domenica 28 giugno 2015

Molti grandi uomini non si nutrono di carne






Molti grandi, hanno scelto di non mangiare altre creature, e hanno spiegato molto bene il perché leggi qui, anch'io da tempo non mi nutro più di carne, tuttavia persone da me amate continuano a farlo, posso odiarle per questo? No, sono solo molto dispiaciuta, perché le loro coscienze, non riconoscono pienamente ad altre creature il diritto di vivere.

Ma ricordo benissimo me, anni fa, che senza pensare, mangiavo carne,... solo l'amore può compiere certi miracoli,  il mio stesso stomaco si rifiutava di mangiare un essere trucidato per il mio nutrimento, tutto il mio essere si rifiutava, ed alla fine anche quell'io di superficie ha scelto..

Per coloro che sono legati alla religione cristiana, vi è un comandamento che specificatamente dice: "non uccidere".... è un non uccidere generico, non dice non uccidere un tuo simile......

Certo non uccidiamo, ma ci nutriamo, e quindi concediamo ad altri la facoltà di uccidere..

La nostra biologica costituzione, non ha necessità di mangiare carne, il nostro intestino è troppo lungo, tentiamo di ridurne il consumo, anche se la stessa abitudine è assai difficile da sconfiggere.

Tuttavia, so che molto dipende da una consapevolezza che affonda le radici, nell' essere, sono stata anch'io una carnivora, me lo ricordo bene, e mi dispiace molto per questo, ma proprio per questo, oggi comprendo...

Spero, che tutta l'umanità un giorno, non abbia più la necessità di uccidere nessuno, anzi spero che tutta l'umanità un giorno, possa non aver necessità di nutrirsi, e quindi possa essere veramente libera..

Purtroppo è uno dei nostri essenziali bisogni per mantenerci in vita, una vera e propria schiavitù, che si è trasformata in uno dei business più proficui al mondo..

Qualcuno dirà: se tutti diventassero improvvisamente vegetariani, molta gente, anche povera gente,  si ritroverebbe senza un lavoro.
Eppure esistono sempre alternative, si possono scegliere le bistecche vegetali, oggi esiste un mercato altrettanto proficuo...

Non vi è mai fine alla creatività..., ed andrebbe usata per il bene comune...

Non raggiungeremo mai alcun obbiettivo, con il severo giudizio o disprezzo, ma aprendo le finestre delle opportunità, delle possibilità, delle trasformazioni..

Molti grandi uomini, non mangiavano e non mangiano carne,  che l'intelligenza sia direttamente proporzionale alla coscienza del cuore?.....



14 commenti:

  1. Daniela,anche io come te e come altri sei milioni solo in Italia tra vegetariani e vegani,sono un vegetariano totalmente e sottolineo totalmente convinto.Purtroppo,devo confessarti e questo mi crea un grande dispiacere che sono anche io un ex-carnivoro che però anche se con molto ritardo ha deciso di non cibarsi mai più della carne di esseri viventi come me e ti giuro sulle cose più care che ho in questo mondo che io non mangerò più carne finchè avrò vita e questo giuramento lo fatto prima di tutto a me stesso o ancora meglio alla mia coscienza e sono deciso a mantenerlo fino alla fine.E io ho un sogno ed è quello che un giorno l'uomo smetta definitivamente di uccidere i suoi amici animali e che decida invece di convivere serenamente e pacificamente insieme a tutti loro,nutrendosi solo ed esclusivamente di tutti i numerosi prodotti che la natura generosa di questo pianeta gli offre.Anche perchè ormai e la scienza lo conferma, chi si nutre di prodotti di origine animale,oltre alla colpa orribile che nasce dal aver condiviso il massacro di poveri esseri inermi e totalmente innocenti,ha molte possibilità di ammalarsi di forme tumorali e quindi rischia anche di avere una vita molto breve,VEDI INTERVISTA AL PROF.VERONESI ILLUSTRE ONCOLOGO PER SAPERNE MOLTO DI PIU'.E quindi per concludere,io credo che basterebbe come al solito solo un po' di buona volonta' da parte di tutti noi esseri umani che di comune accordo, dovremmo chiedere con forza e decisione una benedetta legge a livello mondiale che faccia chiudere per sempre i luoghi di sterminio di questi nostri fratelli innocenti e abolisca anche questa maledetta caccia e pesca.---IL LIVELLO DI CIVILTA' DI UN POPOLO SI MISURA IN BASE A COME ESSO TRATTA GLI ANIMALI-GHANDI.

