sabato 20 giugno 2015

Scienza, misteri ed ET





Dopo articoli visionari e paradossali, è giusto ritornare alla umana conoscenza, che purtroppo sappiamo essere piuttosto limitata,  è vero che la scienza non si ferma mai, e accetta ed ammette i suoi limiti, ma sa anche che questi stessi limiti potranno essere superati.


  • Interessante il tentativo di Scienze illustrated, di informarci sulla nostra reale situazione di conoscenza, sui grandi misteri dell'universo, ad esempio:  Cosa c'era prima del Bing Bang? - risulta che attualmente non sappiamo rispondere a questa domanda e non sarà un compito facile, comprendere. Tutto sommato, aggiungo io, non sappiamo neppure se la teoria del Bing Bang sia quella giusta...;
  • di cosa è fatto l'universo?, ci dicono che gli scienziati sono alla ricerca di particelle grandi e pesanti nella materia oscura, in grado di produrre la gravità mancante. Non è impossibile produrre nuove particelle in laboratorio, quindi si può fare. L'energia oscura è più complessa, non esistono teorie soddisfacenti sulla sua composizione...;
  • quante dimensioni ci sono? ci dicono che attraverso gli esperimenti di fisica delle particelle, ad esempio al CERN, forse sarà possibile vedere che gravità, materia ed energia si infiltrano in altre dimensioni, dimostrandone l'esistenza. Si tratta di esperimenti quasi impossibili, non sarà facile avere risposte in breve tempo;
  • esiste nulla che può sfuggire ad un buco nero? ci dicono che i buchi neri si trovano a migliaia di anni luce e la radiazione di Hawking è troppo debole per essere osservabile da tali distanze. Non è possibile studiare il comportamento dei buchi neri;
  • le leggi della natura sono casuali? Ci dicono che anche se giungessimo ad una teoria unificata, non sarebbe possibile rispondere, la scienza come la concepiamo oggi, non sa rispondere;
  • cosa c'è fuori dell'universo? ci dicono che nel 2008 si è scoperto che le galassie si muovono nell'universo, come se risentissero della gravità di qualcosa di molto lontano. Ulteriori osservazioni potrebbero condurre a nuove scoperte, tuttavia non esiste risposta.., tranne ipotesi;
  • C'è vita altrove nell'universo? ci dicono che forse una tecnologia futura, ci permetterà di analizzare questo. Ma rimane aperta la possibilità che sia lo stesso ET a farsi improvvisamente vivo per conto suo.  (Parole loro)
  • Quale sarà la fine di tutto?  Non esiste una risposta e non saremo in grado di rispondere.
Dunque questa è la nostra situazione umana, gli scienziati sono onesti, la scienza ci dice che questi sono ancora grandi enigmi per l'umanità, non esistono certezze, un conto sono le ipotesi, e un altro conto sono le certezze.

Forse anche ciò che oggi si pensa, sia quasi una certezza, potrebbe non esserlo, ad esempio la teoria del Bing Bang...

Ma quanto del nostro tempo occorrerà per avere risposte certe e sicure?

Per quale motivo poi, vogliamo conoscere e sapere, cosa ci conduce a compiere ricerche ed esperimenti che sembrano impossibili, invece di starcene sparapanzati ad abbronzarci? Lottare fino alla fine della nostra vita, per capire se tutto è casuale oppure non lo è affatto, se è tutto virtuale, o non lo è affatto?

Penso che sia una necessità insita in noi, o un eco lontano nel tentativo di riconquistare qualcosa che è stato perduto?

Non possiamo vivere qui senza ragione, ma non possiamo esistere con la sola ragione, non possiamo essere certi di nulla, ma tutti cerchiamo certezze, e le certezze possono trasformarsi in gabbie.

Sappiamo che uomini di grande spessore e spiritualità, hanno anticipato scoperte che solo dopo centinaia di anni, l'umano ha potuto accertare.

Proveniamo però tutti da un unico e ineffabile Principio Generatore, questa forse è una delle poche certezze che abbiamo, per chi  non si nutre di certezze visibili ed immediate.

La scienza quella buona e genuina fa quel che può, ed è tanto, in considerazione di tutte le sperimentazioni e ricerche impossibili, e deve essere apprezzata, anche quando non sa darci risposte concrete.

