venerdì 7 agosto 2015

Intelligenza Inconcepibile






L'universo si è creato da solo ? Per la mente geniale di Hawking pare proprio di sì, leggi qui - verso l'anno 2010, cambiò idea, per cui, per questo scienziato, Dio, non esiste.


Uno scienziato del suo calibro, quante persone può avere influenzato? Penso moltissime, ma poniamoci una domanda se non esiste Una Sorgente, Qualcosa di Eccelso, di non Determinabile, significa che proprio tutto è assolutamente casuale..
e questo non mi sembra affatto possibile, come può esserlo?
E poi, con tutto il rispetto, se anche l'universo si fosse creato da solo, questo implica comunque una Intelligenza Inconcepibile, non certo il contrario.

Le leggi sono così complesse, da escludere a priori, il fatto, che non esista una Mente per noi Inconcepibile che le abbia create....o in qualche modo rese possibili.

Se prima dell'universo, vi fosse stato solo un nulla, un punto zero..., od un vuoto quantico, e nessun Osservatore..., da cosa scaturì, tutto ciò che oggi abbiamo sotto gli occhi?  Già, la famosa teoria del big bang, l'esplosione originaria..., tuttavia la stessa esplosione nacque da qualcosa...

La stessa legge della gravità che secondo Hawking, ha reso possibile la creazione dell'universo, si è forse creata da sola?

E se questo universo, fosse il prodotto di un altro universo, è evidente che dobbiamo ricominciare a chiederci, come nacque l'altro universo? 

Non sappiamo nulla, è questa la vera verità,  l'unica cosa che possiamo fare è non giungere a conclusioni definitive, non ne esistono. Neppure il più grande genio del nostro mondo, può essere certo delle sue sentenze.

La nostra stessa creatività, ci dovrebbe suggerire che vi è un Quid, misterioso ed insondabile, che lega ogni cosa..., ed è talmente Intelligente che su una scala di 1000, noi non siamo giunti neppure al numero 1..

Dobbiamo restare aperti, certo, accantonando anche il dogma di un Dio a nostra misura e soprattutto consumo...., definibile e quantificabile, così non è.

Dobbiamo ricordare che purtroppo, siamo un concentrato di limitazioni, che dobbiamo abbattere giorno per giorno, cercando sempre nuove risorse, ma che abbiamo una Scintilla che ci portiamo dentro e che ci lega a tutto ciò che è, questo non è una pura fantasia.

Basta entrare nella complessità della nascita di un nuovo essere, del cosmo, del nostro stesso pianeta, nell'osservazione di atomi e particelle, materia ed energia oscura, buchi neri..., per capire che la casualità non ha originato tutto questo...

Vi è una Intelligenza Misteriosa ed insondabile...., che è talmente infinita, da farci ammutolire, ma certo, non possiamo piegarla ai nostri voleri, alle nostre illusorie visioni di umani, forse è per questo che preferiamo rinnegarla?.


Al di là di ogni credenza, vi invito a leggere qui



11 commenti:

  1. Daniela,ecco la mia risposta all'ateo Hawking------------Dal Nulla nasce solo il Nulla,tutto nasce da Dio,è di Dio e ritorna a Dio.Emilio

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    1. La scienza non può escludere nulla, nessuno dovrebbe farlo...
      ma gli atei quasi sempre non sono atei, davanti alla Mente Inconcepibile, ma piuttosto verso un Dio inventato dagli uomini, per sfruttare i propri simili..

