venerdì 23 maggio 2014

Risvegli





Quando scopri che la dualità può nascere anche da una percezione legata all'elaborazione nel tuo cervello, che come ben sai è diviso in due, quando prendi coscienza che non vi è notte o luce, ma solo il giorno, composto dai due elementi, e che in questo mondo, tutto funziona su questi binari,
i nostri occhi cominciano a scrutare oltre l'orizzonte degli eventi, tuttavia il vero limite è in noi stessi, nel credere che qualcosa sia per forza ciò che pensiamo, mentre spesso non è affatto così.

I nostri desideri, le nostre paure... quanto temiamo l'ignoto da uno a 10?
La vita è comunque una, e la sua ambivalenza, nasce da cicli, codificati in strutture genetiche, con cui dobbiamo fare i conti dall'inizio fino alla fine, ma poi, dove diavolo eravamo prima di essere qui? Siamo forse nati dal nulla?

Dunque la morte o ciò che pensiamo sia la morte, non potrà mai essere superata? Non potrà mai passare di moda? 
Il nostro corpo dovrà affrontare il suo distacco dalla vita, ma siamo certi che il nostro corpo sia solo quel vortice di atomi, particelle ed elementi che riusciamo a vedere? E soprattutto davvero non sarà mai possibile integrarlo, trasformarlo, in modo da annullare un profondo trauma come quello della morte?

La storia dell'uomo, ci insegna che non è cosa logica e razionale, domandarsi cose del genere, eppure vi sono stati esseri rari e straordinari, che sono riusciti a compiere il miracolo dell'integrazione, domandiamoci : "come riuscirono a compiere una opera, che a noi appare impossibile?"

Una delle terribili verità per chi diventa adulto, è la comprensione di non avere nessun controllo sugli eventi fondamentali della nostra vita, non siamo noi a decidere di nascere e spesso neppure di invecchiare, (sempre che ciò sia possibile) e morire, il nostro "io" quello che emerge in superficie, ha davvero pochi poteri sulla nostra stessa vita. Eppure tutto è stato compiuto o si compirà...

Il nostro "io superficiale", dimentica troppo spesso che è solo una piccola cuspide al di sopra di una profonda piramide, una piccola cuspide che vuole essere libera e distaccarsi, ma che per continuare a vivere ha necessità della sua parte profonda, alimentata da un vortice di energie differenti...

Invece di coesistere e ricercare il contatto con la sua immensa profondità, questo piccolo "io", crede di essere il padrone della propria vita, e quando alla fine si rende conto della sua piccolezza, le sue reazioni diventano imprevedibili, purtroppo il mondo è colmo di questi illusori "io", alla ricerca della vita perfetta.

Non è in grado di far nascere nulla, magari può praticare l'omicidio, il suicidio e l'eutanasia, può alimentare l'odio ed il disprezzo, ma mai l'amore più puro e profondo, non ne è capace, perché vive di luce riflessa, il suo amore è possessivo e pericoloso, persino quando parla di Dio, al quale ha sacrificato quelli che riteneva fossero i suoi nemici.

Tutti gli esseri umani, sono dotati di questi piccoli io, bugiardi e amanti della adulazione, e quindi penso, che ognuno di noi, sappia bene di cosa sto parlando.

Ma anche i piccoli "io", crescono grazie al cielo, e prima o poi cercheranno di ritrovare la loro profondità, immergersi nel loro vero essere, e riemergere nel vero senso della parola, come creature vere, palpitanti, senza maschere, e ricondurre alla superficie risorse insospettabili. 

Nella società in cui viviamo, sono necessari, dal momento che tutto è stato creato per soddisfare le loro esigenze, ma chi si è immerso nella profondità, avrà maturato sicuramente esigenze spartane, non sarà apprezzato, in quanto diverso..., quasi fosse un elemento pericoloso, ed in effetti lo è, i suoi pensieri, ciò che cerca è differente.


La guerra è il risultato di questi io, convinti, senza sapere nulla di nulla, di essere i padroni del mondo, solo con eventi terribili, disillusioni, perdita di affetti, vecchiaia e morte, crolleranno.....ma non sempre, non sempre...

Qualcuno non si soffermerà mai a riflettere su quanta vita, può esserci in un singolo atomo, non cercherà di capire chi realmente è, avrà sempre un ruolo importante nella sua vita, nel quale identificarsi, con nome e cognome, un ruolo che sarebbe dovuto essere solo uno strumento di comprensione, e di presenza.


Ma non dimentichiamo mai, che dietro a tutti questi io, vi sono dietro piramidi profonde, alcuni di loro, rappresentano le persone che amiamo, con le quali magari viviamo, e non sappiamo come svegliare dal sonno profondo nel quale sono immersi...
Ed in fondo quanto abbiamo dormito anche noi...??? Anzi, noi ci siamo mai risvegliati completamente e veramente?, Ci sono a volte, solo i piccoli risvegli, e poi di nuovo il sonno, e così via...


4 commenti:

  1. Grazie Nick, spero che possa essere utile...
    Ti verrò a trovare...

    RispondiElimina
  2. Daniela,è ormai risaputo che nella vita esistono due categorie di individui,la prima che è quella formata da coloro che si accontentano di vivere senza porsi troppe domande la nostra realtà e quindi attraverso il loro io superficiale decidono di vivere contemplando solo la piccola cuspide che forma la piramide della vita,evitando accuratamente di scendere nelle sue profondità ed un altra categoria di individui che da sempre ha creato filosofi e pensatori,mistici e illuminati o persone semplici come noi amanti del Mistero che invece non si accontenta del suo io superficiale e quindi della cuspide della piramide ma che invece rendendosi perfettamente conto di non essere solo un semplice corpo destinato alla dissoluzione,cerca senza mai arrendersi attraverso la conoscenza profonda di se stessi e di tutto ciò che lo circonda delle risposte alle grandi domande dell'esistenza.Ed è proprio grazie a questa seconda categoria di individui alla quale anche io sono felice di appartenere e che non è certamente immersa nel sonno passivo dell'esistenza ma che da sempre vive pienamente la sua condizione di risveglio che tutta l'umanità deve il grande e continuo miglioramento della vita che viviamo. Tutto questo per il semplice motivo che se non si conoscono a fondo le proprie radici umane e spirituali e quindi chi siamo realmente non sarà mai possibile per l'uomo varcare i cancelli che nascondono le risposte ai grandi misteri della Vita.Emilio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oggi credo che molte più persone si domandano per quale motivo siamo qui, ma si rispondono anche con pacchetti preconfezionati...
      invece di scavare in se stessi...
      Una buona domenica Emilio e grazie come sempre per essere qui--

      Elimina