sabato 25 luglio 2015

Ci sarà vita sul pianeta gemello?






Ci sono tante altre terre nell'universo, ma questa ultima scoperta , ha entusiasmato gli scienziati...., il loro sogno si è realizzato, ma anche per noi, che non siamo addetti ai lavori,  la curiosità è tanta,  questo pianeta sta ospitando o ha ospitato la vita?  Essa è uguale o simile a quella della nostra terra? 

In fondo è questo che vorremo conoscere, ci piacerebbe confrontarci con altri esseri simili a noi, appartenenti ad un altro pianeta, per comprendere meglio quali siano veramente le nostre reali origini. 

Sapere che un pianeta molto simile al nostro, sia come posizione, e forse come composizione, sta ruotando attorno ad un suo sole che assomiglia molto al nostro, ci fa già sentire meno unici? Bene, probabilmente l'umanità non è altro che un microbo, rispetto a tutta la vita che gravita nell'universo, chi ha asserito che fossimo soli, soletti, dovrà rivedere le proprie credenze.

Quanto sarebbe importante sapere se vi sia o vi sia stata vita?  Potrebbe anche essere che essa sia differente dalla nostra, infatti il loro sole rilascia maggior energia per un 10%, magari sono assai più evoluti ed intelligenti di noi, non solo per la maggior età del loro sistema, ma anche per una diversa impostazione mentale o di coscienza, potrebbero non essere afflitti dalle nostre evidenti limitazioni genetiche e intellettive..


Oppure potrebbe esistere una vita totalmente aliena rispetto alla nostra, potrebbero essersi evoluti non mammiferi, ma rettili o qualcosa di completamente diverso, e se non ci fosse affatto, e mai vi fosse stata una vita intelligente ed organizzata? Ma soltanto organismi molto semplici?  


La curiosità per me, a questo punto è veramente tanta...., c'è nessuno su quel pianeta?
Immaginate la fibrillazione degli scienziati che lo hanno scoperto,  penso sarà osservato costantemente...., magari per verificare i loro mezzi di trasporto..., navette spaziali?  Ma no dai,...se fossero tanto evoluti... potrebbero anche teletrasportarsi ovunque...senza dare nell'occhio..., non vi pare?






4 commenti:

  1. Con la faccia tostata che mi contra E distingue, dopo l'entrata e soprattutto l'uscita...di ieri sera, mi accollo un nuovo nodo scorsoio e proseguo...
    I moderni strumenti di osservazione aprono nuovi orizzonti alla conoscenza del cosmo, ma più si procede, più i mystery s'infittiscono. Prova ne sia che ben poco ancora si sa dei pianeti del nostro sistema solare, sempre più intriganti e sorprendenti, pur stazionando nel nostro giardino di casa. Tutto quello che si dice di Kepler 452 B, a parte alcune misurazioni, sono solo ipotesi, non scoperte, la variabile è solo appariscente per la NASona.

    I fondi consentiti al NASino alla francese dal congresso USA, sfiorerà per i prossimi due anni, i 20 miliardi di dollaroni verdi e fruscianti.C'è da chiedersi (penso leggittimamente) il perchè di questi aumentati e consistenti esborsi dei contribuenti quando negli anni scorsi il taglio al portafoglio del NASone era risultato notevole, e di ulteriori pensavano di fare per il futuro al riguardo della ricerca spaziale.

    Sarò prevenuto, ma il grande NASo non mi ha mai convinto del tutto, in soldoni, credo che questa ciliegina, vedi scoperta, (che potrebbe anche , nel tempo, rivelarsi un'amarena...) sia uscita al momento opportuno, sventolata a mò di sfida sulle narici di chi sovvenziona e amministra: il governo americano.

    Detto questo, nessuno qui, oggi, può determinare cosa in realtà sia questo pianeta e cosa contiene. Un pianeta, distante 1400 a. l. dalla nostra Gaia Gea, pur assomigliandoci, non è detto che detenga caratteristiche simili, vedi i nostri Venere e Marte.

    Va però detto (per dirne una) che fino a poco tempo fa si credeva che le stelle multiple non potessero avere pianeti, che sarebbero stati dilaniati o sgretolati dal gioco delle contrastanti forze di attrazione, ma ora si sa con certezza che non è così: in sistemi binari come quello della 61 Cygni, a 11 anni luce da noi, si sono registrate perturbazioni che rivelano la presenza di globi gravitanti attorno a questi astri.

    Fiondandomi in poesia policromatica direi che qui si avrebbe un bellissimo spettacolo, tale che gli eventuali abitanti dei pianeti di queste superstelle, vedrebbero soli gialli muoversi in sincronia con soli azzurri, soli rossi tramontare per lasciare posto a soli bianchi, soli d'oro volgersi a doppiare soli verdi!

    Si ha poi ragione di credere che ci siano stelle "lillipuziane che non orbitano attorna ad altre, ma viaggiano indipendenti nello spazio. Molte di queste, anche se oscure e non irraggiate da ness'unaltra stella vicina, emanerebbero un calore sufficiente a mantenere l'acqua ad uno stato liquido e condizioni ambientali propizie allo sviluppo della vita.
    Mi cospargo la capa di fuliggine per quanto tu sai cara Daniela e per chiunque sia aiutosottoviceaccalappiacanisemplice, non volevo dileggiare il loro lavoro, anche fare il barcarolo è bellissimo...
    Vulpes pilum mutat non mores...a presto
    Malles

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    1. Già, nessuno può determinare cosa sia e cosa contenga questo pianeta, dunque immaginiamo...
      Chissà un giorno avremo più possibilità potremo essere noi a teletrasportarci che ne dici?
      Un salutone...

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  2. Daniela,io ovviamente come tutta la nostra Umanità mi auguro che sul nostro pianeta gemello se è esistita,sia rimasta qualche traccia di vita e possibilmente di tipo intelligente con la quale,anche se la distanza in anni luce è enorme,si potrebbe tentare facendo uso di messaggi di instaurare un contatto relazionale tra i due astri gemelli.Giusto per non sentirci più tanto abbandonati e soli nell'infinità dell'Universo ed anche per dare ancora una volta ragione alle grandi anime visionarie del passato e in primis a un certo Giordano Bruno che già a suo tempo parlava di infiniti mondi e di infiniti universi dove il buon Dio avrebbe creato la Vita.Ed infatti egli sosteneva che la mente umana che ha in sè non le idee ma le ombre delle idee,può raggiungere la vera conoscenza solo creando un metodo conoscitivo che comprenda la complessità della realtà fino a giungere a capire l'energia originaria che sostiene il tutto è cioè comprendere in poche parole il pensiero di Dio.Ed era sempre il grande filosofo che aveva intuito che tutta la materia è vita e che la vita è nella materia,materia infinita e che Dio non può esistere al di fuori della materia,Dio è dentro la materia,Dio è dentro di noi.Buona Domenica,Emilio

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