domenica 1 novembre 2015

Sognatori





 Coloro che sognano di giorno, sanno molte cose che                            sfuggono a chi sogna solo di notte.                                                  (Edgar Allan Poe)                                                                                                    

La logica vi poterà da A a B. L'immaginazione vi porterà dappertutto.
                           ( Albert Einstein)
                       

A questo punto del  viaggio mi sembrava doveroso dedicare un piccolo spazio a questo argomento, che credo,  coinvolge tutti noi che siam approdati in questo bellissimo porto. Ho scelto due citazioni che mi  sembrano in linea,  la  prima la sento  molto mia, in quanto io sogno ogni giorno…e scrivo spesso ciò che sogno la notte. Sperando di non annoiarvi vi narro una esperienza onirica risalente  all’ anno scorso, che ha portato alla stesura di un romanzo.

La scena che vidi nel sogno era una spiaggia in cui impazzava una battaglia tra i tigrotti di Mompracem e i tugs, essendo stata molto coinvolta a suo tempo dal telefilm di Sollima “Sandokan”, i volti eran quelli degli attori scelti da quel regista,  esattamente Philipe Leroy  nei  panni  di  Yanez  De Gomera e  Kabir Bedi in quelli della tigre della Malesia. In mezzo ai fragori della battaglia, una giovane donna bellissima, in abiti maschili, correva sulla battigia, Yanez la vide ed urlò al suo amico:

Che cosa ci fa qua?  
   
Mi  svegliai  a  questo  punto  ed  iniziai  a fantasticare  su quanto avevo sognato ed alcuni giorni dopo decisi di iniziare a scrivere quella storia, che intitolai “La gazzella di Yanez”

Ecco l'immagine di copertina:


ecisi di documentarmi su Salgari, di cui conoscevo molto poco e venni a scoprire che morì proprio nella mia città, una triste storia la sua. Il luogo della di lui dipartita mi è particolarmente caro ed essendo io una sognatrice ed anche un poco visionaria, iniziai a domandarmi  se  quel  sogno  non fosse  una  sorta di  messaggio da parte dello scrittore. Spesso i  miei racconti  nacquero  da  strane  coincidenze, libri trovati per caso di Tagore, frasi trovate sempre a caso di Tolstoj e ce ne sarebbero molte altre verificatasi da che iniziai a scrivere all’età di dieci anni. Noi pazzi visionari viviamo in un mondo altrettanto pazzo o forse è il resto del mondo a non essere in linea?

Molti sognatori diurni cambiarono il corso della storia proprio perché  videro  cose  che  altri  non  vedevano,  dunque  il  sogno cosiddetto è un’altra porta verso la libertà proprio perché, come disse Eistein, l’immaginazione può  portarci dappertutto??

Vi annuncio che il romanzo La gazzella di Yanez parteciperà ad un concorso letterario che viene indetto ogni anno, il premio J.Prevert.  Non accadrà  un  bel  nulla  o  forse riceverò  la  solita  proposta editoriale in cui dovrei sganciare un sacco di dinero, (a cui dico ovviamente sempre di no) ma non importa, qualcuno della giuria magari si diletterà nel leggerlo. Qualche  mese  fa  sognai  il prosieguo,  stavo  volando  sopra  al Tamigi, almeno credo e mentre mi godevo il panorama, decisi chela Gazzella di Yanez, il cui nome è Alexandra, doveva avere una sorella pirata di nome Ida. Sto scrivendo anche questa storia: Ida del mar dei Sargassi.







Non  escludo  di  pubblicar  il  tutto  on  line,  in  tal  caso vi  farò sapere, così se vi andrà potrete andar a leggere, l’unione delle due storie si intitola: Due sorelle, un unico destino. La Gazzella di Yanez è dedicata alla memoria di Emilio Salgari,e Ida del mar dei Sargassi a quella di Hugo Pratt. Per il momento vi abbraccio, amici sognatori e auguro a tutti voi buon prosieguo del vostro  viaggio!


