giovedì 14 aprile 2016

Sceglierai la vita o la morte?







Indubbiamente interessante questo articolo , apparirà profondamente eretico a chi è certo che la morte sia una necessaria porta da attraversare, assolutamente folle a chi crede che la morte sia la fine di tutto.

Eppure molti sceglieranno la morte, poiché penseranno che così devono andare le cose, che è una legge inderogabile,  alla quale tutti dobbiamo sottostare..

Molti lo chiamano il riposo eterno, qualcuno addirittura anela a tal riposo, prima del tempo, tanto è il desiderio di riposare indisturbato.

Ma è davvero una scelta quella di vivere o di morire?  In realtà combattiamo tutti i giorni con la morte, anche se non ne siamo coscienti, eppure è vero gli elementi che ci compongono, gli atomi..., sono eterni ed allora? Cosa è la morte se non un finale scritto nel nostro stesso DNA?  E per quale motivo è stato scritto?  Come è scritto che dovremo invecchiare e soffrire per qualche malattia, ed accanto a noi forse  ci sarà sempre qualcuno che ci consolerà e ci dirà, di rassegnarci, poiché  questo è il nostro destino. e che la vita e la morte sono facce della stessa medaglia.............

Ma se andiamo a fondo, veramente a fondo, scopriremo quanto sia paradossale tutto ciò, poiché non è affatto vero che siamo esseri materiali,  noi siamo particelle collassate, che furono onde infinite, un'energia condensata che si allinea alle varie frequenze....ed il DNA è l'antenna che sceglie le frequenze..


Dunque cosa siamo? Cosa siamo veramente ?  Non posso darvi risposte rassicuranti, non ne esistono...., in queste limitate frequenze,  occorre spostarsi un pochino più in là, per osservare meglio cosa accade....

Dobbiamo combattere contro le codifiche del nostro codice genetico,  ma certo non sarà la nostra logica o i nostri credo....a rimuoverli...

Chi potrà farlo dunque? Una parte sconosciuta, che si trova in una stanza segreta del nostro essere,  ma chi avrà mai la costanza e la pazienza di inseguirla per tutta la vita? E' così sfuggente, così incomprensibile, ( infinite scuole esoteriche, l'hanno solo sfiorata), molti sono stati gli insegnanti, ma la morte li ha vinti.  Beh! E' Lei che sceglie, non la nostra ragione e logica, non la nostra parte esterna, che altro non è che una specie di avatar, che agisce su questa realtà.., è Lei che decide se il suo avatar vivrà o morirà..


E se non immaginiamo neppure della sua esistenza, quale scelta avremo?
E' paradossale, ma è come avere un tesoro, in casa, in un luogo segreto, ma non sapendolo, mai lo cercheremo e mai lo troveremo....

Purtroppo anche l'ossessione della ricerca, spesso non produce gli effetti desiderati, ma è comunque sempre meglio di nulla, dobbiamo sapere che esiste, e per quanto sia ben nascosta, forse un giorno,  riusciremo a trovarla....

E' come una caccia al tesoro ed esiste per ognuno ...un percorso..., che si dovrà allineare con il senso dell'infinito..., ma non è affatto indolore,  per nulla facile, molti giungeranno al limite della pazzia, e dovranno attraversarla, per sbattere contro un muro, e si faranno molto male, penseranno che ciò che cercano non è mai esistito  e mai esisterà, certi di questo si lasceranno morire, o si affideranno a illusori credo religiosi od ad altri credo di ogni tipo....



Coloro che hanno vinto, (rari come le mosche bianche), sono davvero esseri al di fuori di ogni convenzione, di ogni credo, e lontani dalla nostra comprensione umana....loro hanno vinto l'arcano tentatore ed ingannatore, che in fondo altri non è che il nostro lato oscuro, e non è un nostro nemico, ma il nostro terribile e irriducibile allenatore.





5 commenti:

  1. Dentro me, inspiegabilmente trova posto un indicatore di direzione, ed è Gesù. Come son approdata sulle sue sponde è a dir poco rocambolesco e comunque non è un credo religioso, nè una scelta spirituale. E'... semplicemente e non intendo certo esportare questa cosa interiore mia all'esterno, ognuno crede a cosa vuole credere... o non credere...
    Una premessa un poco lunga per esporre il mio modesto punto di vista: se il Gran Capo ci voleva morti perchè far risorgere Suo Figlio dopo tre giorni? Io scelgo Lui, la Vita o per dirla alla Filippo Neri, forse uno dei pochi veri santi: preferisco il paradiso. E per paradiso intendo quell'angolo di noi che ci ha donato l'Assoluto, io non lo cerco, so che c'è e lo ascolto, quando meno me mo aspetto fa capolino ed è straordinario! Una piccola testimonianza la mia, ed in quanto tale non esportabile.
    Sarà quel che sarà di me...e condivido l'opinione di Angie, il nostro lato oscuro è un addestratore, implacabile, ma giusto.
    Saluto i viaggiatori viaggianti ed un abbraccio alla mia carissima amica Angie.
    Sempre grata ti sono per avermi proposto di scrivere in questo spazio.

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  2. Ps: son una eretica? Forse... chissà...Lui disse: amatevi gli uni con gli altri come io ho amato voi.
    Semplice e pratico, se vivessimo nell'amore veramente quanti problemi risolveremmo e saremmo immortali. Ogni particella di noi si glorifecherebbe nell'infinito... sì ... forse son una eretica...

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    1. non, non credo che tu sia una eretica, ma seguire queste indicazioni, sembra semplice, ma non lo è..., non basta pensare lo voglio, eppure i Santi amavano in un modo incredibilmente ...simile a Gesù, ma sono comunque morti anche se hanno lasciato sei segni particolari...
      E' un alchimia che si compone di amore infinito ad altre componenti.... è un vero mistero...

      Grazie ti abbraccio

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  3. Buongiorno la morte esiste, e cammina su di noi tutti i giorni. Eppure la vogliamo, rimuovere per paura, ma alla fine si muore tutti i giorni, quando ci stendiamo su un letto, e una forma di morte apparente, la rende così dolce, i sogni la rende così spietata gli incubi, ma molti hanno paura anche di vivere, molti vivono ma dentro sono morti. Un saluto. By Pabloramon

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    1. Certo che esiste, è scritta nei nostri codici genetici, cammina con noi, tutti i giorni..
      Ma esiste in questo spazio-tempo....ove l'inizio e la fine sono protagonisti....
      Nessuno sa come è dentro un altro, non può saperlo..., ci sono sentimenti comuni poiché viviamo in un inconscio anche collettivo, ma è vero quella stanza segreta resta ed è in ognuno di noi...occorre percepirla..

      Saluti a te

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