martedì 24 novembre 2015

Simboliche chiavi







Segnalo, un interessante articolo leggi qui,  ovviamente, oggi esistono conoscenze a livello di fisica quantistica, per cui ciò che comunemente si interpreta come materiale, in realtà, non lo è affatto, occorrerebbe distinguere invece tra perituro ed imperituro, tra l'illusione e la vera realtà, materiale è un termine di uso comune, ma non rappresenta efficacemente  "il mondo di illusione, in cui viviamo".
Temo, però, che per sopravvivere alla morte,  occorra compiere un vero e proprio salto quantico....


Indubbiamente a coloro che sono, immersi completamente nelle vicende di questo mondo illusorio, gli esoterismi, appariranno privi di valore, anzi cose da pazzi...
Oggi, altri tasselli si sono aggiunti, ad esempio l'alienologia, che pare non sia affatto disgiunta dall'esoterismo, tutt'altro.

Insomma per quanto ogni argomento, sembri avere una vita propria, in realtà vi è sempre una profonda connessione, persino le favole, hanno una profonda connessione con l'esoterismo...

Ricomporre il mosaico di chi siamo, è assai arduo, ma consigliabile, da ogni punto di vista, nessun tesoro, vale quanto ricercare sinceramente la verità...
e per farlo occorrono simboliche chiavi...di frequenza in frequenza....
Ricordare che qui non vi è nulla di assoluto, per cui seguire il lieve e dolce sussurro del proprio cuore ( non le prepotenti emozioni), non sarebbe per niente male, esiste davvero il palazzo di cristallo in cui possiamo trovare la nostra Essenza? A cui giungeremo, solo dopo aver superato l'invincibile labirinto? Beh! domandiamoci prima se esiste un labirinto, stranamente solo quando girovaghiamo come anime smarrite, ci rendiamo conto, di esservi immersi dentro fino al collo..., finché ci proietteremo totalmente all'esterno...., sarà difficile identificarlo....., lui è davvero molto camaleontico....esiste una gamma infinita di distrazioni..

Eppure tutto è così paradossalmente vicino, anzi di più, e forse è questo il motivo, per cui in un profondo silenzio, in uno stato di assenza di pensieri, abbandonandosi completamente, è possibile cadere nelle braccia di Chi cerchiamo tanto affannosamente, e altrettanto affannosamente cerchiamo di svelare..., attraverso i più disparati simboli, attraverso i più strani rituali.

E' così vicino, e cerchiamo tanto lontano, lo cerchiamo nei guru, nella saggezza a volte impenetrabile degli antichi, o nella modernità della fisica non tradizionale..., in ogni simbolo...

Ma cerchiamo veramente "Lui", oppure qualcosa di sensazionalistico?, in realtà è incredibilmente semplice ed essenziale, la Sua vera essenza è amore infinito...e conoscenza senza alcun limite...

Una sua piccola carezza, vale più di mille vite..., in quelle mille vite, in cui non ci siamo accorti di quell'Abitante sconosciuto, di cui siamo solo un pallido riflesso..., che proviene dal Per Sempre, eppure abita ugualmente anche in noi... e non solo...


8 commenti:

  1. Io personalmente credo che noi piccole ed immortali particelle di questo mondo,impegnate da sempre nell'eterna ricerca del loro Creatore,non abbiamo assolutamente bisogno di chiavi simboliche ed esoteriche per poter varcare la porta della Conoscenza.Ma invece,secondo il mio modesto parere,ognuno di noi dovrebbe provare a cercare,allontanandosi per un attimo dal frastuono della vita,di trovare il silenzio dentro di sè e poi fermarsi a contemplare la meravigliosa bellezza del Creato.E quindi in realtà è vero,non abbiamo alcun bisogno di saggi o di illuminati che ci diano risposte,ma ci basta solo questa silenziosa e dolce contemplazione per non sentirci mai più soli ma una realtà parte inscindibile del Tutto.E quindi in parole più semplici,basta smarrirsi con cuore aperto e sincero nella contemplazione e nella meditazione per rendersi conto che Dio esiste veramente ed è dentro di noi e sussurra da sempre alla nostra anima parole di amore.Emilio

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  2. Ciao, son Irene, credo anche io che le cosiddette chiavi sian dentro di noi, e basti lasciarsi andare nel silenzio, fare deserto dentro, e Lui si manifesta con il suo infinito Amore. Quando accade è toccante, non è illusione, come si dice spesso fra noi, l'illusione è il mondo con il suo frastuono.
    Dio parla nel silenzio. Un abbraccio a tutti voi.

