giovedì 11 dicembre 2014

La maestria dell'amore





D : Finalmente, riesco ad incontrarla, come sta maestro?

R: Non sei mio allievo, tu devi imparare da te stesso,  non chiamarmi maestro, oggi so che nessuno può essere maestro di un altro uomo, nonostante ciò, noto che tutti desiderano insegnare, invece di ascoltare il proprio cuore.

D: A chi mi dovrei rivolgere dunque per conoscere?

R: Conoscere cosa?

D: Tutto...

R: Sai almeno chi sei?

D: Sono un ragazzo..

R: Allora vivi da ragazzo...

D: Voglio conoscere Dio...

R: Non devi andare in nessun luogo per conoscerlo.

D: Lui  non mi risponde mai..

R: Lui Chi?

D: Dio e chi altri ?

R: Forse non ha voglia di risponderti...

D: Perché?  Sembra che tutti abbiano questo potere...

R: Tutti chi?

D: Pare che molti sappiano dove trovarlo, ma prima occorre essere privi di desideri, uccidere il proprio io personale, ed entrare nel proprio Essere...

R: Uccidere il proprio io? Chi te lo sta insegnando...

D: Sto leggendo..., occorre sconfiggere tutte le proprie oscurità...

R: Sconfiggere..., uccidere..., e quando l'avrai fatto cosa accadrà?

D: Potrò incontrare Dio....

R: Ragazzo mio, stai seguendo l'iter, di questa stravolta umanità...

D: Ed allora maestro dimmelo tu cosa dovrei fare?

R: Non chiamarmi maestro, non chiedermi cosa dovresti fare, se non lo sai, dovrai scoprirlo da solo.

D: Potrò diventare un uomo di luce un domani? Magari potrò anche insegnare ad altri come diventarlo?

R: Un uomo di luce? Perché solo di luce? Esiste anche l'oscurità...

D: Ma io voglio essere di luce...

R: Dunque vuoi, i tuoi propositi sono buoni, senti questo dentro di te?

D: No, tutti sanno che è cosa buona e giusta...

R: Sbagliato, sei tu che devi sentirla in te..., senti questo dentro di te?

D: Non esattamente ma lo desidero tanto...

R: Continua a desiderare, non si sa mai..., a forza di bussare qualcuno aprirà...

D: Quindi posso continuare?

R: Devi essere tu a deciderlo...., se il tuo sogno dorato è questo, continua a sognare...
prima o poi  il sogno potrebbe avverarsi.

D: Ma tu conosci Dio? L'hai mai visto?

R: Direi proprio di no.

D: Ma per te esiste? 

R:Se non esistesse penso che non saremmo qui  a porci queste domande, ma non possiamo definirlo, non esistono paragoni umani...

D: Ma se Lui ci ha creato per quale motivo ci ha fatto così limitati?

R: Bella domanda, probabile che non sia Lui che ci ha creato...

D: Dunque chi l'avrebbe fatto?

R: Forse qualcuno che aveva voglia di creare, magari voleva fargli un dono, si è accorto solo dopo che la sua creazione aveva necessità di esistere in una sfera circoscritta, e ogni forza doveva essere ben comparata alle altre, luce ed oscurità, creazione e distruzione...
insomma forse era solo un suo piccolo figlio, ancora inesperto...

D: Dunque siamo la conseguenza di un errore di un piccolo figlio di Dio? Ma perchè allora non ha cercato di sistemare la situazione?

R: In realtà questo significava distruggere la creazione di quel suo piccolo creatore, immagina milioni di sfere che nascevano l'una dall'altra e davano vita a miliardi di universi, spontaneamente, Dio ha deciso di prendere visione dell'accaduto e di inserire in quelle creazioni delle essenze imperiture, perfezionandole, in modo che nulla andasse perduto... Ma per perfezionare tutto era necessario spazio e tempo..., ed un  certo ordine...nel caos.

D: Quindi siamo un problema per Dio?

R: Forse, tuttavia man mano che questa creazione procedeva, ha iniziato ad amarla, ha visto con i suoi occhi creature che riuscivano ad evolvere, contro ogni sua aspettativa iniziale, ha inviato più volte entità molto evolute...per un resoconto dettagliato della situazione, nonostante tutti i loro difetti gli umani sono un concentrato di creatività...
Ha deciso per tutte le sue creature un perfezionamento, per far sì che le sfere, ritornino alla loro origine imperitura...., penso che ognuno di noi, dovrebbe lavorare su questo..

D:Ma se Lui è Dio, in un attimo potrebbe sistemare tutto o no?

R: No, la materia che vive circoscritta in queste sfere è diversa e sarebbe annientata dalla Essenza Imperitura, solo gradualmente potrà essere trasformata senza annientamento, è un lavoro certosino, per questo vi sono nelle sfere molti stadi in via di perfezionamento, siamo forme quasi illusorie, che vivono la propria vita, pensando che al di fuori non vi sia altro, questo è un lavoro che solo un grande Amore può compiere...

D: Lui è dunque eterno?