Penso che ciò che scopriamo sull'universo, spesso è già dentro di noi, anche se non lo sappiamo consapevolmente, in fondo non siamo tutti microcosmi? 

Cosa c'era prima del Bing Bang?, probabilmente un Principio Generatore...., ma non possiamo stabilire cosa sia o come sia.., non possiamo provarlo.

Esistono civiltà extraterrestri avanzatissime? Nessuno può provarlo, ma i miliardi di anni trascorsi, lasciano pensare che possano esistere, e che oltre che in questo nostro universo, possano vivere in altri universi assai più vecchi del nostro.
Ma quando mai si potrà provare questo? Già forse solo quando ET si farà vivo...ebbene pare che, nonostante le incertezze della scienza, diverse razze di ET, si siano già fatte vive da molto tempo, vi sono ormai testimonianze di persone molto attendibili..


Vi è una scienza che sa, oltre la scienza ufficiale?

Penso di si, ma non posso certo provarlo...


6 commenti:

  1. Daniela,quello che scrivi è pura realtà perchè è proprio così,la Verità Suprema che dovrebbe soddisfare la sete di conoscenza della nostra umanità non la conosce,almeno in questa vita, proprio nessuno e sottolineo nessuno di noi,neanche il più grande scienziato di questa terra.E infatti quelle che ci vengono propinate sia dalla Scienza,dalla Filosofia e dalla Religione,sono quelle che io chiamo le pseudoverità e cioè le probabili verità ma nessuno possiede la certezza assoluta.Poi sono d'accordo con te che ci potrebbe anche essere una Scienza non ufficiale e attualmente poco conosciuta che è a conoscenza di molti segreti esistenziali e che per motivi a noi oscuri non intende rivelarli all'Umanità.L'unico augurio che noi umani assetati di conoscenza ci possiamo fare è quello che un domani,speriamo non tanto lontano anche perchè almeno in questo mondo nessuno di noi è eterno, è che questa occulta Scienza ci porti a conoscenza di tutto quello che lei conosce,facendolo diventare così patrimonio collettivo dell'Umanità.Il resto è noia o meglio come recitava un verso di una famosa canzone pacifista degli anni sessanta a quel punto la risposta,amica mia,soffia nel vento.Buona Domenica,Emilio

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  2. FàmmE d'appojo e te sorrevo er mondo...mi disse un giorno quel miope di Archimede scambiandomi per un bilancere....A parte gli scherzi, all'acuto scienziato/filosofo di Siracusa bastava l'esatta conoscenza di qualche legge fisica di base (la natura) per risolvere problemi antichi. Da allora molti puzzle riguardanti l'Universo sono stati "tassellati". Grandi passi con l'ausilio di moderna tecnologia, hanno fatto l'astronomia, la fisica e l'astrofisica, le quali cercano avidamente di scoprire pure se lo spazio è "finito" o "infinito".

    Secondo S. Hawking ed il suo collega J. Hartle che applicarono alcune leggi fisiche che regolano la natura, l'Universo viene visto come un insieme di spazi curvi e chiusi (non infiniti dunque, ma quasi...) densi di materia/energia. Nel suo insieme l'Universo avrebbe dimensioni "finite", senza nient'altro oltre i suoi confini. Hawking in alcune circostanze ha cambiato versione per ritornare poi sui suoi passi.

    Una nozione certa è la misura del freddo siderale, quella bassa temperatura (lo zero assoluto) oltre il quale non si scende : i meno 273,15. E se invece l'universo non fosse altro che uno dei tanti "neuroni cerebrali" della mente di un Dio o di un Demiurgo? Quante domande neh? Ti sto emulando amica di piumaggio celeste, di tutto un POP, da Dio passo all'uomo...ed al suo sentirsi solo, che poi solo non è mai perchè un'invisibile filo lo lega ad ogni cosa dell'universo.

    Cambio spoletta e ti dico che certi esercizi alla lunga possono portare all'elevazione spirituale ed al bene cosmico, per affinità, vibrazioni e tendenze, e queste possono realizzare la comunione con l'Assoluto e con le sue svariate ramificazioni. Qui lo dico e non lo nego...
    Faccio il gambero e ritorno alla materia/energia che poi non è che una serie di "onde", lo stesso uomo (la donna di più cara amica...) è un insieme di onde che possono viaggiare in interazione (in connubbio gemellare) con ogni altro ente dell'Universo, ma anche per conto suo, dopo la morte biologica.

