domenica 21 giugno 2015

Qualcosa di vero su di te








La verità è che non sai nulla di me...

 e come potresti?

Tu leggi mille libri, trattati, internet, poi parli con guru

ed esperti.., che ti dicono..tante cose..

quando mai potrai sapere veramente

qualcosa di vero su di te?



Osservati, momento, per momento,

sei autentico?

O stai barando anche con te stesso?

Chi sei?

Sei ciò che sei,

sei il tuo mondo,

la tua casa,

il tuo microcosmo,

ma ti preoccupi del vestito che indosserai..

o cosa mangerai  a cena..

e se riuscirai a dormire...durante la notte..



Mentre quel Te ...vero

che senti in ogni fibra del tuo essere,

è irritato, arrabbiato,

senti che vorrebbe dartele di santa ragione,

ma lo costringi al silenzio, mentre tu estasiato

leggi ed ascolti guru..

e sogni ...avventure spirituali.



Sono qui...

dentro ogni singola particella

dentro e fuori..

sono qui...

e guido questa 

piccola astronave biologica,

mentre tu ti fai bello....

mentre ascolti i guru,

e non ti rivolgi a me,

quasi mai...


Ma tu lo sai, o no

che sono il vero guidatore,

tu non sapresti cosa fare,


mi chiamano la tua anima,

ma sono solo Te..

quello vero...

quello cosmico...



La verità, è che non sai nulla di me..

cioè di te...




15 commenti:

  1. La nostra anima che appunto rappresenta tutto quello di vero e di sublime che vive nel nostro corpo biologico deve risultare sempre quella parte di noi che non deve mai essere sacrificata nel nome di una vita materiale destinata anche essa a perire.Anzi,la nostra anima deve essere sempre amata e ascoltata perchè essa , tante volte e specialmente nei momenti di grande silenzio,ci trasmette messaggi di puro amore e ci illumina la strada che conduce a Dio.E quindi amiamola teneramente e soprattutto lasciamola libera di volare e quindi vola anima mia,vola al di là dei confini della mente,vola al di là del tempo e dello spazio,vola nei cieli del sogno.I nostri cuori sono con te là ove tutto è luce e muore il fiume della vita.Sollevati dalle nubi mortali,vola senza limiti e barriere verso i lontani mondi di un universo senza fine,Emilio

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    1. Occorre conoscerla ed anche molto bene...
      Grazie Emilio

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  2. Eeeeh! già,già...l'anima, questa sconosciuta. L'uomo (quello occidentale in primis) ha dimenticato l'anima, vede soltanto corpi, perchè dice: crederò nell'anima solo quando me la farete vedere, che ottusità da bertuccia che vola di ramo in ramo...Affidandosi all'ERRORE della parzialità, nasce l'egoismo, la frattura, l'odio, l'incomprensione, il peccato, tutto quello cioè che costituisce il dramma dell'esistenza umana. Tutto diventa poi difficile, avulso dall'INTUIZIONE, sia per la scuola buddhista, ma anche vedantica e ovviamente cristiana.

    L'anima rimane in ogni caso un "Soffio Vitale" necessario all'uomo per dare l'avvio al grandioso progetto della vita. La sua funzione, la sua natura e la sua origine hanno sempre suggestionato l'uomo di ogni epoca che non ha mai (purtroppo) trovato una risposta definitiva, subendo concetti e modifiche graduali ma costanti in parallelo con la crescita mentale umana.

    Si sono perfino fatte foto all'anima nei momenti in cui questa abbandonava il corpo del morente, e pure con apposite bilance sensibili, misurarne il peso, E' pure evidente che da un punto di vista strettamente scientifico, l'anima, per sua stessa natura, non è affrontabile realmente e concretamente, anche se spesso la scienza pretende di spiegare tutto dell'uomo.

    Dopo l'ultimo anelito, volenti o nolenti saremo portati da sfere di luce dove il sole non sarebbe che pallida ombra, leggeri, trasportati. Gone in the wind insomma...all'ammmericana. Chao,chao
    Malles

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    1. Fantastica anima....che non si vede, ma anima...tutto...
      Chao, chao a te amico

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  3. Proprio così,amico Malles,all'americana,Gone in the wind forever.Emilio

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  4. Toc, toc, se puede? Conpermiso?...Saaaalve!!
    Dopo la solita battutina introduttiva proviamo a fare il serio (bah! Ce la farò?). Riparto da dove avevo lasciato, dal riduzionismo scientifico che (troppo) spesso svilisce incredibilmente il problema dell'anima ed il mistero dell'uomo.

    Con il permesso della corte...chiamo a difesa dell'anima uno scienziato - mosca bianca...Sir J. C. Eccles, neurofisiologo e premio no-bel 1963, uno scienziatone dunque, che sulla questione dell'anima scrisse testi interessanti, toccando il cuore del quesito primario sulla sopravvivenza o continuità del nostro IO autentico, al di là della morte del soma. Con Eccles dunque viene messo (anche) in discussioneil dualismo mente-cervello, considerando il cervello come pura espressione materiale e la mente come entità perfettamente autonoma e diversa.