R: Lui non vive nel tempo e nello spazio, ma una parte  della sua stessa Essenza da molto tempo è qui in queste creazioni, " come Coscienza", e abbraccia tutte le sfere e creature...e sta perfezionando ogni cosa... 

D: Insomma qualcuno ha voluto giocare e siamo nati noi?

R: Potrebbe essere così, e guarda che l'uomo in fondo, con le sue creazioni ibride sta facendo la stessa cosa, complicando ulteriormente la situazione, gli stessi esseri che noi chiamiamo alieni, hanno fatto la stessa cosa.....
Forse è il tempo di chiedere come aiutarlo a sistemare questa faccenda, senza imbrogliare ancor di più la matassa...., per questo motivo occorre tornare all'Essenziale.
Avrai letto quanti si sono arrogati l'appellativo di Dio e Creatori, con il risultato che ogni creazione di questo tipo deve divorare se stessa...

D: ma noi sopravviviamo?

R: Grazie alla sua Essenza ... possiamo farlo....tuttavia spesso scendiamo di oblio in oblio.., la sua Coscienza dovrebbe essere tanto forte in ogni essere, al punto giusto per la trasformazione, solo così, si annullerebbero gli effetti dello spazio-tempo...

D: Ma come è possibile fare ciò?

R: Restando aperti e pronti, a lasciarsi attraversare da questa immensa energia di puro amore, senza disperdere le nostre energie in questioni futili..., senza creare ulteriori ibridi, senza chiusure e odio, amando ogni piccola particella, in modo da riconnettere tutto sull'alta frequenza di del suo Paese, che certo è  al di fuori della nostra portata immaginativa. 

D: Quanti sanno tutto ciò ? A te chi lo ha detto?

R: Molti, ascoltando il proprio cuore, sanno che la via principale è quella dell' Amore, tuttavia pochi seguono l'Amore vero, molti si accaniscono a cercare strade secondarie, che come ti ho già detto complicano maggiormente la situazione, non vi è alcun potere umano o naturale o magico, che possa ricondurci Là, solo l'Essenza Divina e L'Amore Divino, può portare tutto e tutti in salvo.

Chi me lo ha detto?  Il mio cuore, ogni cuore è unito al Suo, e può ascoltarlo se vuole...
Non vi sono formule magiche, ma solo predisposizione all'ascolto...

Non sono parole ...,ma le tradurrai in parole, che perdono sempre la loro efficacia, nella cristallizzazione della scrittura..., il  filtro è imperfetto, e dunque difficilmente in questo mondo potrà esservi perfezione di comprensione.

Ma, mai arrendersi, occorre provare e riprovare.. sempre ...
Qui nessuno è maestro..., siamo solo cuori che cercano di tornare al Suo Cuore..., non possiamo fare altro.
Solo l'Amore può essere un grande Maestro e trovare vie impensabili, per risanare ferite mortali.


4 commenti:

  1. Maestro,ora parlaci di Dio.---------Dio è ciò che di voi è senza tempo e che è consapevole della atemporalità della Vita.Egli è ciò che di voi è illimitato ed è per voi canto e estasi ed ancora dimora entro i confini di quel primo attimo che disseminò le stelle nello spazio.Chi di voi non sente che la forza del suo amore non ha limiti e penetra dentro di voi che non siete che anime oscillanti tra la gioia e il dolore immerse nel buio e che anelano alla Luce.-Il Profeta-Kahlil Gibran. Un abbraccio,Emilio

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    1. Ma Lui era perfetto, non avrebbe mai creato imperfezioni così eclatanti, che ai nostri occhi appaiono grandiose...solo perchè siamo imperfetti...
      Lui non aveva bisogno di noi..., noi invece abbiamo bisogno di Lui...Qualcosa di imprevedibile è accaduto...
      Ciao Emilio

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  2. Comprendo bene l'interagente che l'amica Daniela si pone e...si risponde...Il perchè ed il percome fa parte da sempre di chi è in ricerca. Viene istintivo chiederci in che modo è possibile distinguere il messaggio proveniente dall'invisibile da quel terrigeno, ovvero scaturente dalla natura profana ed essenzialmente materiale (materia pesante o piombo alchemico) e passionale. Può aiutare anche per riflettere (a me risulta utile) una sana oretta di corsa campestre, non agonistica, intendo, questa libera certamente da molti pensieri antitesi.

    L'intuito sulle domande esposte. non è un elemento astratto, bensì fa capo all'Uomo Celeste o Ermete interiore che coabita in noi. Possiamo chiamarlo come ci aggrada, maestro nascosto, il Dio interno, il Genio tutelare o Adam Kadmon Qabalistico, il senso non muta.

    In concreto possiamo rispondere che è necessario entrare in un particolare stato d'animo o condizione interiore neutra, lontana da qualsivoglia intromissione del desiderio ed esente da atteggiamenti forzatamente spirituali e mistici. La neutralità è indispensabile per poter accedere alle dimensioni ignote e predispone a "sentire" correttemente.
    Un saluto
    Malles




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    1. Penso che tu abbia ragione...., occorre essere aperti e neutri...
      senza forzature...
      Ma non è mai facile...
      Grazie Malles

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