sabato 23 maggio 2015

Chi sono gli esseri umani?







Condivisione Chi sono gli esseri umani?

Falso? Vero? Siamo veramente un progetto di altre creature assai più avanti di noi? Certo che quel codice genetico, all'interno di noi, mai identico...., dovrebbe insospettire anche il più ingenuo del mondo..

So, che chi si affida completamente alla sua fede in un certo Dio, rigetta totalmente questa possibilità, tuttavia il fatto di provenire da una fonte diversa, non nega affatto l'esistenza di un Dio di Amore, al di sopra di ogni mondo.

La nostra essenza vera, Gli apparterrebbe comunque, non potrebbe esservi vita senza il suo Soffio Divino. 

Oggi i nostri scienziati, segretamente, beneficamente o no, stanno studiando da tempo, quel codice misterioso che ci conferisce il sigillo di umani, sognando di poter intervenire per prevenire malattie genetiche, per allontanare la vecchiaia, già, forse anche la morte. 

Ciò che dovremmo sapere, ed oggi ciò è alla portata di chiunque, che la materia altro non è che energia condensata, composta per il 99% di vuoto, questa malefica materialità, secondo molti, in realtà non è affatto materiale, è semplicemente governata da codici ben precisi, nulla è buono o cattivo, dipende dall'uso che ne facciamo.

Falso o vero? Come sempre, non sta certo a me dirlo, il cuore sacro di ognuno sa guidare, l'uomo su una via di verità parziale, totale, o su sentieri incerti...

Forse non è proprio così, forse è parzialmente così, o magari tutto ciò è totalmente falso..., personalmente penso che esistano indizi forti, che potrebbero confermare tutto ciò, molti libri sono stati pubblicati, molte teorie sono state formulate...

Se anche fosse così, non significa che non esista un Dio, tutt'altro, anzi, ma potremmo iniziare a capire, che la nostra sofferenza e la morte non è sua opera, bensì di qualcuno molto meno perfetto di Lui....


Ma siete curiosi di vedere ciò che accade veramente in una semplice cellula?  leggete qui


6 commenti:

  1. L'argomento è complesso, (mannaggia, Daniela, mai che qualche volta tratti un argomento enologico...) e vale sempre la pena discuterlo, per l'eterno fascino che posseggono tutti i problemi radicali irrisolti del pensiero umano. Innanzi tutto bisogna considerare che l'Universo, così come l'uomo non sono qualcosa di accidentale e senza scopo, ma voluto da "qualcosa" di ingegnosamente sorprendente, poi, si sa...non tutte le ciambelle riescono con il buco nero giusto...qualcosa è andato storto (ma a chi?) almeno giudicando il pianeta Terra e i suoi abitanti.

    Come sarebbe bello (e semplice) immettere in un frullatore fisica e metafisica, antropologia e religione, ricavandone un insolito "frappè" in grado di dissetarci dagli insoluti quesiti: da dove veniamo, chi siamo e dove andiamo.

    L'uomo non è un organismo singolo anche se apparentemente lo sembra, in quanto è un insieme di organismi autonomi, anche se posti al suo servizio (a cominciare dai germi della nostra flora intestinale...) e pure la sua cabeza è composta da due segmenti (gli emisferi cerebrali) complementari, ma (ormai è chiaro) scindibili in due individualità.

    Le vicende storiche e religiose che hanno visto il travaglio dell'uomo nonchè lo stesso procedere per tentativi che la natura effettua nel corso del suo cammino evolutivo (fin dal "brodo primordiale" sulla Terra ed altrove) sono riconducibili ai fini talvolta machiavellici orditi dalla "Supercoscienza cosmica". Suggestivo il teorizzato Demiurgo. Ne parleremo...
    Un saluto
    Malles

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    1. Scusami Malles, come ben sai mille interrogativi .....aleggiano in tutto il mio essere umano, probabilmente l'altro Essere conosce bene la verità e si diverte molto a vedermi arrampicata a varie teorie...., una cosa è certa, nulla è slegato, come tu ben scrivi, siamo esseri pluricellulari e devo dire, che il lavoro di queste micro autonome creature mi commuove profondamente, mentre io scrivo e mi chiedo il perchè?, vi è un immane lavoro continuo, affinché nulla si inceppi....., ciò vale per tutto il resto del cosmo..., dunque non è giusto disprezzare la materia, poiché essa è composta da particelle che in qualche modo obbediscono a leggi ben precise, anche se non perfette..., in effetti pensiamo che sia un Demiurgo a costringerci in questo stato di sofferenza, ma potrebbe anche non essere così...

      Il fatto è che nel frullatore dobbiamo mettere qualcosa che ancora non abbiamo individuato, qualcosa che sfugge alla nostra buona volontà di ricercatori.

      Siamo il prodotto delle infinite possibilità? O di un Dio ? O forse di tutte e due? Questa collaborazione delle nostre cellule la dice lunga, loro partecipano con noi - a questa immane ricerca...

      Caro Malles tutto il resto nella nostra vita è un sogno, almeno io penso che sia così, cercare l'Essenza è fondamentale...., a volte diventa un sogno anche la stessa ricerca, quando ci aggrappiamo al nostro sapere, che è sempre parziale o imperfetto, io non so Malles....non sono sicura di nulla e procedo con tutti i punti interrogativi ???

