domenica 4 maggio 2014

Cercare tutti alla ricerca




La ricerca dell'uomo dovrebbe procedere proprio ove si presentano stranezze ed anomalie, la logica mentale e comune non potrà mai condurci alla scoperta della verità.

La logica razionale, la nostra intelligenza di esseri umani, si adatta all'ordinario modo di vivere nella società, composta di regole nate per convivere in modo civile, (non sempre con successo). Nascita - infanzia- adolescenza- maturità- vecchiaia - morte. Per ognuno di noi il processo è lo stesso, ovviamente la morte può sempre giungere prima della fine del ciclo.

La religione si basa sulla fede, "credo anche senza vedere", senza sperimentare, oggi, molte persone non hanno desiderio di seguire le religioni, anche se stranamente in momenti drammatici della propria vita, spesso si cerca proprio in essa una sorta di consolazione.

La filosofia, sono pensieri umani sicuramente muniti di una ferrea logica ed avvincenti, ma anche questi, non ci serviranno nei nostri momenti drammatici.

Il nostro cervello spesso ci inganna, oppure cerca di distrarci, solo per non farci soccombere, sappiamo che stress ripetuti ed emozioni negative, non incidono beneficamente sul nostro organismo.

Vi è qualcosa di molto raffinato nel pensiero esoterico, (lo chiamo pensiero per comodità), che ci avverte che il nostro io, i desideri, le illusioni di questo "io illusorio", sono assai differenti da ciò che il nostro essere vero vuole compiere qui, adesso ed ora.
Questo essere vero dovrebbe essere di natura divina, purtroppo questo viaggiatore eterno, spesso rimane celato e non percepito, per cui ecco che siamo nuovamente in balia della necessità di credere che Lui esista, che ci conduca fuori da questo labirinto di menzogne e di sofferenza, di devastazione - oltre la morte.

Una grande alleata oggi, è proprio la fisica quantistica, molto possibilista rispetto alla scienza ordinaria, non poche volte ho letto che studiosi di tutto rispetto, avvalorano l'idea di una continuazione della vita dopo la morte....

Tuttavia chi siamo, da dove veniamo, dove andremo, rimane un grande enigma che qui noi umani, su questa terra, per ora non sappiamo risolvere, e comprendo benissimo chi preferisce vivere, senza porsi ossessivamente tali domande, il problema però è che arriverà per tutti il momento, la necessità di porsele.... 

Siamo in una scuola di vita, oppure in una prigione o labirinto (in cui esseri innominabili ci usano per i loro scopi), oppure semplicemente in un pianetino nel quale la vita si è formata casualmente?

Non so, io non so, come tutti, l'unica possibilità è quella di non precludere nulla, di non rimanere impantanati in un labirinto senza fine, il labirinto della nostra stessa mente, esiste un Eterno Divino?, spero di sì, e noi siamo le sue divine scintille? 
La fisica vibrazionale ci insegna che tutto nasce dalla luce  e dal suono, che tutto vibra più o meno velocemente....insomma la realtà non è quella che vediamo, tutto è energia vibrante appunto...

Questo forse dovrebbe essere solo un punto di partenza, ragionare logicamente e razionalmente, non ci aiuterà a risolvere l'enigma, dobbiamo cercare le anomalie, i paradossi, l'assurdo, farci guidare dal nostro sesto senso, dall'intuito, senza perdere la ragione, essenziale per vivere su questo pianeta ed in questa società.

Un lavoro gratuito e difficile, per chi desidera cercare, in cui occorre accettare il silenzio e la solitudine, un lavoro che potrebbe non condurre a nulla, rivelarsi alla fine inconcludente, tuttavia, un lavoro che ognuno di noi dovrebbe compiere, in quanto solo l'unione di intenti potrebbe garantire dei risultati veri e reali.

Scopriremo come molti sono già convinti che siamo noi a costruire la nostra realtà?
In un certo senso, l'uomo è da millenni che sta fabbricando la propria realtà, le sue scelte ci hanno condotto fino a qui....., ma l'enigma non lo ha mai risolto, siamo rimasti ancora al punto di partenza, nonostante tutta la nostra tecnologia esistente oggi, ma a cosa ci serve, se non conosciamo le verità basilari, se non possiamo essere liberi, se la sofferenza è l'essenza di questo nostro mondo, e la morte padrona delle nostre vite e di quelle dei nostri cari?  Le religioni e le filosofie, ci insegnano ad accettare la nostra crudele sorte passivamente, senza alcun moto di ribellione, senza far nulla, è giusto che così sia?
Non credo, non credo...




2 commenti:

  1. Se solo tu potessi ammirare questi orizzonti infiniti in cui io ora vivo e la luce dell'amore di Dio che tutto pervade allora non avresti più nessun timore di raggiungermi.Gustavo Roll.Ho citato questo messaggio medianico inviato tramite un famoso medium da Gustavo Roll dopo la sua dipartita alla sua cara moglie per dire semplicemente che la nostra morte è necessaria anche se quasi sempre non accettata pienamente per far sì che tutti noi esseri di questo mondo,possiamo giungendo nella dimensione della Luce e dell' Amore, trovare finalmente una risposta a tutti i nostri dubbi e domande e vivere quindi pienamente la nostra comunione con l'Architetto della Vita.Un Saluto,Emilio

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    1. Grazie Emilio, Gustavo Roll era un essere straordinario...Sono molto consolanti queste parole bellissime...
      Un caro saluto a te...

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