giovedì 28 maggio 2015

L'umanità smemorata





Forse, è vero, l'uomo proviene davvero dalle stelle e non lo sa, per vivere qui, l'essere ha creato il suo corpo fisico (ma immateriale), e poi ha dimenticato, perché sopravvivere su una terra aliena, fu un vero calvario.

Gli istinti più grevi, si sono mescolati al suo essere, ciò ha prodotto una mutazione del  suo dna..., la sua originaria arte e conoscenza è decaduta, è stato rimpastato negli elementi terrestri, e la sua vera luce si è affievolita.

Migliaia di anni sono trascorsi, di civiltà in civiltà, la sua apparizione è molto antica, talmente antica, che non possiamo immaginare lontanamente, quante civiltà si sono manifestate e poi sono state distrutte o si sono autodistrutte...

Alcuni di quelli che noi chiamiamo alieni, forse conoscono la verità, le nostre vere origini, e sanno che l'uomo ha qualcosa che altre creature non hanno, e non è certo solo una questione biologica, e chi rapisce, purtroppo approfitta di questa profonda dimenticanza umana..

Ma nulla è perduto, perché quel qualcosa è sempre latente in noi, in profondo sonno, proprio come la " bella addormenta nel bosco".

Tutto appare come una bellissima favola per bambini, quei bambini siamo noi, che abbiamo cercato di mettere le nostre radici in questo bellissimo pianeta che ci ha accolti, che la nostra terribile dimenticanza sta distruggendo, nessun uomo sarà mai completamente felice, perché le leggi qui, sono ancora primordiali, la melodia ancora priva di virtuosismi celestiali, quella melodia che dovremmo accordare noi, ma come? Se abbiamo dimenticato chi siamo..
Da immemori nulla possiamo o  comunque troppo poco, è per questo che qualcuno si traveste da supereroe, che mente, aggredisce, l'impotenza, può annichilire o produrre aggressività fatali.

I saggi, ci insegnano che siamo nulla, in effetti un uomo che non conosce la sua vera natura e non ricorda è "un nulla perfetto",  dobbiamo conoscere noi stessi, ma non sarà l'intelletto a donarci la verità, sulla nostra dimenticanza di noi, hanno costruito una civiltà che non voglio definire in alcun modo.

Risvegliare la nostra vera luce, è come scalare vette impossibili, perché nel frattempo, gli originari uomini, esuli e immemori inventarono altre identità, altre false nature, che per mezzo dei geni si sono tramandate come unici ricordi, in questo tempo enorme, hanno inventato mille religioni per sopravvivere, mille ragioni sulle nostre origini, mille scopi per vivere, con tante distrazioni...

Ci ammaliamo, moriamo, queste sono le leggi che sono state scritte qui, e poi?
Forse è vero ricominciamo..., nella ruota dell'esistenza, sempre prigionieri, ma non di altri che noi stessi, che non ricordiamo chi siamo.
Quanti Interminabili fallimenti, abbiamo cercato il nostro scopo, nell'amore, ma un amore senza memoria, che amore può essere? Abbiamo cercato il nostro scopo, nella realizzazione di quella maschera che portiamo da sempre sul nostro volto, ma molti oggi sono stanchi e non hanno scopo alcuno, e non sanno dove andare e cosa fare, e spesso seguono correnti che non porteranno a nulla...

E' la terribile depressione ed il mal di vivere, che cela qualcosa di molto più profondo, di uno squilibrio chimico, o mancanza di interessi, la dimenticanza di sè, ha effetti molto traumatici...

L'umanità non è malvagia, ha solo una terribile smemoratezza..., forse per questo ai giovani piacciono tanto le storie sugli zombie?

Qualcuno si risveglia, qualcun'altro  è già sveglio, molti altri sono ancora sonnambuli e si muovono come tali, altri dormono profondamente..

Ma cari lettori, non prendetemi troppo sul serio, forse questa è solo l'ennesima favola, senza ancora un lieto fine, ma se nel vostro cuore dovesse sorgere un dubbio, ebbene fate di tutto per andargli incontro.., non dimenticatelo, non accantonatelo per sempre....


Buona musica 



13 commenti:

  1. Hai esplorato oceani profondi,ha violato cieli infiniti,hai attraversato oscure galassie,sognando di arrivare a Dio e infine ti sei fermato e hai visto te stesso tornare indietro,perchè in fondo tu uomo sei solo polvere di stelle ma polvere dal profumo di vita eterna. Emilio

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    1. Brau amis Emilio, brau pardabon e cumpliment.
      Alla prossima
      Malles

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    2. Veramente bellissima Emilio, profonda e meravigliosa...
      più che poetica, Malles ha ben ragione a complimentarsi con te.
      Un caro saluto.

