sabato 22 aprile 2017

Liberarsi è possibile?






Fortunatamente ci sono persone  umane straordinarie ...guarda questo video, pensi davvero che nulla potrà mai cambiare, che saremo costretti ad essere sempre uguali?

O addirittura che questo mondo sarà sempre lo stesso?  Ed è inutile agitarsi?

L'autore di questo video, è una persona molto consapevole, uno studioso serio e sincero, che non si arrende davanti ai modelli di questa nostra società.

A chi giova la nostra paura? chi ci inculca credo e convinzioni? Ed informazioni ormai superate da tempo?

Ponetevi queste domande almeno una volta al giorno, con tutta l'obbiettività possibile,  essere soddisfatti e non soddisfatti, a volte è ugualmente un automatismo,  non vi deve influenzare il fatto di vivere una bella o brutta vita, è la tua vita?  Quella che vuoi, in tutta libertà? 

Cambiare visione, significa anche cambiare modello,  in verità dobbiamo essere noi stessi a scegliere la strada da percorrere, senza modelli esterni inculcati dal di fuori.

In fondo questo è ciò che ritengo giusto sia per me che per ogni altro essere ...
Indubbiamente questo studioso, sa trasmettere in modo eccellente, tuttavia queste devono essere solo scintille benigne, che possono accendere il fuoco interiore.

Vedere quest'altro video potrà esservi utile vedi

10 commenti:

  1. Ciao Angie, buona domenica, lo sentivo che avevi pubblicato un altro post, che come sempre, riassume quanto sento. I video son interessanti e il tipo mi pare decisamente serio e prende in considerazione molti aspetti della questione controversa e complicata. Le tesi son molteplici e forse acune convogliano nell'altra, chi asserisce che il sistema lo abbiamo creato noi, chi dice una elite che sta al potere da sempre, che io definisco la razza dominante, la Nase e la cia son alcuni degli strumenti utilizzati dalla suddetta. Sta di fatto che a qualcuno pare fare piacere che gli esseri di questo mondo sian ingabbiati in griglie di varia natura, magia, religioni, filosofia, scienza a mio modesto avviso ancora molto primordiale, con tutto il rispetto. Liberarsi non è facile, nel mio piccolo di pirla, da un dato momento del mio cammino decisi che se davvero volevo approdare a qualcosa nella mia ricerca personale, dovevo trasformare o almeno provarci, la mente in un decoder. Un traduttore insomma, in grado di tradurre il linguaggio dell'amina, di quel qualcosa che ci pulsa dentro a cui son stati dati i nomi più svariati. Io la definisco l'essenza profonda, tu l'abitante sconosciuto. In effetti lo è sconosciuto, noi siamo sconosciuta noi stessi, anche perchè depistati dalle griglie di cui alle righe sopra. Come te ritengo che ogni credenza alimenti una paura, dunque liberarsene non è semplice. Intraprendere un cammino come Siddharta di H. Hesse vuole dire innanzi tutto trovarsi in un mare di solitudine, altra grande paura insita nell'uomo. Non necessariamente solitudine significa isolarsi, si può creare deserto dentro di sè anche in mezzo alla folla, a mio modsto avviso... Le mie son opinioni di pirla in viaggio e ti ringrazio per questo post e per i video correlati. Come sempre ti auguro buon prosieguo del tuo viaggio.

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  2. Ps: il tentativo di trasformare la mente in un decoder è costante, quotidiano, fa parte del cammino...vedremo... alla prossima!

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    1. Ciao Irene, a volte certi decoder non funzionano ed occorre trovarne altri, ma in realtà penso che l'abitante sconosciuto ci lancia sempre dei messaggi, e non sempre riusciamo a comprenderli, lui se vuole può parlare la nostra stessa lingua.
      Vedi Irene, ciò che ho compreso che molto dipende da Lui, se siamo pronti oppure no.

      I nostri sforzi, di contattarlo, sono sicuramente graditi, ma Lui non sta nello spazio tempo, per cui se si fa sentire, possono accadere cose sconvolgenti e destabilizzanti. E' Cauto...essere pronti cosa significa? Se lo sapessimo tutto sarebbe risolto. Invece non lo è....bene o male siamo abituati alla limitatezza di questa vita....se qualcosa va male o storto, non reagiamo bene, anzi.

      Irene è la pazienza, Lui non pretende l'assoluto isolamento, anche se questo può aiutare, ogni altro essere, può portarci un messaggio importante.

      Non vi sono mezzi umani questo ho compreso, occorre uscire uscire..

      Ti auguro il meglio cara Irene.

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  3. Anche io a te, cara Angie... come hai ragione...da qualche tempo sto infatti cercando altri decoder... ma sento anche io che l'essenza profonda è connessa con l'Assoluto, dunque sa meglio di noi umani quando manifestarsi, io non ho comunque parlato di isolamento, ma di fare qualche volta deserto attorno, è cosa ben diversa... ma ognuno trova giustamente la propria strada e i termini umani fan parte della limitatezza di questa condizione. Oltre essi gli esseri di fondo si comprendono molto bene, a mio modesto avviso. Alla prossima!

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  4. Lo so Irene, è vero i termini umani, sono limitati...purtroppo.

    Grazie Ciao spero a presto.

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  5. A mio modesto parere non sarebbe utopistico liberarsi dalle catene che la nostra società cerca di imporci.basterebbe secondo me cercare di ragionare sempre con il proprio cervello.abolendo drasticamente dai nostri pensieri tutto ciò che essa attraverso le sue idee e i suoi dogmi cerca da sempre di imporci.abolire tutte le religioni e le filosofie.conservando di esse solo i suggerimenti positivi che conducono allo amore universale e incondizionato

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    1. Ciao Emilio, felice di sentirti, purtroppo non tieni conto delle ipnotiche ed occulte influenze intorno a noi, molti non riescono, vi sono troppi condizionamenti millenari, a volte ci pare di pensare liberamente ma non è così.

      Comunque vi è una formula molto efficace, evitare il giudizio la criticità, ed essere nell'attimo qui ed ora ....che poi hai ragione tu si riallaccia all'amore incondizionato.

      Ciao caro Emilio, Irene sarà contenta della tua presenza qui ora.

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  6. Ciao Angie, dopo tanto tempo ripasso a trovarti. Tornerò ad essere più assiduo.

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    1. Nick, grazie, non preoccuparti, io sono spesso assente, come puoi notare non scrivo molto.
      Ma certo se passi a salutarmi sono felice.

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  7. Ciao Emilio, è bello ritrovarti, hai ragione comunque, non è semplice, ma come disse il professor Frankestein: si può fare!!!

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