sabato 5 dicembre 2015

Uomo cosmico







Lo sappiamo tutti, ogni cosa è composta da atomi terrestri, ed atomi cosmici, gli scienziati hanno studiato attentamente l'origine di : ferro, rame, piombo,zinco, oro, iridio, litio, sono tutti minerali provenienti dal cosmo, essi si sono formati con la morte e l' esplosione di nove e supernove di 1^ e 2^ generazione, quasi tutti i meteoriti che sono caduti sulla terra, non hanno solo distrutto, ma spesso hanno apportato questi minerali, che noi umani utilizziamo persino per costruire le nostre auto.

Il nostro pianeta, non è solo terrestre, è un piccolo granellino nell'immensa vastità del cosmo.

Lo sappiamo tutti che forse la vita, potrebbe essere stata condotta qui, dagli stessi meteoriti, tuttavia il codice genetico, che contraddistingue le varie forme di vita, è troppo complesso per essere casuale, Qualcosa, non sappiamo se essa sia una civiltà evoluta extraterrestre, o una Intelligenza alquanto misteriosa, l'ha generato.

E' una ipotesi molto probabile, la vita ha origine cosmica, e tutte le sue forme e non solo, contengono atomi che hanno miliardi di anni, e sono appartenute a stelle che sono morte e poi esplose, dunque chi ritiene che siamo esseri stellari, ha pienamente ragione....."tutti noi lo siamo."..

Esiste una memoria antica in questi atomi?....
Certo, conoscere molecole, atomi, e particelle, non significa conoscere la vita, poiché, vi sono forze misteriose che ancora sfuggono alla conoscenza umana, il nostro stesso codice genetico, per quanto studiato ed analizzato, è ancora oggi un vero mistero, vi sono sequenze (appartenenti al DNA spazzatura), che oggi la scienza sta studiando profondamente, con clamorose scoperte come questa, tuttavia penso, che esso nasconda enigmi molto più incredibili, le mutazioni che noi conosciamo generalmente sono sempre state distruttive, ma in qualche angolino oscuro, potrebbero esistere anche quelle straordinarie ed evolutive. 

Nulla di nuovo sotto il sole, il fatto è che ognuno di noi, forse, dovrebbe essere una parte attiva nella ricerca del mistero della vita, viviamo in una immensa rete di connessioni, ma spesso invece di essere coscienti di essere creature cosmiche, pensiamo di essere il nostro nome e cognome e ruolo sociale, maschio e femmina, ricco o povero, fortunato o sfortunato...., cristiano o ateo, intelligente o stupido.

Il peggior nemico, non è quasi mai fuori di noi, ma dentro di noi, mentre seguiamo i nostri futili obbiettivi, la vita accade e non solo non ce ne accorgiamo, ma non sappiamo neppure cosa sia, e cosa siamo noi...
La nostra realtà è stata costruita su questo limitato territorio, ma ognuno di noi può scegliere di conoscere se stesso, su una dimensione differente da un piano esclusivamente locale, se lo vuole realmente., ed a una qualsiasi età, non è mai troppo tardi.

I nostri pensieri, le nostre credenze, spesso sono le nostre prigioni...., far convivere l'essere terrestre con quello cosmico è possibile, noi siamo cosmici quanto appartenenti a questo pianeta, due dimensioni differenti, ma che possono incontrarsi in ogni istante..., forse il nostro vero compito è questo, al di là di chi pensa che siamo incapaci di essere meno limitati, perché la limitazione, quella vera si trova nella nostra mente, nella sua chiusura ad altre prospettive....ad altre possibilità.

12 commenti:

  1. Ciao Angie, era un che non passavo e volevo salutarti. ;)

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  2. Ciao Angielina, Se è vero che ogni causa ha un fenomeno che la determina, perchè, ci si chiede, insieme alla struttura a doppia elica del DNA, esiste un'interfaccia della quale non abbiamo alcuna informazione programmatrice? Un "vuoto" di oltre il 98%, come a dire un'infinità di "libri" da scrivere e da inserire in ulteriori programmazioni scientifiche.

    C'è da poterne aver paura? Se pensiamo alla follia umana la risposta è si, si potrebbe arrivare ad avere le chiavi per creare una nuova umanità, con il rischio di ricadere nelle stesse idee che animavano il nazismo, alle urla di Hitler che sbraitava "io non sono venuto per rendere giustizia, ma per distruggere ciò che è nocivo alla creazione di una razza eletta e perfetta".

    A questo scopo il "dottor Mendele" sperimentava sulla pelle di migliaia di prigionieri del lager di Auschwitz, causando sofferenze indicibili, "graziate" alla fine con la Gnatedtod, la misericordiosa camera a gas.
    Rientriamo un attimo nel Big Bang... Al momento del quale non tutti i Quark si sarebbero agglomerati in adroni, cioè nella materia che conosciamo, lo stesso mesone, per dire, è costituito da un quark e da un antiquark, il legame tra questi è assicurato dallo scambio di particelle dette gluoni.