    Eccles dunque, pone mente e cervello come entità separate ( per quel che conta, mi trovo perfettamente sulla stessa lunghezza d'onda). Ridurre, mia cara amica, lo scibile proposto da Eccles, in poche righe può fuorviare, ma va dato merito a lui per il contributo e per la sua riflessione, che rimarca (giustamente) una interazione fattiva tra mente e cervello, un flusso d'informazioni in entrambe le direzioni.

    Ritengo il tutto una conferma di elevata spiritualità, per cui l'anima si servirebbe del corpo per acquisire conoscenze, esperienze (informazioni) del mondo fisico, considerato come un "alter-ego". Il cardine fondamentale e la chiave dell'intero discorso che questo grande scienziato vuol far recepire, è il concetto basilare di AUTO-coscienza.

    In tal senso pure I. Kant dice la sua: "Un essere umano è un soggetto responsabile delle sue azioni", e ancora: "un essere umano è consapevole in momenti differenti dell'identità numerica del suo io". Sono ovviamente d'accordo, giacchè dall'infanzia in avanti ho sperimentato continuamente la libertà (ohi! Ohi!) del mio comportamento. La metto troppo sullo scherzo? potrei chiedere venia, ma mi si consenta di chiamare in mia difesa l'avucàt Erodoto, il quale diceva (più o meno...) che se un uomo si occupa soltanto di cose serie e nella sua vita non fa entrare lo scherzo e il divertimento diventa pazzo.
    As'sentirèn dop.
    Malles

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    1. Penso che questa testimonianza sia molto positiva, per cui direi di liberare una volta per tutte l'anima dalla misera superstizione che essa non esista.
      Non so se hai mai letto tra le ricerche impossibili che trovi sotto labels, vi è un post da me scritto http://d4niel444.blogspot.it/2009/03/incredibile-ma-vero.html
      Penso che tu lo sappia già, ma rinfrescarsi la memoria a volte è utile...
      Grazieeee amico caro, carissimo

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  5. Daniela,a mio modesto avviso,oggi siamo arrivati ad un punto che se la cosiddetta Scienza Tradizionale o Ufficiale come la vogliamo chiamare non cambia totalmente e sottolineo totalmente il modo di vedere le cose e prendere esempio dalla Scienza Quantistica che non esclude l'esistenza di nulla anche se si tratta di un qualcosa non visibile ai nostri sensi limitati,essa non riuscirà, a mio parere, a scoprire più nulla di nuovo ma solo ed esclusivamente quello che è visibile.E poi, restando un attimo sul discorso dell'anima io anche se non ci sono attualmente e lo sappiamo tutti le prove della sua esistenza,rimango convinto che l'anima esiste veramente come sosteneva il vecchio Platone e come sostengono anche oggi molti grandi scienziati di questo pianeta e un giorno,secondo me, sarà proprio l'anima la nostra salvezza.Un Saluto,amica dal cuore d'oro.Emilio

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    1. Grazie amico caro, la fisica quantistica, riuscirà, dove la scienza tradizionale ha fallito. Ricambio il tuo saluto.

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  6. La Dimensione dell'Amore.-Una musica dolce e meravigliosa ci giunge dall'infinito e ci conferma la certezza che abbiamo nel nostro cuore e nei nostri pensieri,facendoci giungere una luce sublime che va' dritta all'anima,E subentra in noi l'amore infinito e incomprensibile che è Dio,un amore che entra e si fa' spazio nell'intimità della nostra anima e che da' vita a un arcobaleno che unisce il cielo con la terra.-Dedicata con affetto a Daniela,la mia blogger preferita.Emilio

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    1. Grazie Emilio, molto bella.
      Grazie ancora ti abbraccio

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  7. Salve a tutti. Son Irene, sto abbeverandomi in questo interessante spazio, son contenta di essere approdata qua.
    Mio cugino bonanima diceva che molte persone si identificano col proprio corpo, ma sotto sotto siamo tutti esseri spirituali e le cose le sappiamo.
    Io credo che siamo interconnessi da quella che mi diverto a definire una rete neurale virtuale ed attraverso essa possiamo mandare imput vari... nel mio piccolo ci provo... e di fondo lo state facendo anche voi. Buona giornata e buon proseguio del vostro cammino.

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    1. Vorrei che continuassi con noi questo percorso, vedo che sei assai predisposta... Scusami se non ho potuto rispondere prima, ma ho avuto un serio problema. Generalmente rispondo subito ad ogni commento... Quindi ti aspetto ...ok?

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  8. Ciao son Irene di nuovo, se ti fa piacere farò un pezzo di strada insieme a voi. Immaginavo avessi avuto un problema, non preoccuparti. A presto allora!

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