sabato 11 luglio 2015

Chi può insegnare a vivere?




Chi può insegnare a vivere? Nessuno credetemi, proprio nessuno..., poiché ognuno di noi è unico ed irripetibile, con i suoi sogni, con le sue speranze, con i suoi ideali..

Tuttavia vi è una ricetta che penso sia equa per tutti, giovani e meno giovani, felici, scontenti, addolorati e apatici..., cercare di vivere al meglio, attimo dopo attimo, senza stressarsi nella continua proiezione di se stessi nel futuro...., e senza ripiegarsi costantemente nel passato.

Hanno ragione i saggi, che senso ha proiettare se stessi in tempi in cui non puoi decidere, o agire, o cambiare qualcosa, se lo vuoi  davvero, puoi cambiare qualcosa adesso, ora, nel presente che stai vivendo.

Puoi trovarti solo nel tuo presente, puoi amare ora se lo vuoi, essere sempre sincero con te stesso è fondamentale...

Ma sono ricette ed ogni ricetta può essere personalizzata, ed insisto, nessuno può aiutare un altro a vivere, il vero maestro, penso,  sia colui che conduce l'allievo verso se stesso..., ma in fondo, non esistono maestri reali..., non puoi far tuoi insegnamenti che non senti nel tuo cuore...

Dunque? Ritorniamo al punto di partenza? Ebbene sì, spesso la vita è un costante girotondo....

Vi sono eventi che possono aiutare a crescere, ma se non riusciamo a decifrare il loro significato, scattano le trappole del labirinto, in cui non ci accorgiamo di girare spesso a vuoto.

Ed essere presenti a se stessi, significa, davvero coltivare la propria memoria, la memoria è una gran cosa, dovrebbe essere ripristinata totalmente, per non essere costretti a compiere appunto continui girotondi.....

Il mondo ti distrae costantemente da te stesso, persino la terribile afa di questi giorni, ha il sottile potere di distrarti, figuriamoci tutti gli eventi buoni e cattivi che siano...

Vivere davvero non è facile, i più saggi hanno sempre sostenuto che ogni momento dovrebbe essere vissuto, come se fosse l'ultimo, tuttavia penso che solo pochissimi hanno questa grande capacità...., l'uomo per sua natura ha una predisposizione latente alla distrazione ed alla proiezione di se stesso in tempi fuori dal suo controllo...., come si può impedire a qualcuno di sognare? Di sognare il suo futuro o rimpiangere il suo passato?


Come vedete, si può parlare di tutto e nello stesso tempo del suo contrario...
Cosa è giusto, cosa è sbagliato....?

Viviamo nel mondo duale, ognuno viva come e meglio può..., ciò che deve sapere è che solo la coscienza, mano a mano che rinforza il suo spessore, potrà guidarci su sentieri che sono solo nostri...e non appartengono a nessun altro..

Proprio per questo, imitare gli altri non ha nessun senso.

7 commenti:

  1. ...Ma sabato sera...
    L'uomo è un'espressione spirituale che è in grado di riconoscere il suo essere, al di là dell'aiuto che un vero maestro gli può dare, sono...quattro vite che continuo a dirlo...A questa conoscenza pensava anche il mio amico Jung quando tra una partita a briscola e l'altra...risaliva all'Alchimia per rintracciarvi le radici del pensiero. Pure lui dunque interiorizzava le vite precedenti dell'umanità.

    Questa nostra società nevrotica ha comunque un merito, di aver fatto in meno di 3 secoli, più conquiste di quante non siano state ottenute dalle precedenti società "sane" (si fa per dire...) . Il Medioevo era ossessionato dal diavolo e dal peccato, e il Rinascimento dalle streghe (i motivi psicologici non mancavano...).

    Dicevo di società nevrotica, la maggior parte dell'attuale umanità si è distaccata dal proprio destino e non sa più interpretare le forme della sua naturale simbologia.

    Tutto il pensiero scientifico a cui accennavo e che ha preceduto gli ultimi tre secoli, è stato esoterico, magico, astrologico, cabballistico, alchemico, ha seguito processi analogici e simbolici per un approccio alla realtà e al significato del mondo dell'uomo.

    Andrebbe fatta una regressione verso le fonti, verso quelle "vite precedenti" dalle quali il pensiero moderno si è distaccato, rinnegandole, provocando così una frattura che è sfociata in nevrosi.