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  2. Ciùmbia...se mi chiami amico caro e mi abbracci, alùra mi insisti, perdindirindina. e perdincibacco.. Mi esprimo in questi termini al naturale ,senza bere, pensa te se facessi uso di alcolici...
    Bando alle ciance e mi tuffo dunque in uno dei tuoi commenti che approvo e che mi darà il di seguito spunto, spero non spuntato...:"E' la terribile depressione ed il mal di vivere, che cela qualcosa di molto più profondo, di uno squilibrio chimico, o mancanza di interessi (quelli veri, permettimi di aggiungere), la dimenticanza di sè, ha effetti molto traumatici"...Come dicevo condivido in larga misura, i nostri tempi si "stampano" in questo.

    Vero, ma da dove derivano questi squilibri? Vogliamo cercare alcune spiegazioni? Vo(g)liamo...Nei rotoli di Nag Hammadi, Gesù e i suoi discepoli danno diverse spiegazioni per una moltitudine di domande, con insegnamenti gnostici, che ai nostri giorni trovano riscontri, anche per la teoria evoluzionistica sia dell'Universo che della parapsicologia di frontiera...Questi codici integrano ed avallano tante testimonianze apocrife del cristianesimo. Apprendiamo tra l'altro che la "Genesi" venne completamente rivisitata dagli insegnamenti di Gesù.

    Si narra che quando Gesù ricomparve dopo la risurrezione, manifestò particolari rivelazioni asoteriche e spirituali ad alcuni suoi discepoli, che in seguito istituirono una scuola "gnostica", coltivata da diverse generazioni di "maestri", perseguitati e dispersi dalla Chiesa Romana, con l'accrescimento del suo potere temporale e dogmatico.

    Dal "Vangelo della verità" di Tommaso si apprende che la deficienza della materia non proviene dall'Infinità del Padre, perchè in Lui non vi era errore. Questo a ben vedere, chiarirebbe l'interrogativo di ogni credente o filosifo, e cioè : com'è possibile che un Dio buono e perfetto abbia dato luogo al male? Gesù stesso qui sottolinea che "l'errore ha fabbricato la materia".

    Sembra che Gesù spiegasse a Filippo, a Tommaso e a pochi altri, che il Padre era anche il Figlio, cioè il Logos, la Parola, il pensiero di se medesimo. Era costituito di sottili vibrazioni d'Energia diffusa nel Suo Spazio, ossia nel suo Regno denominato Pleroma. In tale contesto il Pleroma è dunque l'Assoluto, il Tutto e nel contempo l'inconoscibile anche a se stesso, essendo infinito.

    Nel Pleroma, prima del "Fiat" abitavano insieme al Padre, le "Emanazioni" del Padre, cioè anime chiamate eoni. Padre, Logos ed eoni vivevano felici ( o forse semplicemente sereni, sito che Gesù definiva "Luogo del Riposo", in un muto scambio di sensazioni sublimi e di pensieri spirituali.

    Mi rendo conto cara amica che si va verso il difficile...comunque il Logos, cioè Dio, aveva invitato le proprie "emanazioni" a non cogliere i frutti dell'albero della Conoscenza (creatore potenziale della materia) che cresceva accanto all'Albero della Vita (generatore della spiritualità) nello spazio del Pleroma. Traducendo da una raffigurazione allegorica per un'altra immaginazione più "realistica..." potremmo pensare ad un invito di Dio (Padre) agli eoni (generati dal Padre) di non far incauto uso delle sottili energie del Pleroma, in grado di creare materia, oltre che generare "anime". Tutta la nostra miseria ebbe questo inizio? Il "Vangelo di Tommaso" lo enuncia e con gli insegnamenti di Gesù si spinge ben oltre...ma mi fermo qui, non vorrei rovinarti il sonno.
    Un sorriso e un saluto
    Malles

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    1. Amico carissimo, chissà? Penso che fino al momento che ognuno di noi, non ritroverà la sua memoria, questa potrebbe essere una delle possibilità, una disobbedienza al Padre Assoluto di tutto, purtroppo anche i nostri scienziati hanno iniziato a manipolare il dna.
      Sai bene che il mio più profondo interesse, è questo..., e mi sarebbe piaciuto che tu ti spingessi oltre...