With love : Irene


21 commenti:

  1. Senza sogni, è vero, non si va da nessuna parte...
    Grazie Irene

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  2. Cara Irene,visto che oggi si parla di sognatori e quindi del Mondo Onirico desidero prima di tutto dirti che sono d'accordo con te sul fatto che molte grandi opere letterarie e artistiche che hanno contrassegnato la Storia dell'Umanità,sono state composte dai loro autori sognando letteralmente a occhi aperti.E anzi,essendo io come tutti noi del Blog di natura anche un visionario,mi voglio spingere addirittura oltre il Mondo dei Sogni, permettendomi di descrivere attraverso questo mio breve racconto che fà parte del mio libro, quello che io credo possa esistere al di là di esso.--------Il racconto si intitola proprio------Al di là dei sogni.------Al di là dei sogni il tempo e lo spazio non esistono,ma esiste solo l'atemporalità del flusso eterno.Sentieri luminosi tracciano il loro percorso attraverso meravigliosi Mondi di Luce,la cui esistenza è fondata totalmente sul Principio dell'Amore Universale.Figure alate e benevole portano il loro messaggio d'Amore in tutto il Creato,dando origine con la loro energia a nuovi mondi e nuovi universi.E in un angolo remoto di questo Universo un essere che da sempre incarna per l'Umanità il Principio Vivente dell'Amore,guida con giustizia e misericordia le sorti di questo mondo,dove tutto è Pace,tutto è Luce e dove al di là di tutto ogni cosa è Amore.Un abbraccio,dolce diavoletta.Emilio

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  3. Un abbraccio a te, carissimo Emilio, son la diavoletta.
    Molto intenso il tuo breve racconto e spero che la tua visione sia presto visibile e condivisibile. Noi siam parte di quel flusso eterno atemporale, lì viviamo ed i sogni ci ricordano da dove veniamo, secondo il mio modesto parere. Al prossimo sogno dunque.

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  4. Grazie Angie, bellissime le immagini, come hai ragione!
    Un abbraccione anche a te. Irene.

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  5. Cari amici e compagni di viaggio nel Mondo del Mistero,essendo oggi e non dimentichiamolo mai il giorno dedicato al ricordo di coloro che non sono più vicino a noi,ma che vivono ormai da molto tempo nel Mondo della Luce,mi permetto umilmente di postare una mia breve poesia dedicata alla loro memoria,La poesia ha per titolo-----Io non sono qui.-----Io non sono qui in questa gelida tomba,io sono nel vento che soffia sulla collina,io sono nel sorriso di un bimbo,io sono nel volo di un gabbiano,io sono nei colori dell'arcobaleno,io sono nella luce di un eterna aurora,io non sono in questa tomba,io non sono morto.Dedicata con Amore a tutti coloro che ci hanno voluto bene e a tutti coloro che come me hanno intuito da molto tempo che la Morte in realtà non esiste ma è solo un sereno e meraviglioso passaggio in una Dimensione di Luce e di Amore.Emilio

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    1. La speranza... è che siano realmente liberi...e felici...
      Occorre ricordarsi di loro tutti i santi giorni...

      Un abbraccio

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  6. Hola. Ogni notte, ogni sogno accrescono e diramano i segreti della nostra vita psichica. Ci sono altresì altri sogni come quello del tutto palpabile di M. L. King, il suo "Have a dream" nella ricerca mai terminata di riscatto della sua gente di colore. I sogni hanno sempre ispirato (sottoscritto compreso...), per esempio Stravinkij in un sogno fu ispirato alla composizione "dell'Uccello di Fuoco". A Zarathushtra un sogno gli svelò i principi della vita e della religione. Un sogno fece comprendere al naturalista Agassiz il modo di classificare alcuni repeti fossili. G. Tartini sembra che sia stato visitato in sogno dal diavolo stesso che gli ispirò appunto il "Trillo del Diavolo".

    Il mondo onirico, quello che si svolge intimamente in ciascuno di noi ad ogni sogno della nostra vita ha rappresentato e rappresenta ancora un richiamo, una guida, un'energia sottilmente e mysteryosamente capace di plasmare e condizionare l'esistenza individuale e collettiva. Alcune invenzioni da Nobel, sono state in vario modo guidate dai sogni.

    I sogni hanno percorso le grandi religioni, con la nascita di profeti, annunciando rivelazioni divine, quidando migrazioni di messe e avvicinando l'uomo a Dio. Chi non ricorda il "sogno" di Costantino con il suo: "In hoc signo vinces" I sogni hanno portato l'anima nel profondo degli inferi o nell'alto dei cieli. aiutando a vivere o a morire. Per procurarsi sogni veri o fittizi, l'umanità è ricorsa a diversi espedienti, in ebrezza di vino o stordendosi con le droghe, la danza e la musica, mezzi usati anche per l'ascesa mistica, la trance estatica, le tecniche di concentrazione.