    Per capire quello che è, l'uomo deve rendersi conto di quello che è stato e stabilire una continuità tra il suo passato e il suo presente. Perchè, alfine, l'uomo è un concentrato di atomi e atomo lui stesso, perduto negli oceani senza confini di spazio e di tempo.
    Salutammo
    Malles
    P.S. Mia cara Musa Angielina, il tuo precedente articolo sull'atomo mi ha dato lo spunto, permettendomi di superare quota 500 poesiole, di questo ti rin e gra e pure zio...Ciau

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    1. La musa ha colpito ancora? Ma 500 poesiole sono tantissime....
      come hai fatto?
      Ben detto siamo un concentrato di atomi, perduto negli oceani senza confini di spazio e di tempo....ma pure di qualcosa di molto più forte Malles....La forza Divina che aggrega...Il Collante di ogni mondo...L'intelligenza e l'amore puro che trasferisce la sua unicità a tutto...e trasforma ..

      Ma in questi giorni la tua musa ha parecchio caldo...., mi sento un pochino cotta...

      Non ringraziarmi..., comunque sono lieta delle tue ispirazioni..

      Potresti darmene un assaggino???

      Un abbraccio



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  2. Viviamo pienamente il presente non rimpiangendo più il passato che ormai non ritorna più e usiamo il nostro passaggio in questa vita cercando di dare il meglio di noi stessi.Cerchiamo di fare del bene e di dare più amore possibile a tutto e a tutti,perdonando coloro che ci hanno offesi e fatto del male.Cerchiamo di migliorare nel nostro piccolo questo mondo imperfetto e di consegnarlo alle generazioni che verranno dopo di noi nelle migliori condizioni possibili, lasciando loro in eredità i meravigliosi ed eterni valori della solidarietà,dell'amicizia,della misericordia e dell'amore.Anche perchè,quando sarà il momento ci penserà la nostra Coscienza Immortale a condurci valicando i limiti terreni del tempo e dello spazio sulla strada che conduce alle stelle e che consentirà,anche a chi non crede,di ricongiungersi con tutti coloro ai quali abbiamo voluto bene e che ci hanno voluto bene e che da tanto tempo vivono nel Mondo della Luce.Tutto nasce da Dio,tutto è di Dio e tutto ritorna a Dio.Buona Domenica di cuore a tutti,Emilio.

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    1. Buona Domenica a te Emilio....è una bella visione ....spero sempre che tu abbia ragione...

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  3. Preferirei commentare cara amica. Ti dirò comunque che dipingo e scrivo poesie dall'età di 10 anni, ora ne ho 146...vedi che poi il numero di 500 poesie viene di molto diluito... Un assaggio? Già fatto nel precedente finale...."e atomo lui stesso - perduto negli oceani senza confini - di spazio e di tempo."... Convengo che è difficile seguirmi, ne convengo, ma tantè, soy asì...
    Figurati che avevo pure scritto un tomone dal titolo "La Divina Commedia". Il manoscrittone mi fu rubato da un pinco pallino qualunque, un certo Dante Alighieri...che lo spacciò per proprio. ...ma varda mò bèn...

    Comunque le 501 poesiole sono diventate 503...ti riporterò l'intera penultima e uno stralcio dell'ultima (troppo lunga) . L'hai voluto tu mia cara amica....se mi dai corda...

    Qui sulla soglia.

    Mutano e si disgregano i sogni
    qui sulla soglia, dove finisce
    ciò che s'intende vita.
    Si tocca alfine l'esistenza
    l'unica, vera e immutabile.
    Non più affanni
    ma tripudi di beni
    da tempo intravisti.
    Essenze di cieli nuovi, sconfinati.
    E' un richiamo d'amore
    che spazza via in un istante
    gli oscuri pianti.

    L'otra...(devo completarla e darle un titolo)

    Solo lo stormir di rami e foglie
    fan da corolla all'aia e al piano
    quando dal sole la sera coglie
    l'ultimo raggio sul melograno
    ecc. e poi ancora ecc...

    Alla prossima cara amica
    Malles

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    1. Sei un vero poeta, ma non solo...., diciamo che sei un diamante, con tante sfaccettature...,conoscenza , amore, poesia, ironia, etc... non è una sviolinata, sai, e sono felice di ritrovarti qui....

      Un abbraccio

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  4. Bravo Malles e complimenti sinceri.Emilio

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