sabato 4 luglio 2015

L'atomo è intelligente?






                                      "  Non c'è attimo in cui la vita, non compie i suoi                                  aggiornamenti, l'evoluzione è costante,
                 sia nel mondo infinitamente piccolo, atomi, particelle,
                   che nel mondo infinitamente grande..."
                 "  chi vuole, chiunque può partecipare...."

Un atomo è intelligente? personalmente ritengo di sì, e non sono la sola leggi qui.

Gli scienziati stanno studiando da molto tempo, il comportamento di particelle chiamate quark, che sono tenute insieme da altre particelle denominate gluoni (colla), ma ancora non hanno compreso come quark e gluoni, contribuiscano alla massa e allo spin di protoni e neutroni.., dal momento che essi stessi ne sono privi.

Tranquilli, non riporterò qui, un trattato di scienza, lasciamo questo compito agli addetti ai lavori, del resto sappiamo che vi sono ancora molte incertezze e misteri nello studio della materia.

La fisica quantistica con  "il collasso della funzione d'onda", ha aperto tutti gli universi paralleli possibili.

Una delle poche certezze, è che alla base di tutto vi sia "l'informazione", noi stessi siamo composti da un DNA che ci ha reso ciò che siamo, grazie alle informazioni genetiche dei nostri genitori ed avi.., ma ciò non significa che gli atomi, elettroni, all'esterno, non sappiano comunicare tra di loro, leggi qui
e non siano in grado di interagire con noi...

Insomma la nostra visione comune, è piuttosto distante da questa idea, il microscopico atomo, ci appare come un ente meccanico, che fa il suo dovere, solo grazie alle leggi fisiche al quale è sottoposto, e certo non intelligente.

Scoprire che questo micro-mondo possa essere dotato di vera e propria intelligenza, potrebbe far saltare i nervi a molti scienziati, (ad alcuni penso di no), ma se invece fosse proprio così? Esiste un' etica, che lo protegga da certi esperimenti?...o il fatto che sia microscopico non gli concede alcun peso?

In fondo anche noi siamo tanto, tanto microscopici rispetto al nostro universo...

6 commenti:

  1. Dove mi vai a beccare certi articoli lo sai solo tu cara Daniela. Che poi l'atomo a ben vedere è un gigante rapportato al minuscolo elettrone. Da tanto tempo non mi pongo più se esiste l'intelligenza in queste particelle infinitesimali ritenendo valide le costanti di Planck, per il quale ogni corpuscolo ha la sua "carta d'identità" con le sue misure. Che poi se vogliamo fasciarci la testa, una di queste costanti predice che una particella non potrà mai essere superiore al 10 elevato a meno 33...

    Parlavi d'intelligenza, questa è ovunque, TUTTO è un continuum tra l'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande. Non si può nemmeno escludere che il puntino di una " i "sia una voragine infinita dentro cui si espandono altri universi con diverse dimensioni : i Multiversi...

    Questa tua domanda poteva esser posta all'autodefinitosi Dio in terra, il Prof. Zappadilà...non avrebbe esitato a risponderti, eh! come no. Rimanendo su Zappadiquà, ho avuto un'ulteriore abboccamento, il risultato è stato quello di farmi epurare (sempre meglio che farmi evirare, dico io...).

    Si sarà magari offeso perchè gli ho fatto un piccolo (bè, tanto piccolo non era) elenco di cosmologi, astronomi, planetologi che, al contrario di quanto da lui sbeffeggiato, non sono mai comparsi nè in salotti TV, e tantomeno in TV commerciali, aaah! la modestia...forse non glie l'anno mai presentata. Chissà poi perchè se l'è presa...mumble, mumble...

    Forse, forse...sarà perchè gli ho accennato una sua probabile discendenza da Ponzio Pilato? Bah! Non credo...O magari perchè ho fatto un "assioma" (d'intuizione matematica s'intende...) tra lui e il probabile parentado con il Don che di nome faceva Abbondio? Mmmm...no! non dovrebbe essere stato questo ad averlo irritato Come Dio dovrei pensare che ha poca pazienza...Che permaloso, si scherzucchiava un cicinin...

    Cara Daniela, già che ci sono, consentimi di salutare Dio, pardon il caro, anzi, carissimo Prof. ----------------Caro Prof, Lei sbandiera la democrazia e poi non la applica, tsè, non si fa. Ho comunque una grande considerazione per quanto riguarda il suo sapere, e in più ha una faccetta buffa che non guasta.

    In relazione alla faccetta buffa le dò amichevolmente un buffetto, però per favore, esca ogni tanto dal circolo che si è creato, denso di lodi sperticate, Se un solo parere contrario ( il mio ) le fa vacillare il piedistallo, vuol dire che questo NON era poi così solido, reggendosi forse solo per i complimenti di facciata. Mi stia bene caro prof.

    Con un baciamano settecentesco saluto l'amica Daniela
    Malles

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    1. Malles, Malles...., dove andrò a beccare certi articoli secondo te? Ho avuto un incontro con atomi elettroni e quant'altro, e mi hanno riferito che si sono stufati di essere trattati male, strizzati, accelerati, e sbeffeggiati, mi hanno chiesto espressamente di scrivere un articolo a pro loro...