    Una prospettive parapsicologica prende atto che certi sogni sono in grado di fornire in un aspetto insolito, informazioni in apparenza estranee a colui che dorme. Ciò che rende particolari questi sogni rivelatori (escludendo il caso) è una loro specificità che li differrenzia da tutti gli altri eventi onirici.

    Al risveglio infatti, la persona sa, AVVERTE, che questo tipo di sogni sono DIVERSI dagli altri e che non vanno quindi trascurati, anche perchè li si ricorda più nitidi e più a fondo degli altri. Hanno insomma , qualcosa questi, e solo questi sogni, un "qualcosa che li rende unici nel loro genere e degni di essere studiati.
    Un saluto
    Malles

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  7. Son Irene, ciao. Per Malles: grazie per l'approfondimento, come sempre riesci ad estendere pensieri ed emozioni con la tua esperienza. Hai ragione, certi sogni son diversi, io penso, nel mio piccolo, che durante la fase onirica la nostra razionalità umana vien a scemare e si aprono porte alla nostra interiorità più profonda ed essa spazia, si estende verso altre vibrazioni contingenti a quella a cui siam abituati, che noi sognatori percepiamo come illusoria. Studiare i sogni equivale a osservare se stessi. Per Emilio: grazie per il tuo pensiero e come Angie spero che chi non è più accanto a noi sia davvero libero e felice. Un abbraccio a tutti i viaggiatori.

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  8. Per Irene---Io la penso esattamente come te,è vero durante il sogno la nostra razionalità umana diminuisce e si aprono porte che prima in uno stato di coscienza normale erano chiuse e la nostra Coscienza o Anima come la vogliamo chiamare,può così spaziare liberamente ed entrare in dimensioni sconosciute,non visibili durante il nostro stato di veglia.E anzi io,aiutandomi con il mio intuito,cerco di andare anche oltre questa mia convinzione e arrivo a sostenere che,a mio parere, anche al momento della morte potrebbe accadere qualcosa di abbastanza simile al sogno e quindi io credo che anche in quel momento la nostra Coscienza o Anima possa tornare,finalmente libera dai legami della Materia, a spaziare alla ricerca del suo Creatore.E come me e tante altre persone in questo mondo era d'accordo anche un poeta che anche tu ami molto, Irene e che si chiamava Kahlil Gibran ed ecco esattamente il suo pensiero------------- E che cosa è il morire se non giacere nudi nel vento e disciogliersi nel sole e che cosa è questo cessare di respirare se non liberarsi delle sue incessanti maree,in modo che la nostra Anima possa espandersi libera alla ricerca di Dio.-Kalhil Gibran.Un abbraccio sincero dal mio cuore al tuo cuore.Emilio

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  9. Grazie Emilio per la poesia di Gibran. La vita forse è un sogno e la morte il risveglio? Ma se un giorno vita e morte combaciassero e ci risvegliassimo da una sorta di ipnosi collettiva? Ricambio l'abbraccio. Irene.

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  10. La vita forse non è un sogno ma io la reputo piuttosto un campo di prova nel quale un qualcuno di cui non conosciamo il volto ha deciso contro la nostra volontà di schierarci,cercando però nello stesso tempo di eliminare da quello che il grande psicologo C.G.Jung definiva l'Inconscio Collettivo dell'Umanità il ricordo della nostra particella divina e lasciandoci quindi immersi in questa realtà,dove il Bene e il Male spesso si alternano, decidendo così il nostro destino finale.E quindi,Irene,rispondendo alla tua domanda specifica,se un giorno vita e morte combaciassero tutti noi,riprendendo piena coscienza del nostro lato divino e del nostro glorioso destino finale,sicuramente ci sveglieremo da questa sorta di ipnosi collettiva nella quale siamo precipitati e ci renderemo finalmente conto che ognuno di noi non è certamente un corpo alla ricerca del suo spirito ma al contrario noi siamo uno spirito che stà facendo esperienza in un corpo.E per meglio specificare quale sia il nostro destino finale che ho prima citato,basta credere con cuore puro e sincero,letteralmente come tu spesso dici a queste stupende e meravigliose parole di Gesù che riguardano tutti noi---Polvere alla Polvere e Luce alla Luce.Gesù. E noi tutti,Irene,siamo Luce,siamo solo Pura Luce.Un abbraccio.Emilio

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  11. Siamo e saremo sempre solo Pura Luce e un giorno attraverseremo le stelle sopra questo cielo,lasciando sul nostro sentiero una scia meravigliosa che serenamente ci accompagnerà nel nostro viaggio indicandoci il cammino che conduce alle porte dell'Eternità.