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    1. Molti sono ancora convinti carnivori, io sono d'accordo con te, ma un obbligo del genere, sarebbe una limitazione della loro libertà.
      Raggiungere di comune accordo ..., non la vedo facile...per ora almeno.
      Ma E' vero la civiltà di un popolo si misura da come esso tratta gli animali, Ghandi aveva ragione...

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  2. Ogni sofferenza che avrete inflitto a qualsiasi essere vivente è come lo avreste fatto a me.Gesù,Luce del Mondo e Vegetariano.Grazie per la tua condivisione.Emilio

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  3. Sarebbe auspicabile una rivoluzione delle coscienze su base planetaria, ma resta per ora un sogno. Da sempre l'uomo, se gli vengono meno certe ideologie di tipo dogmatico, fatica ad uscire dalla sua consolidata condizione indirizzata. Nonostante tutto un "qualcosa" in noi trascende la materia perchè possediamo un particolare "soffio divino", ma come ebbe a dire Linneo nel 1758, rimaniamo in parte ominidi, quindi scimmie.

    Per la brutalità con cui trattiamo i nostri simili e ogni forma di vita indifesa sul pianeta, è innegabile che rientriamo nella categoria delle belve, considerando le belve superiori a noi, le quali uccidono si, ma per sfamarsi. Qui casca spesso il pur intelligente asino...siamo intelligentemente aberranti e stupidi...

    Amo la Spagna e non manco di visitarla, NON però i toreri e i loro fans...dal quotidiano "Il mundo" si potè leggere che il torero Jesulin, dopo aver trafitto il povero settimo toro, dovette darsi alla fuga, non perchè rincorso dalla clava di Fred dei Flinstones (magari...), ma perchè 9.000 deliranti spettatrici lanciando reggipetti e mutandine cercarono di abbracciare il loro idolo...(seee, nonchè totem e feticcio...) urlando che volevano fare un figlio con lui...Misteri sempre più profondi emergono dalla psiche umana, sempre in una enigmatica altalena tra oro e fango.

    Nietzsche non aveva tutti i torti quando faceva dire a Zarathustra che lungo è stato il percorso dal verme all'uomo, ma ancora tanto è rimasto del verme...Molière, lasciando perdere il povero uomo, annunciava che le bestie sono meno bestie di quanto si creda. D'accordissimissimo.

    Sul fatto del Gesù vegetariano, non vi è dubbio che non lo era, almeno non solo, attenendosi ai vangeli canonici vi si legge che in molteplici occasioni, Gesù non si nutriva solo di vegetali. riporto in breve Giovanni (21, 9, 13) quando dice che mentre i discepoli stavano pescando, Gesù stava arrostendo dei pesci che poi offrì anche a loro. Riporto anche Matteo (14, 17, 21 ) che spiega la moltiplicazione dei pani e dei pesci, sicuro amico Emilio che Gesù in questa occasione non ne abbia mangiato? Chiudo velocemente con Luca (24, 42, 43), qui Gesù intimorì con la sua venuta (dopo la risurrezione) i discepoli che lo credevano un fantasma, per smentirli consumò davanti a loro del pesce arrosto. Ma c'è molto altro, mi sembrava giusto rilevarlo. Un saluto a tutti e due.
    Malles

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    1. Amor di verità Malles, penso sia giusto così...., eppure non so dove ho letto che Gesù non mangiava carne o pesce ..., possiamo fidarci delle scritture Malles? Quanto possiamo fidarci?