      Puoi immaginare che non sia facile, eppure quella forza interiore, mi suggerisce di non fermarmi davanti alla mie certezze e quelle altrui...

      Un caro saluto a te e grazie grazie ...grazie

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  2. Non devi assolutamente ringraziarmi cara amica di piumaggio, lo scambio d'opinione tra persone che guardano al di là dell'orizzonte visivo è a pieno titolo proponibile e di per sè è già appagante. Queste materie rimangono però, per il mio modo di procedere, sì suggestive ed intriganti ma da prendere con le molle, ossia con la (poca) consapevolezza che si detiene per discernere ogettivamente Te lo dice uno che dovrebbe sbandierare vessilli ai settimi cieli anche per la quindicina d'anni spesi in sedute medianiche oltre che psicofoniche, per le "guide" e per gli insegnamenti avuti. La calma è d'uopo in questo settore. Qui, a mio avviso madonna certezza è morta da tempo, pur avendo io avuto nel tempo dei riscontri oggettivi (per essere stati in seguito verificati), lascio un margine moolto consistente a fattori del tutto umani. Giusto quindi staccare ogni tanto e immergersi in quella che chiamano realtà, con quello che ciò comporta, lambrusco spumeggiante compreso...O si è santi o si è pure Malles (Venosta)...

    Tu dici: "in effetti pensiamo che sia un Demiurgo a costringerci in questo stato di sofferenza, ma potrebbe anche non essere così". Gesù a questo proposito, su richiesta di Matteo che chiedeva la verità, perchè solo lui (Gesù) poteva rivelarla, rispose che "ciò che ha un principio avrà una fine". Con questo alludeva al mondo e all'esistenza, destinati ad una fine in quanto non sono sorti dalla Mente Eterna del vero DIO : la materia e la vita nella carne sono opera di una mente succedanea, estraniatesi dal Divino. Il Vero Dio, Pensiero Spirituale Infinito ricolmo di beatitudine.

    Credo che Gesù sia ancora più chiaro quando parlava del Padre suo che a motivo della sua bontà ed amore volle trarre da se stesso delle anime per non gustare da solo la propria gioia. Fu invece tradito da una di queste anime insuperbitasi. Questa, attingendo "Potenza" dal suo Spazio, illudendosi di poter operare senza errori, volle creare l'Universo affinchè la vita si manifestasse anche nella carne, oltre che nello spirito

    Ma il mondo non riuscì bene, spiega Gesù nella sua Sofia di Nag Hammadi, perchè soggetto alla deficenza della materia e quindi della corruttibilità del corpo dentro cui precipitarono tante "scintille divine" . Gesù rivela pertanto il proprio compito, che sarà pure dei discepoli, e cioè illuminare di tale verità le anime precipitate sulla terra, indurle ad allontanarsi dalle tentazioni del male e a non dare troppa importanza alla carne, perchè causa un attaccamento a questa realtà anche dopo la morte dell'involucro fisico.

    Noi potremmo chiederci (come già fece l'apostolo Bartolomeo), se gli uomini nella carne non sono opera del vero Dio, com'è che il Cristo, pur avendo fatto parte del mondo, volle dichiararsi Figlio del vero Dio? Cioe di Colui che NON effettuò la creazione dei corpi? Anche qui Gesù non mancò di chiarezza.
    Un saluto
    Malles

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    1. Forse, potrebbe, in effetti un Dio perfetto non avrebbe mai creato leggi imperfette, ma è evidente che questo nostro universo è un ibrido, comunque sorretto da qualcosa che sfugge alla scienza...
      e la terra con tutti noi dentro lo stesso....
      Tuttavia vi sono due soluzioni o una distruzione totale, oppure una trasmutazione della materia in spirito, Gesù non ha mai disprezzato la materia, ritenendo possibile spiritualizzarla..

      Però Malles, allora non sapevano che la materia non fosse così materiale, oggi lo sappiamo...

      Forse vi è molto di più, in termini scientifici. o meglio fantascientifici.., che mistici..., anzi direi che le due vie dovrebbero riconciliarsi...

      Un saluto a te.

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  3. Daniela,a mio personale e modesto parere la risposta ai grandi perchè dell'esistenza ,almeno in questo mondo non la conosce assolutamente nessuno.Le religioni,i movimenti filosofici e anche la stessa scienza ci forniscono solo delle semplici ipotesi o meglio quelle che io definisco le pseudo-verità e quindi tutto ciò che è umanamente discutibile.Gli unici esseri di questo mondo che hanno avuto il privilegio, alzando per un attimo il velo che separa questa esistenza dall'altra,di ricevere risposte in merito alla Verità Suprema,sono stati, al di là del loro essere atei,agnostici o credenti,le Grandi Guide dell'Umanità e in parte anche coloro che ormai sono tantissimi che hanno vissuto le ormai famose esperienze di pre-morte e che hanno visto cosa ci attende oltre questa vita.Poi per quanto concerne noi comuni mortali le uniche parole che ci donano forza e speranza per affrontare al meglio il dramma dell'esistenza e sono sempre attuali sono le dolci parole del mio buon Gesù,quelle parole che non sono state scritte sulla sabbia e che il vento avrebbe cancellato ma bensì sono state incise nella roccia e parole come le sue non potranno mai morire ma sono destinate a vivere per sempre.Emilio

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