      Un abbraccio

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  2. E infatti,cara Daniela,il mio riferimento non era certo a quel Dio creato dalle Religioni per sfruttare i popoli ma bensì a quel Sublime Architetto che deve per forza esistere per spiegare la complessità allucinante del Creato.E per rinforzare il mio convincimento ti citerò una frase del Grande Veggente di Reims,Nostradamus,il quale sosteneva che l'uomo arriverà un giorno ai confini dell'Universo per vedere sè stesso ritornare indietro.E con questo egli voleva dire che esistono nel campo della ricerca delle nostre origini dei territori che non sono più di umana competenza ma bensì di un qualcosa o di un qualcuno che và oltre questo mondo e qui ci allontaniamo ovviamente dall'Umano e ci avviciniamo per forza di cose al Trascendente.E in parole più semplici,io voglio dire che sono pienamente d'accordo con Nostradamus per il semplice motivo che essendo la Scienza Ufficiale molto rigida e limitata essa non potrà mai e sottolineo mai scoprire l'origine vera e certa di tutte le cose.L'unica branca della Scienza che avendo un atteggiamento verso la ricerca che nulla esclude a priori e quindi molto aperto è la ormai famosa Fisica Quantistica di cui abbiamo parlato tante volte su questo blog e che spesso nelle sue ipotesi, si ispira agli insegnamenti dei Grandi Filosofi del Passato,i quali anche loro pur non avendo a loro disposizione i mezzi tecnologici del nostro tempo,avevano intuito grazie alla loro saggezza che all'inizio di tutto deve esistere per forza un Principio Creativo Superiore.Ricambio l'abbraccio.Emilio

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    1. La penso come Te Emilio, la fisica quantistica è altro...

      Grazie ti riabbraccio..

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  3. Ciao ragazzi son Irene e vi narro un episodioi, uno dei tanti che costellano costantemente il mio cammino: una mattina mi alzai con una frase in testa: la scienza dell'uomo è finita, inizia quella di Dio.
    Sorrisi di me stessa dicendo: son la solita fuori di melon!!!
    Quello stesso pomeriggio, uscita dal lavoro andai in una cartoleria a comprare un quaderno per scrivere un diario e trovai una cartolina raffigurante il volto di Cristo, (era il 1998, anno dell'ostensione della sindone) la voltai e trovai questa frase: La scienza studia Dio, ma è Dio che ha inventato la scienza.
    Coincidenza? Forse o forse no... vedete voi. A presto!!! Vi abbraccio.

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    1. Forte...ed è così, non il contrario, ma quante persone sono influenzate dai credo altrui?
      Un abbraccio

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  4. L'Universo, il creato il bing e bang = Creatore? Forse no...
    Prendo uno spunt - ino a Tokyo ospite del botanico Yoshi Yuky Aiwa, che scoprì (forse un pò in ritardo) che le piante "parlano" tra loro, scambiandosi informazioni utili tra loro per escogitare nuovi espedienti chimico/stategici. Sembra che queste comunicazioni avvengono per mezzo di micro-impulsi elettrici.

    Mi sto sbragando fuori strada? credo di nein...Attraverso quali enigmatici codici vengono "mediate" le comunicazioni? Y sovre todo, quale "mente" studia i i singoli problemi (sia del regno vegetale che animale) con sapienza da premio NO BEL e con prescienza occulta da "Olimpo degli Dei?" Esistono Tecnici invisibili ed un Supervisore? A questo riferimento porto alla sbarra i miei amici Maggie Fishbach e Jules Harsch, ricercatori in ambito della -Transcomunicazione Strumentale- ( in parole povere, sperimentazione di contatti con entità apparentemente ultradimensionali, servendosi di apparecchiature elettroniche varie).

    Dalle sperimentazioni delle mie voci dell'aldilà, ebbero poi a dialogare con un'entità assai enigmatica, dalla voce metallica, che si identificò come "IL TECNICO", lasciando intendere di parlare anche a nome di molti altri suoi "colleghi" anonimi : "non fui uomo, nè animale, non fui incarnato, non sono un essere di energia, non sono nemmeno Dio...Se volete darmi un nome chiamatemi "tecnico" .

    Il quale "tecnico", spiegò che : "l'uomo commette l'errore di credere che esista un Dio come persona singola". In sostanza (per farla breve...) questo tecnico (uno dei tanti Arconti??) mette in rilievo che nell'Universo e quindi anche sul nostro pianeta, che ogni cosa si sia formata attraverso la guida di un esercito di "tecnici". Arcane menti immateriali "senza" cervello, in un colossale piano , man mano autostrutturatosi ed autocollegatosi, abbiano dato luogo ad ogni singolo manufatto della creazione.