      Amico mio di penne e di piume, hai ragione nel dire che ci sono uomini peggiori delle belve? Ma proveniamo davvero tutti dalla stessa fonte?

      Forse sì, ma vi sono oscurità profonde e siderali ...., che non hanno mai visto la luce.

      Un abbraccio a te ed anche ad Emilio..

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  4. Manipolazione,amico Malles,e distorsione dei fatti reali.I Vangeli come anche la Bibbia e questo gli esegeti e gli studiosi dei testi sacri lo sanno perfettamente nel corso dei secoli hanno subito manipolazioni allucinanti e quindi non sono più accettabili dal punto di vista della verità nella loro totalità ma solo in parte.Gesù era e te lo posso assicurare vegetariano e nelle tre occasioni da te citate egli non ha mai e sottolineo mai mangiato del pesce ma l'ho ha soltanto offerto ai suoi discepoli che non erano vegetariani ed alla folla dopo il Discorso delle Beatitudini che era da molto tempo affamata.Per avere conferma che quello che io dico è verità,ti citerò un passaggio delle parole di Gesù trovate su uno degli antichi rotoli di pergamena da un pastore in una grotta nella zona del Mar Morto-----------Maledetto colui che con l'astuzia ferisce o uccide le creature di Dio,sì maledetti i cacciatori perchè saranno cacciati e per mano di uomini indegni riceveranno la stessa misericordia che hanno mostrato alle loro prede innocenti,la stessa.Gesù. E posso continuare ancora,citando una delle rare verità della Bibbia anche essa come dicevo variata nei secoli,citando dal Vecchio Testamento il famoso quinto comandamento-NON UCCIDERE,inteso e credo sia abbastanza chiaro anche ai poveri animali innocenti.Per la precisione,Amico Malles e quindi anche Daniela aveva letto bene,Gesù non mangiava nè carne e nè pesce.Senza nessun rancore ma invece con tanta amicizia,ti saluto.Emilio

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  5. Per non rimandare di rispondere all'amico Emilio, appoggio alla riva le pagaie, mi tolgo il tozzo di pane raffermo di bocca, e smetto pure di sorseggiare il bicchiere d'acqua salmastra...La parola "rancore" non devi pronunciarla caro Emilio, alle mie latitudini è ormai fuori moda, pronunciarla invece...Vedi caro amico, come sempre dico, ognuno di noi ha le proprie idee e informazioni, dalle quali trarre le proprie conclusioni. Ovviamente per quanto mi consta, rimango sulle mie, per rilevanze personali, tratte da ricerche e susseguenti conclusioni, condivisibili o meno quest'ultime, ci mancherebbe. Mi soffermo solo un attimo sul comandamento che citi: "non uccidere". che, dettato dal Dio dell'Antico Testamento, mi risulta un'iperbole, una boutade di cattivo gusto sulla pelle di uomini e di animali sgozzati, fatti uccidere o uccisi in prima persona.

    Passo a Daniela, in docezza Angielina, e sulla pregunta che io stesso mi sono spesso posto: "POSSIAMO FIDARCI DELLA SCRITTURE?"
    Non vi è dubbio che i testi, siano canonici o apocrifi, abbiano subito nei secoli dei rifacimenti, fronzoli e abellimenti vari, pur mantenendo (per quanto mi consta) un'identità di fondo sul significato dell'insegnamento di Gesù.

    Mi "appoggio" per questo alle scritture neotestamentarie scoperte a N. Hammadinel 1945, Tali testi sono (a mio parere) affidabili per una definitiva esegesi fatta attorno ad essi, essendo stati tra gli anni 70 e 80, correttamente tradotti e integrati nelle parti mancanti , grazie all'impegno di valentissimi studiosi e conoscitori di lingue semitiche comparate. Questi hanno potuto esaminare il Fac Simile Edition of the Nag Hammadi Codices, curato ed edito dal governo egiziano congiuntamente alla United Nations Educational Scientific Cultural Organization.

