sabato 9 gennaio 2016

Salto nel vuoto





Barbara ed Asdraele  stavan  camminando   su   una   strada solitaria   inter-dimensionale,   non   trovo   altro   termine   al momento per definire quel “luogo”. Lei ara sfuggita al mondo, una notte fece uno strano sogno, da   anni   si rivolgeva   all’ Infinito   e   tentava   di   ascoltare l’assoluto dentro di sé. Aveva imparato tecniche meditative, ma stanca di scuole di pensiero ne  aveva trovata  una  tutta  sua,  visualizzava se stessa immersa nel simbolo dell’infinito.







Nel   sogno   vide   proprio   quel   simbolo   che   visualizzava durante la pratica meditativa e si sentì scorporare poi vide un   essere  luminescente,   color   blu   cobalto   che   le  veniva incontro. Lui   le   sorrise   ed   in   quel   momento   sentì   il   suo   corpo ricomporsi, ma non era come quello a cui era abituata, bensì, più leggero ed etereo. 

- Tu chi sei? Chiese a quell'essere blu.

- Nella cultura umana, quelli come me, vengono definiti angeli;

- e nella tua cultura?

- Diciamo che potrei definirmi, una scintilla di infinito, sono qua per te.        Dove vorresti andare?

- Via dal mondo, niente mi trattiene ormai, ho detto e fatto quanto potevo, per far comprendere ai miei fratelli e sorelle, che il mondo è una grande illusione.

- Lo è infatti, la vibrazione in cui ci troviamo, è l'anticamera per il tuo viaggio, se davvero lo vuoi intraprendere...

- Lo desidero davvero...

- Allora, se me lo permetterai, sarò la tua guida, fino ad un certo punto...

- E sia...


Detto ciò Barbara sorrise e porse la sua mano alla scintilla di infinito ed iniziarono a camminare, anche se mi riesce difficile dare una definizione “umana” al loro muoversi…
A volte parlavano, una delle prime domande di lei fu:

- Da quanto tempo, stiamo vagando in questa anticamera, come tu l'hai definita?

- Secondo gli umani, circa un mese, ma tu sai bene che anche il tempo è una illusione...

- Sì, hai ragione, l'essenza di ogni essere, è un costante presente..

- Possiamo dire che è così, ..vorresti farmi altre domande?

- Moltissime....ma mi riesce difficile..

- Stai vivendo una situazione multidimensionale, direbbero i tuoi fratelli umani..

- Tu come la definisci?

- Realtà.

In quel momento videro un essere dalle sembianze umane, che si stava avvicinando a loro e Barbara chiese al suo accompagnatore, chi mai fosse.

- Gli uomini lo chiamano Donald Shimoda, uno scrittore lo incontrò, nessuno credette che la storia che lui narrò, fosse vera, non era la prima volta che entrava nel vostro mondo e venisse ucciso.

- Vorresti farmi intendere che quell'essere, è niente meno che il Kristos?

- Se vuoi chiamarlo così...

L’essere   si   era   intanto   avvicinato   a   loro   e   sorrise,   un sorriso così luminoso  come  Barbara  non  ne   aveva   mai visto   uno  uguale, nemmeno   sul   volto dell’amato Beniamino, l’amore della sua vita. Si eran  molto amati, cercando insieme la verità e la strada oltre l’illusione, ma lui si ammalò e la lasciò dopo due anni di matrimonio. Barbara lo guardò dritto negli occhi e senza mezzi termini chiese:

- Se sei davvero tu, mi dici perché gli esseri umani muoiono?

- Non è semplice, diciamo che i corpi attuali sono deteriorabili, intrisi di un odio instillato da esseri che gli umani definiscono demoni, un tempo erano scintille di infinito, proprio come Asdraele, ma mutarono ed ebbero bisogno di nutrirsi, di altri esseri. Chi segue l'amore, esce dal loro dominio, vi ho mostrato la Via, l'amore trasmuta i più piccoli di voi, attraverso quelle che la scienza definisce particelle, di cui è composta tutta la materia.

- Allora aveva ragione la mia amica Teresa, che Tu essendo verità assoluta, sei da interpretare alla lettera, quando dici: chi crede in me, anche se morto vivrà.

- La morte è un illusione, l'Amore Assoluto, una realtà..

- L'unica via percorribile..., posso ritrovare Beniamino?

- Certo che sì, è parte del tuo viaggio, hai molto dato ai tuoi fratelli e sorelle, e molto hai scritto, lasciando messaggi importanti.

- Vorrei salutare Teresa...

- Ma lei sa già, che tu sei qua, è a casa tua, ed ha trovato i tuoi ultimi scritti, in cui parlavi di alcuni sciamani, e li pubblicherà in quello che voi chiamate Web. Si occuperà di tutte le questioni pratiche, ha già fatto denuncia di scomparsa alla polizia, ma sa benissimo che non tornerai indietro...

- E' tipico suo, è stata un'incredibile compagna di viaggio...

- E tu per lei...e vi ritroverete, lei deve continuare a scrivere, lo sente nel profondo, poi arriverà dove sei tu ora, ad un dato punto del suo cammino.Non puoi aspettarla.....


- Ben lo so, questo è il mio viaggio, e lei ha il suo..

- Buon proseguimento

- Non vieni con noi?

- Il mio compito, per ora è terminato, Asdraele è la tua guida.

- Ciò detto, scomparve alla vista, dissolvendosi, in infinite particelle minuscole e luminescenti.

- Barbara, guardò il suo compagno di viaggio, si sorrisero e ripresero il cammino.