      In quanto al professore, mi dispiace,..,insomma , a volte sei un enfant terrible..., geniale ma terrible..per chi si nutre di certezze..o quasi...

      Mi inchino però dopo ti abbraccio..

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  2. Buonasera mia cara amica, ti ringrazio molto per l'enfant terrible, in cui mi riconosco, anche se enfant a 146 anni mi sembra troppo bello per essere vero. Spero che quanto ora esprimerò non venga frainteso, perchè la mia è (e tale rimarrà) una tranquilla disamina su personaggi che abborrano l'insieme di "Scienza & Mystero" che a mio modo di vedere altro non è che la paura per l'irrazionale.

    L'uomo di scienza, ma anche il comune, il robot perfezionato, ha fatalmente dei limiti: quelli che la sua ragione stessa riconosce in sè. Il tutto alla lunga diventa ideologia, da qui entrano in funzione i loro limiti: tutte le possibilità dell'uomo, per lui, (lo scienziatone monocolare) si affollano in angusti corridoi, l'ideologo risponde alla contraindicazione con una risata di negazione, NON ragionevole e NON ragionata, quella che ha da tempo preso il posto del riso e della contentezza.

    Nessuna meraviglia se lo scienziato razionale è naturalmente ateo, perchè il senso dell'Assoluto Essere fa solo parte del suo io profondo e NON è nella ragione, la quale può solo sviluppare dialetticamente e logicamente questa intuizione e farne il fondamento di un'esistenza e di un divenire, ma, di per sè la ignora, NON possedendo la conoscenza dell'essere ma solo quella della relazione.

    Ma poichè anche il senso dell'Assoluto preme dal profondo, lo scienziato razionale, che ignora e nega il mystero, è diventato incapace di assimilare e strutturare consapevolmente e armonicamente i contenuti irrazionali che sono alle sue radici, abortisce anche su questo piano, quei mystery di cartapesta che sono la FORZA CREATRICE DEL CASO, l'infinità del nostro patrimonio genetico.

    L'uomo IDEALMENTE "perfetto" è colui che sa valersi in modo equilibrato e consapevole dell'irrazionale e del razionale che abitano in lui, in continui e costruttivi scambi fra l'uno e l'altro...
    Questo spunto me l'ha dato la faccetta buffa del Prof. col quale ora avrei finito...che saluto e al quale auguro profitti scambi d'opinione, magari non unidirezionali di mia recentissima memoria...

    Un salutone a te cara amica di celesti piumaggi
    Malles

    P.S (più serio di così non posso, è il mio massimo...)

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    1. Ehi! ti stai aggiungendo almeno 100 anni, e dal momento che so che anche ironicamente, quando dici qualcosa, significa altrettanto.., vuol dire che tu ricordi....Tu ricordi...

      Sai ho riscontrato in persone anche molto suggestive, spiegazioni di certe teorie o ipotesi, disconoscendo a priori Una Causa Generatrice, come se tutto fosse nato da un nulla ...

      Non mi meraviglio più, le leggo, o le ascolto, ma certo pare strano che spieghino solo gli effetti....pur immateriali ...

      La forza creatrice del caso..., non è davvero possibile....
      basta verificare una semplice nascita di qualsiasi creatura, che sia umana, animale e vegetale...una maestria che lascia incantati e senza parole...come può essere casuale la vita stessa?

      Ma ognuno di noi ha un suo cuore sacro, che costantemente dovrebbe fargli notare ....che certe stesse leggi universali non possono essere casuali, se lo fossero nulla potrebbe esistere per più di un attimo...

      E più si approfondisce e più si comprende che il caso non ha nessuna rilevanza...

      Ricambio il salutone, non importa che tu sia serio, penso che Dio quello vero..ovviamente, apprezzi molto sia l'ironia, che la libertà di pensiero..., altrimenti molti non esisterebbero.
      Un abbraccio..









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  3. Daniela,io sono del parere che la scoperta da parte degli scienziati riguardo l'intelligenza, dimostrata attraverso il loro comportamento da parte degli atomi, sia solo e sottolineo solo la punta di un iceberg che nasconde sotto di sè un intero universo o meglio un multiverso di forme intellettive di natura e origine varia.E cioè,voglio semplicemente dire,in parole più povere,che l'Intelligenza Originaria dal quale tutto è nato,dal nulla nasce solo il nulla,è possibile trovarla nelle sue numerose sfaccettature in ogni tempo e in ogni luogo,nel microcosmo e nel macrocosmo,perchè essa ha piantato le sue radici profonde ovunque in tutto ciò che è visibile ma anche in tutto ciò che è invisibile.L'Intelligenza di Colui che tutto ha creato,secondo me,non ha nessun limite e questo lentamente gli scienziati lo capiranno e si renderanno conto che una forma intellettiva può trovarsi tranquillamente in tutto e dappertutto e procrearsi all'infinito perchè secondo me tutto nasce da Dio,tutto è di Dio e tutto ritorna a Dio.Con la simpatia di sempre.Emilio

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    1. Tranquillamente d'accordo con te, per quanto riguarda l'intelligenza...e Una causa generatrice deve per forza esistere...e non può essere che intelligente...Dio o l'Ineffabile, cambia il nome ma la sostanza è la stessa..



      Ciao e grazie ricambio la simpatia,,,

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