Si è parlato diffusamente in questo spazio di come, a
parer nostro qualsiasi dogma sia una prigione per l’anima.
L’essenza pulsa oltre il tempo e lo spazio,
illusioni umane, e non credo possa esprimersi attraverso dogmi, essendo interconnessa
all’unica Sorgente.
Essa è Amore e l’Amore non può essere ingabbiato
secondo il mio modesto parere, si può incanalare, ma poi Esso esplode, una
detonazione formidabile capace di spezzare ogni catena, ogni vincolo terreno.
Dagli anni ottanta circola un nuovo pensiero,
retaggio a quanto pare della cultura degli anni ’60 che prende il nome di nuova
epoca, o come la conoscono i più New Age.
Non giudico coloro che vi aderiscono, sia chiaro, la
mia è una osservazione antropologica ed anche energetica, costellata di
domande.
Dal mio punto di osservazione questa linea di
pensiero appare come un enorme calderone in cui si amalgamano esoterismo,
filosofia orientale, paganesimo, visioni e comunicazioni con entità varie…e
molto altro.
L’area cattolica e molte altre religioni non vedono
di buon occhio questa proliferante idea, e dal loro punto di vista è normale,
essa nasce come antitesi a dogmi religiosi che si sono rivelati bigotti ed
anche coercitivi in molti casi.
Molte persone da Costantino in poi asseriscono
e magari ne han pure donde, di essere i prosecutori del messaggio di infinito
Amore di Cristo.
All’interno di quella struttura che in nome di Gesù
ha torturato e massacrato milioni di persone, ci sono state figure altamente
spirituali ed illuminate, e molte di esse mi sono particolarmente care:
Francesco e
Chiara d’Assisi, Filippo Neri, Teresa D’Avila, Rita da Cascia per citarne
alcuni.
Secondo il mio parere di piccola antropologa della
storia, volendo darmi una definizione, proprio sugli errori o orrori della
chiesa cattolica si è edificata la new age.
Molti iniziarono ad uscire fuori dai dogma iniziando
un loro percorso e diventando poi figure di riferimento, alcune veggenti
famose, e magari avevano davvero delle capacità intrinseche, non dico il
contrario… non avendole conosciute …
Molte persone attualmente viventi che si sentono
parte di quel movimento di pensiero pensano di avere fatto la storia e possono
anche avere ragione, ma più approfondisco il tema e più noto sedimentazioni su certezze, mai un’ombra di
dubbio o di rimessa in discussione scorgo nei loro scritti.
Asseriscono di parlare con Angeli, entità non
terrestri o maestri ascesi e magari è pure vero, ma non li assale mai un minimo
dubbio?
Nel mio piccolo ritengo che una ricerca seria
presupponga sempre una rimessa in discussione, magari sbaglio per carità…in
primis sulle proprie percezioni.
La mente spesso mente, per questo penso sia
importante trasformarla in un decoder, cioè un traduttore del linguaggio
dell’anima, un percorso complicato, in cui il silenzio è l’elemento essenziale.
Noi siamo abituati al rumore del mondo, ci fa esso
compagnia, d’altro canto è proprio il desiderio di compagnia a creare gruppi e
sottogruppi, il cammino alla Siddharta Gautama non è mica semplice…
fare deserto attorno come fece Gesù nel deserto
…come?
Non c’è un metodo in realtà e non posso certo capire
io quale sia adatto ad ognuno di voi, è già complicato capire quale possa
essere un metodo adatto a me…figuriamoci…
Posso però dire, in tutta onestà, che l’impulso
nasce da dentro dirompente, un impulso che spinge ogni essere a cercare la
connessione con la Fonte divina e con ogni altro essere vivente.
Per tornare
all’argomento, ogni epoca ha avuto dogmi antitetici a quelli ufficiali ed
alcuni hanno anche lasciato il segno, ma poi i veri illuminati chi sono
considerati?
Coloro che camminarono sui sentieri della solitudine
e stando soli con loro stessi trovarono
la strada verso la libertà e dentro di me son sicura che è così.
Tanti gabbiani J. Livingston che incuranti delle
mode, di far denaro, di cosa pensava di loro il mondo, volarono in alto ed in
alto ancora fin a giungere alla casa divina.
Sognatrice… forse…ma è proprio il sogno, oltre ogni
catena o pensiero ad aver portato nuove ispirazioni…
Non mi resta che augurarvi buon volo…
Irene
La penso come te, con una unica variante...le visioni, ognuno ha la sua visione .....dogmatica o meno, ho imparato che poco si può fare, chi non vuol ascoltare, non ascolterà mai..., e che le parole, per quanto profonde, se non risuonano con l'anima di chi legge, a poco servono..
RispondiEliminaResta il fatto che l'articolo è per me molto bello, ma per un altro potrebbe essere magari pure disturbante, ad esempio x un cattolico assoluto e praticante..
Ma ogni visione crea anche uno stadio di realtà...., anche se realtà .....insomma sai come la penso..
Un grande abbraccio.
La mia è una panoramica, per quanto possibile succinta, di due realtà che si stanno interfacciando ed anche scontrando, il solito effetto dualità, ma ciò che volevo sottolineare è che la ricerca presuppone una rimessa in discussione. Non giudico nessuno e posso comprendere che possa disturbare gli assolutisti delle varie parte in causa. Ogni visione è personale e crea una realtà, ed ogni visione è degna di rispetto sempre che non vada a prevaricare altri in modo verbale o in altri modi. Ricambio l'abbraccio.
RispondiEliminaOgni corrente ha la sua ragion d'essere, perchè porta al mare della conoscenza ciò che le compete. Ovvio che il tutto per essere accettato debba essere sempre filtrato dalla propria coscienza individuale. L'eterna ricerca umana deve scavalcare il proprio egoismo altrimenti la lotta diventa impari contro la zavorra psicologica della materialità (e il materialismo) che la compone e la circonda.
RispondiEliminaIn ogni caso, quel che conta realmente e profondamente in ogni azione della vita, al di là della facciata, è la buona intenzione. C'è poi chi resta irrequieto pur dicendo di fare meditazione col corollario di danzanti discipline orientali, ma questa è un'altra storia...
L'umanità era, è e sarà sempre tormentata, per un mondo che scompare un'altro è destinato a nascere. le abitudini, gli atteggiamenti e le istituzioni che si sono accumulati nel corso dei secoli sono sottoposte a prove che sono tanto necessarie allo sviluppo umano quanto inevitabili.
Un saluto
Malles
Ciao MALLES, condivido soltanto in parte il tuo punto di vista, ciò che volevo sottolineare è che a mio modesto avviso manca sempre, a prescindere dalla corrente di pensiero o forma di religiosità, la rimessa in discussione. Comunque grazie per la tua visita nel nostro spazio, sempre gradita e ricamio i saluti. Alla prossima. Irene
EliminaAhahah!! Cinzia...Cinzia...piccola grande ballerina dei guardiani del mondo...
RispondiEliminaPer avere un tuo consenso vorrà dire che un mio prossimo commento lo farò firmare da Angielina...
Ciao
Malles
Malles, spiritosone... magari fossi ciò che dici, son una pirla... consenso o no lo sai che i tuoi passaggi son sempre graditissimi. Ciao,Irene.
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