    Queste dualità fanno intendere che occorre una nuova concezione sulla realtà così come siamo abituati ad intenderla. Le attuali "certezze" vanno sostituite con "possibilità",Esperimenti hanno dimostrato che due particelle provenienti da una stessa sorgente e che si allontanano, rimangono unite da un legame che agisce al di là di ogni barriera spazio-temporale, anzi, se si interviene su una delle due, anche l'altra ne risente all'istante. Questo fece dire al fisico Jeff Kimble che se si fa il solletico ad una di loro, l'altra, pur trovandosi a grande distanza, "ride"...

    La meccanica quantistica fa riflettere sulla natura del'Universo, quindi dell'uomo e della natura in generale, la natura scientifica di questa, potrebbe fornire spiegazioni plausibili dei fenomeni paranormali, almeno dei più comuni. perchè, come giù detto, se la connessione a distanza, dove agendo su una particella, anche l'altra ne risente, fa pensare ad un vero collegamento telepatico, in cui l'informazione si trasmette istantaneamente ad una velocità che potrebbe superare quella della luce
    Que te vaja bien cara Angielina
    Malles

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    1. Ben scritto Malles, hai completato il mio post... l'ultima tua nota..., mi fa ricordare che a suo tempo scrissi un articolo che parlava della comunicazione istantanea...., potenzialmente possibile, come diventa possibile ogni fenomeno paranormale..
      Siamo cosmici amico di penne e di piume...e non solo noi tutti..., ma si vive diversamente..
      Un abbraccio..

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  3. La Teoria che la vita abbia avuto la sua genesi dalle profondità oscure dello Spazio non è certamente una novità assoluta,ma al contrario viaggiando indietro nella nostra storia,questa ipotesi venne formulata da molte grandi figure che vissero sul nostro pianeta.Ovviamente elencarle tutte sarebbe lungo e richiederebbe tempo e quindi mi limito a citarne solo tre tra quelle più conosciute.La prima figura è certamente quella del filosofo greco Platone che alla domanda di un suo allievo su quale fosse l'origine della vita,egli rispose testualmente con queste parole----Siam figli del Cielo e della Terra ma celeste è la nostra stirpe.La seconda figura è sicuramente quella del Grande Bardo inglese autore e attore di teatro William Shakspeare che in un dialogo sullo stesso argomento definì l'origine e il miracolo della vita Polvere di Stelle.La terza figura è quella che io amo di più come del resto la nostra diavoletta Irene è il grande poeta persiano Tagore che per definire il mistero della vita si servì di questi suoi versi sublimi------------Sappi che tutto il mondo è uno specchio,in un atomo ci sono cento soli fiammeggianti,in un granello di sabbia si nasconde un Universo e tutto è Uno.-Tagore.Poi per quanto riguarda il discorso di quel Dna Genetico definito erroneamente spazzatura mi trovo d'accordo con il tuo pensiero e sono certo anche io che andando avanti potremo scoprire non solo la sua effettiva utilità ma anche cose sconcertanti e meravigliose,se non altro perchè nel discorso della Creazione l'inutile non esiste,ma tutto ciò che è stato creato ha un utilità e uno scopo ben preciso.Siamo esseri cosmici e eterni,Daniela, ma non tutti siamo coscienti di esserlo.Un abbraccio,Emilio

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    1. Grazie Emilio, anche tu hai aggiunto valore al post, un valore inestimabile.... siamo esseri cosmici e viaggianti come direbbe Irene, che potrà leggerci solo mercoledì...
      Un abbraccio....

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  4. Consentimi cara amica di spendere molto brevemente due parole, incentrando l'enigma della materia oscura con certe attinenze che, almeno dal mio punto di vista vanno considerate. Anche in altri ambiti ebbi modo di dire che è tempo di dilatare i nostri concetti verso una realtà oggettiva che non si esaurisce nello spazio-tempo del nostro mondo sensibile, perchè questo nostro mondo è compenetrato da un altro (altri) mondo in modalità vibratoria più alta.

    Questo stato vibratorio più sottile esiste in (per) funzione della tanto bistrattata materia oscura? Sono possibilista... Per quanto mi concerne, sono convinto, anche per alcune prove datami a richiesta, dell'esistenza di altri mondi di sostanza meno palpabile della nostra materia fisica. Mondi intuibili, ancorchè abitabili dopo aver la sciato il corpo fisico con la morte, o dopo un percorso evolutivo.