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    1. Caro Emilio, penso che non siamo a conoscenza di troppe cose...ma questa tua fede è così forte...., e ciò che hai scritto qui mi piace,,,, tuttavia sempre spero che le prove possano cessare...

      Sono in fondo sempre le stesse...è un circolo di prove, l'hai notato Emilio?

      Ciao.

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  12. Daniela,è vero e mi rendo conto perfettamente che troppe sono le cose che non sappiamo come è anche vero che le prove alle quali ci sottopone la vita sono sempre le stesse e a volte anche molto dure da sopportare.Come però anche di una cosa sono certo e di questo ne abbiamo discusso molte volte su questo Blog ed è che dietro le quinte di queste prove non cè certamente quel Dio Buono e Misericordioso che molti di noi sentono di amare, ma io credo ci sia probabilmente qualcosa di più oscuro e tenebroso,con il quale fare i conti..Un qualcosa che da sempre è in lotta contro di Lui e ovviamente mi riferisco a quell'essere,una volta anche egli fatto di pura luce che un lontano giorno in un impeto d'orgoglio rinnegò l'amore del vero Dio.Poi,ovviamente anche io come tutti noi mi auguro con tutto il cuore che un giorno queste prove possano cessare e questo avvenimento quel giorno significherà per tutta l'Umanità una cosa sola e cioè che alla fine di una lotta che si è sviluppata nel corso dei secoli il Principio del Bene ha sconfitto per sempre quello del Male. Ciao.Emilio

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  13. Interessante il vostro scambio, son Irene, grazie comunque per la tua risposta Emilio. Io credo, nel mio piccolo che tu abbia ragione per molti versi, soprattutto per quanto attiene il messaggio messianico di Gesù, ma sento, sempre nel mio piccolo, che Daniela anche ha ragione quando dice che il bene ed il male son illusioni create a doc.
    Il ribelle anch'Egli era luce, come fai notare tu e vuole il conflitto perchè da esso scaturisce una energia di cui si nutre. La speranza da nutrire, per rimanere in tema, secondo la mia modesta opinione, magari sbagliata per carità, è che anche il ribelle trovi la strada per tornare alla Luce, Dio ama anche Lui e sicuramente credo anche io come la nostra ospite, che voglia figli liberi. L'ipnosi collettiva può essere oltrepassata, di questo son certa. Un abbraccio a tutti voi.

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  14. Irene,in tutta sincerità non mi sento di dare torto a Daniela della quale e lei lo sà benissimo ho una stima profonda e quindi potrebbe essere che i due opposti sono stati creati a doc,però con una differenza ben specifica ed è quella che Il Dio Buono e Gesù hanno inserito in questa vita il Principio del Bene e invece il loro Antico Avversario ha inserito quello del Male per portare dolore e sofferenza tra di noi e mi sento di affermare che con molta probabilità anche la Morte sia opera sua,con lo scopo di distruggerci in maniera definitiva.Ma questo Male voluto da colui che io definisco l'Archetipo Oscuro ha sempre avuto vita difficile su questa terra perchè ha dovuto sempre fare i conti con quel Principio dell'Amore di cui parla appunto il messaggio di Gesù.Poi,sono totalmente d'accordo con te sul fatto che bisogna assolutamente fare in modo che il ribelle ritrovi la strada della Luce perchè questo significherebbe per l'Umanità ricreare su questa terra il meraviglioso Eden delle Origini e solo allora l'ipnosi collettiva sarà superata e tutti noi saremo finalmente quei figli liberi che quel Dio che ci ama,ti assicuro,desidera oltre ogni cosa.Un abbraccio e complimenti per l'ottimo lavoro che insieme a Daniela stai svolgendo per il nostro amato Blog.Emilio

