domenica 1 maggio 2016

Luci ed ombre






Vivere le luci del giorno e l'ombra della notte, assaporando l'alba ed i crepuscoli, con stupita gioia o grigia tristezza.

Ma conoscere a fondo, significa anche dover abbattere ciò che credevamo vero e reale, e nonostante ciò riuscire a continuare a vivere, in questo stesso contesto..

Le nostre certezze..., le mie, ormai, sono ben poche, so benissimo che i miei sensi, sono stabilizzati, per vedere una porzione di realtà, che con altri sensi più sviluppati (o strumenti),  non sarebbe più la stessa.

Immaginando di avere occhi capaci di scrutare ciò che mi circonda, come fossero un microscopio, vedrei interminabili composizioni di particelle, le une legate alle altre, immaginando di avere facoltà uditive, come certi animali, saprei di poter ascoltare suoni lontani ed impossibili, avendo la capacità di modificare le frequenze proprie dell'essere umano, potrei accedere a mondi paralleli ed insospettabili, di cui persino la scienza, cerca di avvalorare l'esistenza.

Ma io, voi siamo qui, e continuiamo a vedere le stesse cose,  per quanto la società sia quella che è,  la bellezza della natura resta immutata,  ed io mi incanto nel vedere un fiore, un albero, il mare, il cielo ed il sole, anche se so, che le immagini che giungono ai miei sensi, sono calibrate per i miei occhi. Come sarebbero questi incanti, con sensi molto più sviluppati?  Penso che sarebbero  anche più meravigliosi, e colmi di una magica luce, che li sostiene...., una modulazione di luce e di suono, unica e irripetibile per ogni fiore, ogni albero, ogni essere umano...o creatura vivente.

Peccato, che invece l'uomo moderno, miri a definire, catalogare, a comporre strategie, per rendere le cose tutte uguali, compresi  noi stessi..., nel circolo vizioso dei modelli..

La mente è una forsennata catalogatrice, e non si incanta davanti a nulla..., l'incanto nasce dalla profondità dei dimenticati noi veri se  stessi, ormai affogati, dalla sua insaziabile avidità di razionalizzare, di dividere i pro ed i contro di ogni cosa, conveniente o sconveniente, giusto o sbagliato.
La maestria, di un uomo con la U maiuscola, sta invece nel saper gestire, la propria interiorità con la mente, creando un unione di intenti, che riconosca quale sia la via migliore per uno sviluppo non basato solo su tecnologia e business, ma su rispetto ed amore, riconoscimento della unicità di ogni soggetto vivente, e senza voler imperare su nessuno, senza voler essere il migliore..."ER PIU'" in fondo è unico, non è  forse più che sufficiente questo?

Ma ancora la nostra società, e tutto ciò che è connesso, continua ad utilizzare i vecchi modelli, modelli ormai sorpassati e obsoleti..., senza comprendere, che permettere agli uomini, di prendersi la responsabilità di se stessi, è il primo passo, per la responsabilità comune..., cosa di cui questo pianeta ha necessità estrema.

Siamo tantissimi, se ognuno di noi, sviluppasse questa possibilità, qualsiasi governo occulto, o chi per lui, (sempre che esista),  schianterebbe in un attimo, con effetti travolgenti ed insospettabili.


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