      Ma so anche, che è in me, è in te, è in ognuno di noi che dovremo trovare l'essenza reale interiore, quella che ha memoria di ciò che accadde..., ciò che hanno scritto ci può aiutare, ma anche no.
      Siete meravigliosi tu ed Emilio, come potrei non abbracciarvi? Anche se solo con il pensiero?
      Un caro saluto a te

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  3. Grazie di cuore a te amico Malles e a te amica Daniela per i vostri complimenti sinceri sulla mia poesia che fà parte di un libro che ho terminato di scrivere ultimamente.Emilio

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    1. E' una bellissima novità mi piacerebbe tanto poterlo leggere, è possibile?
      Sarebbe bellissimo...
      Ciao

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  4. Mi spingo dunque oltre...
    Un giorno (metaforico,ovviamente), un eone (Eva nella versione biblica) pensò di dare un'immagine (un corpo) alle anime, ossia a tutti gli eoni generati da Dio. Le anime approvarono e l'aiutarono per la realizzazione "materiale" di questo esperimento. Si trattava di creare l'Universo dal quale doveva sortire un involucro (l'immagine) per gli eoni, un certo qualcosa dal quale Dio (Generatore ma NON creatore) aveva invitato a stare attenti e a non fare, poichè la creazione della materia e quindi della "vita"avrebbe dato luogo alla inevitabile morte materiale.

    Ma la tentazione fu più grande, e il trasgressore, autoelevatisi al rango di Demiurgo, si prefisse di diventare un'altro Dio. Sul filo degli insegnamenti di Gesù, gli gnostici appellarono alla piccola Sofia tale Demiurgo, simboleggiandovi un sesso partoriente e creatore. Qui entra pure "in ballo" Filippo con il proprio Vangelo che spiega che una cosa è Achamot (la Grande Sofia, ovvero un altro appellativo di Dio, Padre/Madre generatore di anime e NON di corpi) e un'altra cosa è Echmot (il demiurgo...). Quindi, Achamot è semplicemente la Sofia, mentre Echmot è la Sofia di morte perchè conosce la morte ed è chiamate la piccola Sofia. Tutto chiaro? Sperem...

    La nozione più straordinaria che emerge dalle scritture gnostiche è che il Creato non debba attribuirsi ad un'opera del vero Dio, ma a un "Demiurgo" che utilizzò potenze non sue: Il Dio d'Israele.
    Dopo aver paragonato a ciechi che guidano altri ciechi, gli antichi sapienti e profeti compresi, questo è un paragone portato dallo stesso Gesù ai suoi apostoli più "svegli"...Dicendo loro anche che la materia procedette da ' qualcosa' ch'è contro natura... Chi ha orecchie per intendere, intenda. Queste spiegazioni vengono riportate nel Vangelo di Maria.

    Gesù disse pure: "mia madre (il Dio d'Israele, creatore della natura) mi diede la menzogna, la vera mia madre (il Dio del regno spirituale) mi diede la vita (l'anima eterna, preesistente al corpo) ...Guai all'anima che dipende dalla carne. (questo è riportato dal Vangelo di Tommaso).

    ...E si potrebbe continuare...ma avremo modo, mia cara amica. Dico solo che certe affermazioni gnostiche fanno il paio con i vari insegnamenti avuti da alcuni maestri presentatisi in sedute medianiche nei quindici anni trascorsi in gruppi di ricerca che frequentavo.
    Un saluto
    Malles

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    1. Molto interessante, in effetti che la morte non sia un elemento del Dio Assoluto è evidente. Tuttavia domando Lui aveva avvertito, ma è chiaro che lasciava la più completa libertà....altrimenti tutto ciò che è stato creato dal Demiurgo non esisterebbe.
      Sappiamo che la materia può trasmutare...., essa è energia più
      densa, ma è comunque un piccolo miracolo, pensa alla nascita di un bambino... Dunque l'anima non deve dipendere dalla carne, ma bensì essa dovrebbe dipendere dallo spirito, in questo caso, vi sarebbero reali presupposti per questa trasmutazione.
      Purtroppo però, mi chiedo se Tommaso era cosciente che la carne non è affatto materiale, come allora pensavano?
      Il DEmiurgo ha commesso il grande errore di trasgredire la legge del Padre-Madre, e questo ha causato tutto ciò che possiamo vedere oggi sulla nostra madre terra, con noi dentro...., ma Lui l'Assoluto...., potrebbe trovare soluzioni ....
      penso che solo Lui Le possa trovare.....se vorrà.


      Vorrà?





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  5. Ciao AgieLina. Compagna di avventure trascendenti... Vorrà? Tu chiedi...
    La questione (che poi risulta fondamentale) credo non vada posta in questi termini...umani...Nell'Assoluto la libertà va considerata su una scala più estesa, senza termini o metriche di paragone. Tanto è diversa la "nostra" libertà da quella in cui lo stesso Dio è prigioniero. Dato che ci sono, mia cara amica, consentimi un'altro distinguo: quando parlo di materia, non lo faccio da schifato, tutt'altro, anche questa è un agglomerato di VARIE energie, da tenere in altissima considerazione, ma vanno distinte, come soppesando (ad esempio) l'istinto animale con la filosofia saccente.

