sabato 22 agosto 2015

Il principe guerriero








Lui era un uomo perseguitato, solitario, un uomo che era riuscito a salvare la vita a tante persone, non avrebbe mai potuto voltarsi dall'altra parte, Lui conosceva la verità, il segreto della vita, ogni creatura innocente deve essere difesa, anche a costo della propria vita, anche a costo di fallire la propria missione di ascensione.

Doveva fuggire, gli stavano dando la caccia, era costretto a ritirarsi in luoghi solitari e desolati, senza risorsa alcuna, comunque la sua profonda evoluzione multidimensionale, gli permetteva di restare a digiuno e senza bere per molto tempo, la sua profonda conoscenza del macro-universo, quanto del micro, gli permetteva di viaggiare tra le varie dimensioni.

Ora, è giusto dire, che molti esseri di altri mondi, cercavano di aiutarlo, lo proteggevano, e cercavano di convincerlo a trascendere il suo stato umano, ma Lui sapeva bene che se avesse compiuto la sua ascesi finale, non sarebbe potuto tornare subito, e la terra aveva bisogno di lui, adesso, ora e non domani.

Era un principe, in attesa di diventare un Re, che rimandava il suo mandato, per il suo amore immenso per ogni vita. Aveva superato da tempo ogni dualità.


Si era ritirato in un luogo desertico e solitario, dove la vita si manifestava attraverso la sabbia, e temperature roventi, lì, rarissime creature sia vegetali che animali, riuscivano a sopravvivere, meditava costantemente ed interagiva con ogni particella esistente, era uno spettacolo fantastico vedere le luci che si creavano intorno a lui, arcobaleni impossibili, fasci di particelle eccitate e dorate che lo abbracciavano e lo accarezzavano, animate da quell'energia di amore..

Sapeva che doveva tornare indietro a liberare altri innocenti, prigionieri di forze oscure, non aveva alcuna certezza della sua vittoria, del suo ritorno. La notte incombeva, illuminata dalla luce azzurra della luna, irradiata da luce dorata...., il vento gli portò le voci di altri uomini..., uomini almeno dieci, che lo cercavano, uomini la cui aurea era bellissima, color indaco dorato,  erano "amici".

Andò loro incontro, e si salutarono come se si fossero sempre conosciuti, erano riusciti a viaggiare sino a lui, con il suo stesso metodo, alcuni erano proprio gli innocenti da Lui liberati, che volevano ringraziarlo, ma anche aiutarlo, nella sua missione di amore..

Ma con sua grande sorpresa, si accorse che tanti altri stavano arrivando, ormai erano diventati un vero esercito, dotato di possibilità extra-umane, tornare insieme a liberare i prigionieri, non sarebbe più stato un rischio mortale..., erano talmente tanti, le forze oscure sarebbero dovute arretrare, davanti a quello spettacolo di luce e di arcobaleni..., che facevano risplendere la notte, come se fosse giorno.

8 commenti:

  1. Son Irene ciao, non so da dove hai tratto questa ispirazione, ma pare la storia del mio amore, anzi dei miei due amori...e spero che tutto questo accada, un giorno forse... Con speranza ti abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, l'ispirazione è legata... eccome ...utopisti permettendo...
      Ricambio l'abbraccio.

      Elimina
  2. Ps: utopisti di tutto il mondo unitevi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perché no? Sai quante utopie si sono avverate?
      Gli utopisti aprono strade..., mentre chi pensa sempre nello stesso modo, crea prigioni senza via d'uscita.
      Comunque è un racconto fantastico.....vedi etichette prego...

      Saluto.

      Elimina
  3. Come diciam spesso gli utopisti ragionan fuori dagli schemi e usan la fantasia per aprire porte, senza essi saremmo ancora all'età della pietra... ammesso che ci sia mai stata tale età... W L'UTOPIA!!!
    Un abbraccione da Irene.

    RispondiElimina
  4. Chris mi sta suggerendo che a volte le utopie si avverano attraverso le parole d'amore di chi, come te, ama profondamente ogni forma di vita, dalla più piccola alla più grande. Lo ho riletto: fa venire i brividi.
    Ti riabbraccio!
    Irene.

    RispondiElimina
  5. Gli utopisti fanno in modo che tutto ciò che sembra apparentemente impossibile diventi pura realtà e con la loro luce illuminano i sentieri dell'Umanità.

    RispondiElimina
  6. Ciao Emilio, spero tu abbia ragione e che questa umanità esca dalla spirale discendente in cui si trova ...
    Un abbraccio da Irene.

    RispondiElimina