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  3. Irene,grazie di cuore per la tua condivisione.Emilio

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  4. E' vero Dio parla nel silenzio ma io vorrei che la mia voce fosse più potente di mille tuoni,più forte del mare in tempesta,più impressionante del fragore dei vulcani,solo per poter gridare al mondo che Dio è una meravigliosa realtà,che ci ama da sempre e di un amore infinito e ci amerà per tutta l'Eternità.Dedicata con semplicità e umiltà a tutti i viaggiatori di questo Blog,credenti e non credenti.Emilio

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  5. In questo scritto, ma anche in tutti i suoi interventi, l'amica Daniela manifesta una seria volontà di cogliere gli aspetti meno marginali e più significativi dei perchè dell' uomo nei confronti del suo creatore e, oltre a questo. Ciò le fa naturalmente onore. Le sue conclusioni non ... sono conclusioni, anche se aspira, oltre alle premesse, ai convincimenti, come del resto per chi si pone degli interrogativi. Da parte mia nutro una certa simpatia nei suoi confronti, e, per alcuni nostri dibattiti tra la parità che si vorrebbe tra spirito e materia. nessuna egemonia comunque, nessun pericolo di cadere in possibili dualismi platonici o, persino manichei.

    Al di là della complessità ed eterogeneità dei suoi quesiti, è spinta da un sincero desiderio di conoscere i veri e più profondi PERCHE' dell'esistenza su questa terra. In fondo molte sue domande sono strettamente collegate, cita per esempio spesso "il nulla", ma tra una sciocchezza e l'altra che dico, affermo che il "nulla" non può esistere, perchè se esistesse non sarebbe più una creatura di "Dio"...

    Tutto questo per rompere il ghiaccio, forse era meglio una limonata calda... Tu cara Daniela,al di là dei miei guizzi e lazzi, mi consentirai di essere sincero fino in fondo, posso? Ti ringrazio.
    A volte si rischia di vedere le cose in modo troppo semplicistico e quindi convenzionale. Per occuparsi di problematiche così ampie ed impegnative, dobbiamo (tutti, indistintamente) assolutamente liberarci dai luoghi comuni e dai nostri eterni condizionamenti, perchè se rimaniamo nelle nostre pastoie convenzionali, non c'è speranza di scorgere altri aspetti della verità, perchè rimaniamo in un sistema chiuso e non aperto. Questo soprattutto per me, in primis.

    Per il bene amicale che sai che ti porto, ho sentito il bisogno di parlare liberamente, spero di non venire frainteso. Entro nel merito: il "Dio" che conosciamo (??) ha creato l'uomo, NON il suo spirito, per il quale l'essere umano come struttura fisica (ed anche psichica) è soltanto un "accidente", cioè un provvisorio strumento di conoscenza della materia come idea. E come sappiamo, tutti gli aspetti deteriori del sentimento, sono dell'uomo, non dello spirito che ha forme molto più rarefatte di sentimento.

    Dobbiamo avvicinarci alla Verità, punto per punto, senza presunzione, ma anche senza timore alcuno, consci ( anche se, in quanto uomini, in forma "ridotta") della grandezza del nostro spirito che è parte della sostanza divina, che siamo veramente figli "del Dio", fatti a sua immagine e somiglianza, non come forma, evidentemente, ma come struttura di fondo immortale, cioè indistruttibile e dotata di quel principio intelligente che le permette di conquistare consapevolmente, uno dopo l'altro, i grani infiniti di conoscenza della REALTA' INFINITA.
    Come sempre, un caro saluto
    Malles

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    1. E perché mai non dovrei accettare ciò che scrivi, penso sia vero...
      So che è tutto assai complesso, che ciò che è in noi è in assomiglianza alla Sostanza Divina, ma sai bene che umanamente la conquista non è facile,,,, proprio per il motivo che tu stesso hai riportato: Siamo immersi nelle pastoie della grande illusione....dell'inizio e della fine...

      A volte forse la forma di espressione magari è diversa, ma ha la stessa Essenza.....insomma la penso come te Malles..., anche se le parole non sono le stesse...

      Io invece di abbraccio....

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