    Riprendo dalla piccola Sofia, che significa "piccola sapienza"distaccatosi dalla Grande Sapienza Divina, che, in collaborazione con alcuni eoni, detti Arconti, (che terra-terra possono essere paragonati ad una èquipe di scienziati primordiali) diedero luogo al Fiat della Creazione. Verosimilmente la piccola Sofia diede la scintilla (Big-Bang) alla sottile energia che circondava il Logos e all'inizio della formazione della vita organica, compresi gli involucri con cui rivestire l'anima e rispecchiando così la potenza divina sottratta. Il risultato, come già scrissi, fu quello previsto dalla sapiente parola del Padre: il Bene (ossia lo spirito), mischiatosi col Male (ossia la materia), fece precipitare sul mondo gli eoni (ovvero le particelle-anime generatesi nel Pleroma.

    Ogni anima, suo malgrado, divenne soggetta al dominio dei sensi e dovette conoscere la morte del suo rivestimento fisico. L'anima, dopo la fine della carne ospitante, obliata dalla sua prima vera patria, si sente spesso (in alcune e varie circostanze) attratta verso il mondo materiale, anzichè verso il Pleroma, (e qui si hanno quelle manifestazioni tanto care e cervellotiche per la parapsicologia) lo spazio spirituale dov'era stata generata e ricoperta d'un soffio eterico.

    Gesù spiegava bene questo, in particolare a Maria Maddalena (nel Vangelo di Maria), Egli infatti quando le apparve, le descrisse undici strati contro cui deve lottare l'anime subito dopo il trapasso. Interessante (oltre che inquietante...) rlevare (io stesso ho avuto modo di verificarlo come già ti dissi) come molta aneddotica nel campo dello spiritismo e della metafonia (nei rari casi difficilmente imputabili solo ad elaborazioni operative dell'inconscio) descriva "quasi" analogamente il cammino sofferto dell'anima per staccarsi dalla terra, nei cui confronti avverte un vincolo, specie di cordone ombelicale, proporzionale all'importanza che diede alle cose materiali.

    Nel panorama gnostico, in relazione al post-Genesi, scatta il "Piano di Salvezza" da parte del Padre, pur con la base di libertà totale e assoluta, tramite il Logos, ossia tramite il Figlio (incarnazione nell'Uomo-Gesù) per il recupero delle anime prigioniere della carne, come ben rimarca in più occasioni il nostro stesso Gesù.

    Ovviamente qui giocoforza ci si incammina nel Dio della Bibbia e nelle stragi perpetrate a discapito dei suoi (sic.) figli, per favorirne altri. Ti sto stancando amica mia? Logorroico? Mi fermo...
    Un vicino abbraccio alla lontana...
    Malles

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    1. Non mi stancherò mai, puoi continuare quanto ti sarà possibile, in me arde quel fuoco, che è in te, ciò che scrissi, in passato assomiglia, a ciò che tu riferisci qui...., nulla è nuovo nell'essenza...
      Ma manca qualcosa...., manca ancora qualcosa, ( lo sento che vi è una piccola distorsione operata dalla mente umana)
      Forse il DEmiurgo potrebbe non essere altro che altre creature più evolute che noi chiamiamo alieni. Spero ardentemente che l'uomo in futuro non commetta lo stesso errore...

      Il nostro intelletto è troppo limitato ...e forse anche il nostro povero cuore, amico caro.

      Se non siamo pronti nulla scatterà, questa è una delle poche certezze, nel mare dei miei dubbi...

      Un abbraccio forte....a te amico caro

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  6. Buona sera a Tutti, mi permetto di esprimere un pensiero.
    Il Nostro io altro non è che un pezzo di Voi, una parte essenziale per formare un Dio assoluto.
    Non credo nel Dio religioso, credo anzi che Dio sia parte di Noi e noi parte di lui o meglio ancora ognuno di Noi è Dio.
    Non credo nel giusto o nello sbagliato, credo anzi nell'interminabile ricerca della verità, compromessa da leggi religiose e civiche.
    Rubare è reato, sotto quale aspetto? Se colgo i frutti dall'albero sto in parte derubando quella pianta; se stacco un acino d'uva senza tagliarlo rovinerò l'intero grappolo. Privare un albero dei suoi frutti va bene, ma rubare una pera al supermercato è reato...
    Credo fortemente che la perfezione sia già in ognuno di noi, ma le innumerevoli domande che ci poniamo ci sono da ostacolo.
    Buona serata!

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    1. Chissà salvatore, certo le domande razionali, non ci aiutano....
      ma devo dire che ci sono cose sorprendenti..., al di là delle religioni e di un pensiero costantemente uguale a se stesso.
      Non è facile...., la perfezione penso sia qualcosa di troppo statico per noi...
      Non sono giunta ad una soluzione.... i paradossi sono troppi..
      Grazie del tuo intervento...che esula dai soliti pensieri..
      Buona serata a te.

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