    Il biblico "Signore degli eserciti" potrebbe essere l'intera Natura (come sosteneva Einstein), in una intrinseca intelligente coordinazione con tendenze evolutive tendenti al "tutto". Alcune scritture segrete giudaiche inserite nella Bibbia, (sotto la luce della Qabbalah) spiegano che l'Opera della Creazione non è partita direttamente e unicamente dalla mente di un Dio, che vi entrerebbe come "Marchio di fabbrica..." ma dietro le quinte, tramite emanazioni.

    Infatti i "dieci Sefirot" (paragonabili a supertecnici...) secondo la cabalistica mistica ebraica sarebbero le principali superentità ( in ogni caso attributi di Dio) che inizialmente posero i primi mattoni del Creato. Insomma un cosmico e mosaicistico lavoro di costruzioni fisiche e biologiche . A che pro? Per creare la vita in senso materiale per poi trasformarla (col permesso del vero Dio...) in Vita Spirituale? Sarà così? Forse...
    Salutammo
    Malles

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    1. Interessante, ho letto molto al riguardo, e penso che gli "attributi" di Dio siano per noi inconcepibili, almeno fino a che saremo su questo piano dimensionale, e non riusciremo a trascenderlo...
      Magari i suoi scopi, sono talmente inaccessibili...e forse ed il dubbio è giusto che sia posto in loco..
      Un Marchio di fabbrica l'abbiamo indiscutibilmente...

      Ora ciò che ho voluto evidenziare, e lo dico con la massima umiltà è che siamo troppo piccoli per emettere sentenze e giungere a conclusioni, persino il genio più grande della terra, può sbandare di brutto.

      Un abbraccio amico caro.

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  5. Daniela,mi trovo abbastanza in sintonia con Malles,perchè anche io credo che pur ammettendo il fatto che il vero Dio si sia servito come lui dice di altre Entità Superiori o Suoi Attributi,il discorso non cambia di una virgola,perchè alla fine è sempre Lui e cioè un Unica Entità Suprema che ha dato origine a tutto.E ovviamente,mi trovo ancora di più in sintonia con Malles,quando egli sostiene che questa esistenza materiale che stiamo vivendo non è che la preparazione alla vera vita che ci attende dopo la morte e cioè la vita spirituale,quando la nostra anima strapperà i vincoli che la legano alla materia e volerà finalmente libera nel cielo alla ricerca di Dio.E visto che siamo tornati per un attimo al discorso sulla nostra anima,mi fà piacere farvi leggere una delle poesie contenute nel libro che ho scritto ultimamente che parla appunto dell'immortalità dell'anima.----------Vola anima mia,vola ai confini della mente,vola al di là del tempo e dello spazio,vola nei cieli del sogno.I nostri cuori sono con te là ove tutto e luce e muore il fiume della vita.Sollevati dalle nubi mortali,vola senza limiti e barriere verso gli infiniti mondi di un Universo senza fine.Questa mia poesia la voglio dedicare per l'appunto con tutta la mia anima agli amici del Blog e in maniera particolarmente affettuosa a Daniela,Malles e a Irene. Un abbraccio a tutti.Emilio

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    1. In sintonia siamo, ma certezze non ve ne sono, almeno per me.
      Un abbraccio a tutti.

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  6. Grazia Emilio, son Irene per la bellissima poesia e grazie alla nostra gradita ospite che ci regala i suoi pensieri, il suo sentire interiore.
    Vi saluto con una poesia di Tagore: E QUANDO L'UOMO SPEZZA I SUOI LEGAMI TERRENI NON SI RIVELA FORSE IN LUI LA DIVINA LIBERTA' SENZA VINCOLI?
    Anche se io credo che non dovrremo aspettare di morire per trovare la vera vita... La vera vita è dentro ognuno di noi... un beso a Malles ed a tutti voi.

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