LEGGE va a fondersi con il richiamo dello spirito "rimasto attardato", verso mete sempre più alte e sempre più coerenti alla sua vera natura che è infinita. Sotto questa luce, nessuna esperienza risulterebbe negativa.

    Da qui si avrebbe una spiegazione per tutto quanto precede gli svariatissimi fenomeni che hanno da sempre lasciato perplessi. La preoccupazione del defunto circa il regolare seppellimento del proprio corpo o di affari lasciati in sospeso con eventuali danni per i famigliari rimasti, è uno scopo come un altro che implica queste fenomenologie.

    Alla luce di quanto detto, la grande categoria dei fenomeni di infestazione (permanenza di un fantasma in un luogo a lui caratteristico) e li fa apparire (almeno per i miei ragionamenti) più che logici, CONSENGUENZIALI e inevitabili nelle rappresentazioni.

    In effetti il trauma psichico (e quindi spirito-animico) provocato da una morte tragica in un certo ambiente, fa si che l'involucro animico (da alcuni chiamato guscio astrale) possa essere calamitato da un ambiente carico di emanazioni che fanno da richiamo.

    Nei casi di infestazione rumorosa (movimento di oggetti, danneggiamento delle cose materiali, disturbi di vario genere, ecc.) vengono a delinearsi le (o la) presenze di scarso livello evolutivo, non ancora attirati (zavorrati da complessi psico-animici pesanti) dalle alte vibrazioni spirituali.

    In sostanza si hanno entità ambientali, in cui è avvenuto qualcosa di grave, o dove hanno cristallizzato un certo modo di agire, di pensare e di "vivere". Un saluto
    Malles

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    1. Una analisi molto probabile, ma non è mai stato comunque risolto il mistero del silenzio nei vent'anni prima che tutti i fenomeni si manifestassero.
      In realtà neppure gli "esperti", seppero spiegare questa anomalia.
      Grazie Malles

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  2. Daniela,i fantasmi esistono veramente e come succede in questa storia essi non riescono a trovare la pace ed essere accolti tra le braccia di Dio perchè i loro resti umani non hanno trovato una giusta e degna sepoltura.Io personalmente non ho mai avuto esperienze del genere e quindi posso solo parlare per interposta persona e comunque conosco molta gente che non credeva alla loro esistenza e dopo aver avuto un esperienza diretta con queste entità, ora hanno cambiato completamente parere.Tutto questo per affermare ancora una volta con forza e convinzione profonda e mettendo da parte l'ormai stupida e non più plausibile scusa dell'allucinazione che noi esseri umani anche se vorremmo morire e scomparire nel nulla non lo potremmo mai fare per il semplice motivo che un qualcosa a noi superiore, ha stabilito che noi proprio grazie a lui e alla sua bontà e misericordia siamo e resteremo Eterni fino al momento gioioso nel quale ci sarà finalmente consentito di vedere il suo volto e di godere di questa Eternità insieme e per sempre con lui.Un Saluto,Emilio

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    1. In questo caso era assai difficile liquidare la cosa come allucinazione...., il fatto è che se non sperimenti su te stesso, è difficile credere...
      Un saluto a te.

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  3. Cara Daniela, un pò mi meraviglia l'anomalia che citi e non spiegata dagli "esperti", se non altro come ipotesi. Proverò ad esporla io, anche se in questo campo (soprattutto) c'è sempre e solo da imparare. Con il mio gruppo ebbi una simile esperienza, tutto ebbe inizio durante una seduta medianica. Fummo indirizzati a scavare in una abitazione ormai in rovina per trovare e dare sepoltura cristiana ad alcune ossa che poi venimmo a sapere appartenevano ad una suora ivi reclusa e morta agli inizi del '700 e sepolta alla chetichella.

    Mi rimane, come dicevo, un pò strano che esperti di settore non abbiano abbinato l'inizio delle manifestazioni con la presenza di un minorenne.
    L'infestazione vera non va confusa come già ebbi modo di dirti, con il Poltergeist, che in realtà, pur avvenendo con le stesse modalità e caratteristiche meccaniche, è profondamente differente.