    Accidenti al monocarpo...mi stavo dimenticando gli ufetti, provvedo...Questi (per quel che ne sappiamo) potrebbero vivere in atmosfere dove ossigeno e idrogeno non abbondano, ma potrebbero sguazzare nell'idrosolfuro d'ammonio, il che detto tra noi, ha un disgustoso odore di uova marce, odore però che si è riscontrato in vicinanza di ufo Quindi, pur con poca acqua ed ossigeno, ma con la caratteristica puzza presente a Porto Marghera...non vedo proprio perchè gli ET non debbano esistere.

    Bueno ahora me voy a fare una corsa nel leggero vento che si è alzato. Se vedemo neh. Un saluto sPIUMEggiante.
    Malles

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    1. Commento cosmico caro Malles, ben articolato come solo tu sai fare, mi domando poi a proposito dei buchi neri, se non siano proprio loro a creare nuovi universi? Un passaggio di materia....meglio energie se le divora per restituirle ad un nuovo universo.... e se avessimo anche noi un microbuco nero all'interno del nostro sistema? che dopo la morte ci conducesse ad altri lidi? Quella galleria oscura che nelle NDE pare sia sempre presente, potrebbe trovare spiegazione?

      Ovviamente se sempre se..., ma in effetti il fatto che siamo in un grande organismo, come dici tu, potrebbe essere una spiegazione mica tanto visionaria, visto tutto le connessioni..., anche la materia oscura pare sia una specie di telaio che tiene insieme tutto...

      Mi perdoni l' Onniscente Essere, ma se è vero che certi esercizi ci avvicinano a Lui...., non è merito di Daniela ma della stessa Essenza che mi tiene insieme.

      Forse qualcosa significherà???

      Un saluto a te caro amico piumato di azzurro intenso...

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  3. Devo o non devo, devo o non devo....DEVO. Mi consenta...

    Riporto: " Mi perdoni l'Onniscente Essere, ma se è vero che certi esercizi ci avvicinano a Lui...., non è merito di Daniela ma della stessa Essenza che mi tiene insieme" .

    L'essenza di cui siamo formati (compresa la più sottile) è si della stessa sostanza dell'universo, ma con un "qualcosa" in più, l'uomo (figurati la donna poi...) ha in se qualcos'altro, ma questo te lo avevo già espresso , cosa devo pensare amica mia? che non stai attenta? Scherzo, e tu lo sai, per questo mi permetto di...ripetere che siamo entità perfettamente autonome, unici nella nostra identità e sussistenza.

    Questo ci differenza da tutto, è il fenomeno fondamentale della nostra vita, siamo una struttura autonoma, pur composti da eternità vitali e universali. La nostra più intima struttura è infinita, più VERA, in ogni caso, si differenza da tutto il resto perchè è personale, individuale. L'universo in tutto ciò che lo compone (come già ti scrissi) NON ha un'intelligenza propria, non pensa, non ha volontà, è in qualche modo inerte, sta lì ma è LA BASE INCONCEPIBILE che sorregge il tutto.

    La "materia"cosmica è l'energia della vita,ma NON ha una sua autonomia, perchè è alle dipendenze di qualcos'ALTRO che la sorregge e la dirige. Tutto l'Universo insomma non ha una sua intelligenza congenita, ma è retto dal Grande Architetto. Tu, mia cara amica, pur avendo la stessa composizione, hai un "quid" inconcepibile, una struttura pensante, raziocinante, soggetta SI a grandi forze, MA con piena autonomia fisica, etica e decisionale, la famosa scintilla divina "in proprio". Dovrei, per continuare, ripetere il mio pensiero (già espresso) sul libero arbitrio, ma non vorrei annoiare, e forse le battutine non basterebbero...e poi io non ho la verità assoluta, in questo mi "appoggio" al filosofo Morandotti quando diceva che nessuno è infallibile e che la creazione dell'uomo ne è la prova...
    Omaggiandoti
    Malles

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    1. Insomma siamo tutti pezzi unici e di inestimabile valore...
      Il Padre Assoluto non avrebbe potuto fare diversamente..., me lo sono sempre detto, l'ho sempre sentito, ma poi a volte non ho creduto.., paradossale ..ma è così..

      Un abbraccio Malles.



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