Nessuna illusione, per favore, malvagi e buoni, mostri e chimere, sono figli di un unico Padre, persino gli androidi che tra non molto solcheranno questo pianeta lo sono, non è difficile comprenderne il motivo giusto ?
Ciò che il pianeta, le stelle contengono, la loro composizione è frutto di una unica origine, puoi plasmare gli elementi quanto vuoi, ma sono elementi di un unico Padre, puoi creare l'artificiale quanto vuoi, ma quell'artificiale è sempre composto da elementi già preesistenti.
Chi si illude di comporre una nuova creazione, è solo un manipolatore delle forme, non è Dio, né lo sarà mai, in quanto manipolare non è creare veramente.
E non fraintendetemi, manipolare per dare luce a meravigliose forme, come fanno artisti, alcuni pochi bravi scienziati, è una dote non comune, un riflesso di Dio, manipolare per apportare distruzione, nel caso di armi orribili, o altre cose affini non convenzionali, è la sua assoluta negazione, un mancato riconoscimento, una assurda inconsapevolezza.
L'uomo veramente consapevole reca nel suo intimo il riflesso di Dio, la sua meravigliosa Scintilla, che lo ricondurrà nell'Oltre, la vera Casa, fa sì che Essa resti perennemente accesa, qualsiasi cosa accada,
al contrario l'inconsapevole, la farà deperire, ed a volte la spegnerà completamente, ciò lo condurrà ad una schiavitù eterna, per vivere, avrà necessità delle scintille di altri esseri, senza saperlo.
La presunzione di un inconsapevole, può essere talmente grande, da fargli credere di poter compiere meravigliosi creazioni a scapito altrui.
Ma nella sua abissale ignoranza, e mancato riconoscimento della vera Sorgente, non comprende che uccidere le altrui scintille, significherà per lui, la vera morte, la morte per sempre, senza appello, nemmeno Dio potrà salvarlo, tanto meno una incredibile tecnologia che certo gli consentirà una lunga vita, ma alla fine sarà comunque costretto a perire.
Noi umani, non sappiamo nulla, o troppo poco, ci arrendiamo alle apparenze e non usciamo mai dai nostri binari, magari crediamo alle favole che ci raccontano, adoriamo un dio, che non ha nulla a che vedere con la vera Sorgente, convinti che quel dio, ci garantirà il lasciapassare per l'eternità.
In realtà è proprio quella Scintilla che ci portiamo dentro e che dovremmo alimentare costantemente, il nostro vero lasciapassare, invece spesso la lasciamo inattiva, e la facciamo morire, quando cediamo la nostra volontà, alla volontà altrui, quando non cerchiamo più la verità e ci accontentiamo delle narrazioni altrui.
Siamo tutti figli di un unico Padre, che ci ha lasciato liberi di percorrere la via che desideriamo, che non impone la sua volontà, e se Lui che è immenso, infinito, indefinibile, non lo fa, per quale motivo altri che non sono dissimili a noi, si permettono di imporre la loro?
Il vero Dio ama immensamente i suoi figli ed Egli è ovunque e soprattutto è dentro ognuno di noi.Cercarlo significa capacità di stupore,di contemplazione,saper ascoltare in silenzio e sentire il sussurro con il quale Egli ci parla significa non farsi domande che mettono in crisi la nostra ragione,cercare il vero Dio significa mettersi alla ricerca della verità della bellezza e dell*amore.Emilio
RispondiEliminaCi ha dotato di ragione Emilio, sicuramente Lui vuole che ognuno di noi si faccia domande, altrimenti saremmo peggio dei robot senza autocoscienza. La ricerca della verità, è una via difficile, colma di domande, la bellezza e lo stupore e l'amore, la compassione, sono elementi indispensabili, ma per noi umani le domande sono essenziali, come la riflessione, la introspezione. Dio è Oltre, ma paradossalmente è riflesso anche in tutto ciò che è e che non è, senza Lui nulla esisterebbe.....occorre cercare Dio in tutto, e poi andare Oltre, quando si comprende che qui vi è solo un Suo piccolo riflesso.
RispondiEliminaGrazie.
DIO E' OLTRE hai scritto Daniela. Ed è così. Ma non va cercato nelle pieghe (e piaghe) delle religioni, (anche se in ogni religione si possono reperire delle verità) ma nella spiritualità che è in ognuno ed a questa abbandonarsi. Le religioni hanno creato un Dio che spesso non esiste. Un Dio che occasionalmente fa comodo.
RispondiEliminaUn Dio che dovrebbe perdonare, e l'errore qui risulta immenso per tutte le storture perpetrate nei secoli, perchè Dio NON perdona per il semplice fatto che Dio NON condanna. La visione biblica di un Dio che comanda gli eserciti e che parteggia per un popolo facendo strage di "nemici", è fuori dalla... Grazia di Dio...
Certi dogmi sono duri a morire per chi monocolarmente non si pone il problema di un Dio che nell'A.T. uccide in prima persona (i riferimenti biblici ne riportano delle quintalate). Dio NON è iracondo, Dio è AMORE ALLO STATO PURO. Il vero Dio non condanna nessuno, ma è l'uomo (anche la donna neh...) che si condanna da sè. Un termine infernale creato dalle religioni, messo ad effetto in bocca anche a Gesù, per indurre paura, per tornaconti temporali. Vedi indulgenze e affini.
Un saluto
D'accordo con te completamente, l'uomo o la donna si condanna da solo/a, Dio è Oltre Oltre Tutto.
EliminaUn caro saluto a te Valerio.
Il Dio del Vecchio Testamento una divinità crudele e malvagia non è assolutamente e sottolineo assolutamente il vero Dio e cioè il padre di Gesù che al contrario è una divinità buona caritatevole e misericordiosa che ama tutti i suoi figli di un Amore infinito.Il primo Dio come dice Valerio che non esiste è stato creato dalla religione con lo scopo di intimorire l*Umanita* e costringerla a comportarsi bene una sorta di spauracchio per indurre l*uomo a non peccare.Il Dio vero è invece un Padre sincero e affettuoso che offrendo in sacrificio il suo figlio prediletto Gesù ha donato ad ognuno di noi la possibilità di essere sempre perdonati e quando sarà il nostro momento di andare al di là di quell*Oltre di cui parla la nostra amica Daniela e di ricongiungerci a Lui e ai nostri cari che ci hanno preceduti nella Luce del suo Eterno Amore.Emilio
RispondiEliminaL*Amore è l*unico sguardo che ci è concesso dell*Eternita*……Buon Anno a te Daniela e a tutti i lettori del Blog.Emilio
RispondiEliminaSì Emilio, Dio è AMORE, buon anno amico caro. Anche a Valerio
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