    Da qui se ne trae (traggo) gli insegnamenti originali di Gesù che, di fondo, non divergono poi molto dai canonici, i quali, per il popolino, la figura di Gesù viene ingentilita oltre il lecito. L'insegnamento resta sintetico, semplicizzato dalle parole di Gesù, e pure dalle generazioni dei suoi discepoli, dove si ebbero dispute nel corso della scuola gnostica, le cui aule si chiusero verso la fine del 300, dopo sofferenze e talvolta con dispute dialettiche allegoriche.

    Ho finito? Eh no!...mi voglio rovinare, voglio venderti due pettini al costo di uno....Voglio citarti il Gesù che perdonava chi bestemmiava suo padre, (il Dio d'Israele) ma non perdonava colui che bestemmiava lo Spirito Santo (cioè il vero Dio nel Logos). Nel "Tommaso segreto" si leggono parole confidenziali che lasciano intendere come Gesù comprenda la collera dell'uomo di fronte ai problemi del pane, del dolore, della morte

    Problemi che il Dio biblico non riuscì ad eliminare, tranne che in saltuari prodigi. Sono parole che lasciano anche intendere come l'uomo non debba inveire contro il vero Dio che fu tanto buono da tollerare un secondo Dio ed i suoi esperimenti e che fu tanto perfetto d'aver ripudiato la materia concependo l'anima rivestita di Puro Spirito. So che sulla materia, mia cara amica di piume, l'intendimento mio e tuo divergono, vabbè...vabbè...andrò a fustigarmi con i chiodi di garofano...
    Salutiamo
    Malles

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  6. D'accordissimo,amico Malles,ognuno ha la sua fonte informativa ed in base ad essa è totalmente libero di creare la sua personale opinione,ci mancherebbe,ma al di là di questo io rimango della mia idea e cioè che Gesù che anche per chi è ateo è riconosciuto come un uomo dalla bontà infinita e meravigliosa era sicuramente vegetariano.Questa volta,solo con amicizia,un saluto,Emilio

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    1. Direi che la discussione si può intendere conclusa, fino a che non saranno portate altre prove.
      Non dimentichiamo mai, che prima di essere vegetariani, quasi tutti sono stati anche carnivori..

      Un saluto ad entrambi

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  7. Ah! Ah! Ah! Graaande Daniela, vedi dunque che faccio bene a chiamarti Angielina...

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  8. Son Irene, buondì, è sempre più interessante leggere questo blog e le opinioni dei partecipanti. Son anche io vegetariana, esattamente dal 1991, fin a quel momento mangiavo poca carne e principalmente bianca, quella rossa mi faceva impressione, il pesce invece smisi di mangiarlo all'incirca all'età di 11 anni, non sopportandone l'odore. 24 anni fa non era molto diffiso e quando ne parlavo dovevo sopportar opinioni noiose e stupide, facevo spallucce e tacevo, tanto poi se ne andavano. Di recente sono stata ad una cena in una gastronomia vegana dove vado a mangiare in pausa pranzo, vicino al mio ufficio. Mi sono trovata al tavolo con una coppia di vegani e lui asseriva che mangiare carne ai giorni nostri è obsoleto. Ho riflettuto molto su questa opinione e mi è venuto da pensare che forse la nostra scelta precorre i tempi...il vegan sarà il modo di nutrirsi del futuro? Come facevi notare tu, Angie è una scelta e come ogni scelta deve essere libera. Io mi sono ritrovata vegetariana mio malgrado, anche se mio padre asseriva che qualcuno doveva per forza avermi influenzato. Alla px!

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    1. Ciao Irene, grazie sinceramente per il tuo interesse, penso che la scelta non sia mai casuale, o un influenza esterna, ma un vero e proprio ampliamento di coscienza, tutte le creature hanno lo stesso diritto alla vita..
      Grazie ancora.

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  9. Son Irene, grazie a voi, a te. Penso tu abbia ragione, chissà magari ha ragione la persona incontrata alla gastronomia vegan: mangiare carne al giorni d'oggi è obsoleto. Alla px!

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