    Il Poltergeist è SEMPRE legato ad una persona e per un tempo breve, mentre l'infestazione da ambiente si protrae anche per anni se non per secoli. Il velo che separa l'aldilà con...l'aldiquà è estremamente labile e basta una psiche istabile (in formazione) tipica dell'età puberale per far breccia in questo divisorio, questa almeno è il nostro intendimento per alcuni di questi casi del tutto simili tra loro.

    L'aldiquà poi in certi casi va a braccetto con un tipo d'impregnazione psichica simile ad eventi d'infestazione. Ti riporto il caso di un fantasma femminile che fu visto aggirarsi di notte in una casa: qualche tempo dopo, questo fantasma venne riconosciuto in una signora vivente che si presentò per affittare la casa e che, a sua volta, riconobbe in essa la casa che aveva tante volte visto in sogno. per dirti l'nnata ed ancora inesplicata potenzialità psichica umana. Un saluto
    Malles

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    1. Tu ti riferisci alla anomalia del silenzio dei vent'anni, vuoi forse dire che l'adolescente, potrebbe aver innescato i fenomeni? - Ciò non può essere, dal momento che tutti membri si assentarono, e i fenomeni si manifestarono ugualmente...
      Io non ho mai parlato con i loro esperti, per cui ti riporto ciò che accadde, quello che mi è stato raccontato, so solo che sono persone molto serie, che appunto non hanno voluto dare pubblicità alla cosa.
      So che esistono anche i fantasmi viventi, però non ne ho mai visti, mentre ho sentito chiaramente alle 24, 00 i rumori prodotti da una persona amica morta alle 20,30 circa della stessa giornata, io non lo sapevo - l'ho saputo solo la mattina dopo.
      Diciamo che qualche esperienza diretta l'ho vissuta anche io, oggi non ho più paura, ma anni fa ne avevo eccome...
      Grazie delle tue precisazioni sempre molto gradite.

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    2. Per non postare dubbi riporto un attimo il tuo: "...Ciò non può essere, dal momento che tutti i membri si assentarono, e i fenomeni si manifestarono ugualmente..."

      Bè, cara Daniela, quando una miccia viene innescata, questa non ha più bisogno della presenza dell'artificiere, ti sembra? O quando una diga cede, niente e nessuno può arginarla, anche se fino a pochi istanti prima tutto era sotto controllo.

      Quello che vorrei dire è che l'interpretazione psicodinamica va tenuta in considerazione come "sbloccante" sovente quella spiritica o comunque trascendente.

      Una vera "soluzione finale" a mio avviso non ci sarà mai, almeno su larga scala, per tutti, se non appunto, in maniera squisitamente e totalmente soggettiva e personale, quindi NON trasferibile agli altri.

      Un buon risultato sarebbe il garantire, ad esempio, in percentuale del 70/80 X 100 l'esistenza della sopravvivenza alla morte. Per molti di noi questo equivarrebbe quasi alla "certezza".

      Tuttavia siamo ancora lontani da un simile traguardo, e forse è anche un bene che sia così, tutto sommato. D'altra parte la natura umana e quella terrestre danno quello che possono: oltre non è possibile andare, strutturalmente, direi addirittura "fisiologicamente". Grazie a te
      Malles

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    3. Ho compreso, è bastata una scintilla ed il fuoco è scoppiato, per quanto relativo alla sopravvivenza dopo la morte, sono d'accordo poter provare questo, al 100% è impossibile almeno al momento, so che in questa fisiologia è difficile, tuttavia, sono ottimista, perchè so che nulla è impossibile all'Eterno. Su questo punto sono vicina ad Emilio, solo che è davvero inconcepibile definire Cosa sia l'Eterno, per questo mi meravigliano tutti i dogmi creati dall'umanità.
      Grazie nuovamente a te.

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  4. Grazie Valerio, ti assicuro che visionerò i video che ci hai segnalato, grazie al cielo esistono persone che hanno vissuto stranezze del genere... e non potranno mai dimenticare...
    A presto.

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