venerdì 13 novembre 2015

Pensieri tra le nuvole






Non mi sento parte di questo mondo, con le sue regole e dogmi …e la cosa non mi spaventa più come un tempo……guardo e fotografo il cielo dal balcone di casa....


Vago come se appartenessi a nessun luogo, con la mia bicicletta mezza sgarruffata ed oltrepasso i rumori del traffico, godendomi il sorgere del sole. L’aria sfiora le mie guance mentre involo il mio pensiero verso l'infinito, oltre i conflitti, sono sicura che Esso ascolta, ascolta tutti..., anche chi non Gli parla.



Danzo nella mia piccola casa e spesso mi chiedo, chi io sia e la risposta è sempre la stessa:

Sono un nessuno, un nessuno in viaggio.

Un abbraccio a tutti i viaggiatori viaggianti.

 Irene

5 commenti:

  1. Bella, ed in fondo siamo tutti viaggiatori, qualcuno è speciale..., specialmente quando si sente nessuno...

    Grazie Irene un abbraccio a te..

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  2. Nessuno di noi è parte vera di questo mondo ma siamo in realtà solo viandanti di passaggio sul sentiero della vita.Ma rassereniamoci perchè dentro i nostri cuori esiste una particella di luce che illuminerà sempre il nostro cammino e non si tratta di luce terrena ma di luce eterna.Sono un viaggiatore anche io come tutti voi,di nessun tempo e nessun luogo.Un abbraccio a te,diavoletta.Emilio

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  3. Bicicletta sgarruffata?? Simpatica espressione, c'è sempre da imparare... è un termine che non conoscevo.

    Siamo tutti in viaggio cara amica torinese, ma non è vero che non siamo nessuno. POARETI senza dubbio, ma pure esseri con la possibilità di superare il confine della limitata realtà del mondo umano, per spaziare (in parte) nell'infinita realtà del mondo spirituale.

    Il nostro è un lungo canto , una spinta a salire verso la dimensione celeste, verso l'immagine del Padre. Le ideologie vigenti, con le caretteristiche più tipiche del terrorismo cieco di ieri sera che confondono satana con Dio, ne è l'emblema più terribile della stupidità umana.

    Alla fine, il tutto, altro non sono che scappatoie assurde per eludere problemi di coscienza, per evitare di leggerci veramente dentro, molto meglio eludere i problemi di coscienza facendo emergere la parte più immediata, sterile e brutale del nostro Yang.

    Ma non è che non siamo nessuno, nè che siamo già morti, stiamo solo dormendo.
    Un saluto
    Malles

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  4. Grazie a tutti voi per i vostri commenti, amici viaggiatori. Un abbraccio con la speranza che il tentativo di oltrepassare i confini possa coinvolgere anche esseri malati che come dice Malles, confondon dio con Satana.
    Irene

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  5. Grazie Angie per la foto. Un abbraccio da Irene.

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