Io li vedevo attraverso un portale, che si trovava in casa di Barbara, lo attivammo insieme una sera, in cui ci dedicammo alla meditazione, rimanemmo folgorate, tanta fu la luce che si sprigionò dalla parete, in cui era appeso un quadro che dipinsi tanti anni indietro..."raffigurava una donna che danzava".
Ero felice per lei.....ad un tratto Asdraele disse:

- qua termina il tratto interdimensionale..., in termini umani, possiamo definirlo come una strada statale, che ti immetterà sull'autostrada per l'Infinito, cosa intendi fare?

- Proseguire...

- Dovrai saltare...


Barbara guardò davanti a sé, il suo cuore era in tumulto, cosa la aspettava? Altre illusioni? Asdraele era davvero chi diceva   di   essere   o   un’altra   illusione?   Aveva   davvero incontrato il Figlio dell’Uomo? D’un tratto un impulso proveniente dal suo essere profondo la prevalse e … saltò…

Iniziai a piangere, ero davvero felice, il portale si chiuse, riapparve il dipinto e lo staccai dalla parete posandolo poi a terra, era ormai trascorso un anno dalla sua scomparsa, la polizia stava per archiviare il fascicolo.  Uno   dei   tanti   casi   irrisolti   di   persone   sparite   dalla circolazione. La   casa era  piena   di   scatoloni,  avevo   trovato  un   foglio scritto dalla mia amica in cui mi diceva cosa avrei dovuto fare nel caso che lei fosse morta prima di me, firmato e sottoscritto da un notaio che contattai.

Insieme  concordammo  di  fare quanto  lei  aveva  scritto e stavo provvedendo. Molte   sue   cose   voleva   lasciarle   ai   nostri   amici   che   ci seguivano sul   web ed  alla radio,   i  pochi  denari   ai suoi amatissimi nipoti,   tre gemelli di 15 anni che studiano aldam di Roma. La femmina si chiama Barbara, come la zia, i due maschi Leone e Luigi. Erano affranti per la scomparsa della loro amata zia, un giorno forse dirò loro la verità.In quel momento sentii suonare il campanello della porta, pensai si trattasse di uno dei tanti addetti al distacco della luce o del gas, andai ad aprire e vidi un uomo bellissimo interamente vestito di blu cobalto. - Lei chi è scusi?

Chiesi cercando di usare un tono di voce cortese, ero sconcertata...

- Il mio nome è Asdraele...



Irene a tutti i viaggiatori di questo mondo

4 commenti:

  1. Cara Diavoletta,il tuo racconto è ben narrato e si legge con piacere ma al di là di questo quello che mi premeva dirti,dato che tu sai benissimo che io nonostante i miei capelli ormai color argento,sono sempre stato fin da bambino e sono ancora un inguaribile sognatore è che anche se il tuo racconto viene giudicato come è naturale che sia appartenente al cosidetto genere fantastico,esso mi riporta automaticamente alla memoria un altro racconto che riguarda l'esperienza di premorte vissuta realmente dal Professor Eben Alexander,noto neo chirurgo americano di cui hanno parlato i mezzi d'informazione di tutto il mondo.Ebbene,in un passaggio del libro che descrive la sua esperienza ai confini della vita,egli racconta che durante il suo viaggio nell'ipotetico Aldilà ha avuto come guida spirituale una ragazza a lui fino a quel momento completamente sconosciuta e che in seguito quando lui uscì dal coma,attraverso una vecchia foto recapitatagli da un suo parente,venne a sapere che quella ragazza era sua sorella,morta prima ancora che lui venisse al mondo e quindi detto in parole più semplici,io oso pensare che forse queste famose guide spirituali che siano angeli o parenti defunti in realtà non abbiano nulla di fantastico e che forse ci saranno accanto per aiutarci anche al momento della nostra dipartita.Ovviamente Irene,la mia è solo una supposizione suffragata e confortata però dai racconti di alcune persone a me care che pochi minuti prima del loro trapasso hanno affermato,lucidamente e sottolineo lucidamente e quindi in piena coscienza che vicino al loro letto di morte vedevano alcuni parenti deceduti prima di loro che li invitavano a raggiungerli.E di queste storie è pieno il mondo e non credo proprio che la nostra amata Scienza possa sempre spiegarle come semplici allucinazioni causate dall'evento morte.E quindi,a mio parere,al di là degli scettici che sono sempre esistiti,io sono dell'idea che le guide spirituali,anche se non visibili a tutti,possono esistere tranquillamente e ci hanno accompagnato e ci accompagneranno sempre nel corso del cammino della nostra esistenza,dalla nostra nascita alla nostra morte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Irene non potrà risponderti fino a Lunedì, per ora ti ringrazio io, e aggiungo che il racconto mi è piaciuto...

      Ciao

      Elimina
  2. Dedicata alle nostre guide spirituali che anche se non visibili ci accompagnano da sempre sul sentiero della Vita.--------Angeli-----Nella Luce dell'Eterno noi viviamo e Amore al mondo noi doniamo.Siamo Angeli,figli di un Unico Padre,fiori di Luce sul cammino della Vita,messaggeri di Amore per l'Umanità.Emilio

    RispondiElimina
  3. Ciao ragazzi, son la diavoletta, grazie Angie per la pubblicazione, lieta che ti sia piaciuto, e grazie ad Emilio per il tuo commento. Anche io ho raccolto testimonianze di premorte da parte di alcuni amici, che peraltro non si conoscevan tra loro. Come già detto in un altro post chi sogna anche di giorno vede cose che non vedono coloro che sognano la notte.

    RispondiElimina