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  15. Ciao Emilio, son Irene, intanto grazie, faccio ciò che posso per dare qualcosa di me a questo spazio che anche io amo immensamente. Angie è davvero una ricercatrice profonda e seria ed pure io la stimo e le voglio bene.
    Sento anche io l'Amore del Padre Celeste, ma sento anche l'oscurità, entrambe dentro me coesistono ed ogni giorno tento di armonizzarle, accettando entrambe, son parte di me. Il messaggio cristico è di una semplicità estrema, ma chissà perchè ci risulta difficile applicarlo. Amare chi si dovrebbe odiare, guarda che è tosta! Egli disse: è facile amare chi ci ama, io ci sto provando, ogni giorno perchè credo in Lui. Egli disse anche: amatemi come siete. Io sono anche oscura e dono anche questa mia parte a Lui. Spero mi ascolti, gli sto chiedendo davvero molto, non soltanto per me. Forse, e sottolineo forse, ho scoperto come tecnicamente creano l'ipnosi. In parte credo che i teorici della cospirazione abbian ragione, ma mancan loro dei tasselli.
    Occorre andare oltre comunque. Se ci si imparannoia è finita, si cade nella trappola. Amore, soltanto l'Amore...Ricambio l'abbraccio.

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  16. Un giorno camminavo per le strade del mondo e ad un tratto ho visto un uomo soffrire su una croce e quindi mi sono fermato e gli ho chiesto se potevo fare qualcosa per lenire la sua sofferenza ed egli mi ha risposto----Figlio,una cosa sola tu puoi fare per me,vai per il mondo e dì a tutti i miei fratelli che fin quando uno solo di loro continuerà a soffrire,io non scenderò da questa croce.Gesù ha portato e continua a portare sulla sua croce il Dolore e la Sofferenza dell'Umanità e questo è il prezzo che egli paga tutti i giorni e continuerà a pagare ancora fin quando ognuno di noi suoi figli non sarà libero dalla schiavitù del Dolore e della Morte.Ecco,Irene,anche se lo sò perfettamente che non è facile mettere in pratica le sue parole,ma dobbiamo mettercela tutta e cercare di dare a questo mondo tutto l'Amore possibile e immaginabile e solo così un giorno diventeremo veramente carne della sua carne,essenza della sua essenza, luce della sua luce e torneremo a vivere con Lui e questa volta per sempre.Perchè e io nè sono abbastanza convinto che solo ascoltando e mettendo in pratica in questa vita il messaggio che Lui ci ha lasciato riusciremo ad andare oltre la dualità di questo mondo e per noi nulla più esisterà,spazio e tempo scompariranno e potremo così finalmente contemplare lo Spirito di Luce che governa l'Universo. I miei giorni terreni volger d'eoni non potranno mai cancellare.Gesù

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  17. Condivido, Lui è stato, E' l'Amore allo stato puro. Son Irene, e credo pure che essendo il suo passaggio nel mondo tremendamente scomodo sia all'epoca che anche dopo, qualcuno ha pensato bene di manipolarlo, sfalsarlo, renderlo persino ridicolo allo scopo di allontanare l'uomo dall'Amore. Il risultato è evidente, molti pensano che sia un falso storico, le ultime tesi che fosse addirittura un extraterrestre e non entro nel merito di queste teorie. Egli disse: betati coloro che pur non avendo visto credereanno. Io ci provo nel mio piccolo e non mi interessa convincere nessuno, ritengo che chi crede nell'Amore dovrebbe innanzittutto applicare dentro se stesso, poi amando in silenzio, come hai scritto tu nella poesita. L'Amore è umile e non ha bisogno di tante parole. Alla prossima. Un abbraccio a tutti.

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  18. Grazie di cuore per la tua condivisione che mi scalda il cuore e di una cosa sono certo al di là di quello che il mondo pensa di Gesù ed è che se oggi egli fosse ancora presente tra di noi, leggendo le tue parole profonde e sincere,sicuramente ti avrebbe risposto come era solito fare con le persone pure di cuore come te e cioè ti avrebbe detto semplicemente.-----In verità ti dico,Irene,tu sarai sempre con me in Paradiso.Gesù. Ti abbraccio,Emilio

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  19. Ricambio l'abbraccio, caro Emilio. Ti ringrazio per le tue parole, spero che mi ascolti, come ti dicevo gli sto chiedendo molto... Irene.

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