    L'evoluzione è la chiave dell'universo, essa non ha mai fine, si progredisce sempre, pur conservando l'individualità iniziale, perchè esistono vastissimi orizzonti oltre la nostra percezione, che si estendono nell'infinito, senza limiti. In questi termini si entra spesso in collisione con la chiesa, con il tormentato concetto teologico della creazione, del fallimento di "un Dio" per questo suo ATTO. davanti alla storia dell'uomo, questi dio è giustificabile solo attraverso la croce di Cristo. Davanti alla croce, un dio deluso sembra autoesiliarsi, abbandonando tutto al suo destino.

    D'altronde in un tempo biblico aveva scelto la distruzione del proprio fallito esperimento, per annegarlo nel "Diluvio Universale" -- "Iddio disse: sterminerò gli esseri da me creati, dall'uomo alle bestie, perchè mi pento di averli fatti" (Genesi 6:7). Siamo probabilmente in balia di una Mente Creatrice, quasi resa schiava della propria creazione. Dando qualche "contentino" che sembra emergere sugli sporadici fenomeni sovrannaturali, con "segni e prodigi"...che ogni tanto umiliano la natura e sgomentano la scienza, lasciando infinite pagine da scrivere nel campo dei mystery che ci sovrastano.

    Mi viene in mente S. Teresa di Calcutta, vista in Voyager alcuni giorni fa, che prima di scoprire il volto di Dio si soffermava su quello del prossimo sofferente. Ebbe una fede tormentata e dubbiosa, nel suo diario si legge: "Sento che Dio non è Dio...Gesù perdona la mia bestemmia" Povera e GRANDE tenera anima, il vero Dio è un eterno Cristo che soffre dentro ogni creatura sofferente, e chi si pone ad aiutarla aiuta il vero Dio stesso e ne diventa parte.
    Un saluto
    Malles

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    1. Sono nella tua stessa linea Malles, l'amor Cristico nel cuore di ogni creatura, non può esiliarsi dalla compassione verso ogni essere sofferente..., l''essere cosmico, Divino, è Colui che è e sempre sarà, mai è nato e mai morirà, ma la mente creatrice, ci ha instillato la sua mente, con scatola cranica e cervello inclusi, forse è per questo che la nostra ragione, difficilmente può concepire l'infinito....., i nostri stessi pensieri e le nostre credenze sono le nostre prigioni...

      S. Teresa di Calcutta, nella sua grande e meravigliosa anima percepiva la verità...

      Tuttavia la mente creatrice o qualunque cosa sia, ha ancora la possibilità di scegliere...

      Un abbraccio

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  5. Santa Teresa di Calcutta,ormai ci siamo il Giubileo è alle porte e il suo nome si aggiungerà proprio in quell'occasione a tutti i Santi che come lei hanno lasciato nel corso del loro passaggio in questo mondo una lunga e meravigliosa scia, fatta di amore e di misericordia,nei confronti di quegli ultimi nei quali essa vedeva costantemente trasfigurato il volto di Gesù, dolce e sofferente allo stesso tempo.Poi è realtà anche il fatto che in un momento particolare della sua esistenza egli visse quella che i Grandi Mistici di ogni tempo definiscono la Notte Buia dell'Anima,sentendo per un attimo la presenza di Dio allontanarsi da lei,un esperienza che poi alla fine ebbe come unico risultato quello di rendere più forte la sua Fede.Ma questo tipo di esperienza particolare la ritroviamo anche quando il mio buon Gesù chiuse gli occhi su questo mondo,credendo in un momento di umana fragilità che il Padre lo avesse abbandonato e che in seguito invece con il suo sacrificio riuscì a sconfiggere la morte e a preparare per noi la Vita Eterna e a lasciare come dono sublime all'Umanità il suo Amore e una semplice e meravigliosa frase.-----------------Beati gli ultimi di questo mondo perchè saranno i primi in Paradiso.Gesù.E finisco il mio commento utilizzando proprio alcune parole di Madre Teresa che sono un messaggio di amore e di speranza per ognuno di noi.-----------Il giorno più bello-oggi,il bisogno più grande,comunicare,la radice di tutti i mali,l'egoismo.Il mistero più grande,la morte,la forza più grande,la fede,il senso della vita,l'amore.Madre Teresa di Calcutta.Un saluto d'Amore a tutti,Emilio

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  6. Eccomi qua, son la diavoletta di Torino, ieri non ho pututo dedicarmi a voi per questioni impellenti. Interessante ed intenso scambio di energie, conoscenze e pensieri il vostro a cui mi pare giusto aggiungere dei versi di Tagore, citato dal nostro caro Emilio:
    deve esistere un significato agli incontri ed alle separazioni della vita, se tanto Amore andasse deluso dalla morte la piaga di un simile inganno roderebbe ogni cosa ed anche le stelle scomparirebbero senza vita nel buio.
    Un abbraccio.

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