mercoledì 24 febbraio 2010

Perle di saggezza



Può capitare ad ognuno di noi, ed in ogni momento della nostra vita, di trovarsi smarriti e chiedere lumi, a volte qualcosa dentro di noi, non vuole proprio collaborare, allora nulla di male ad ascoltare coloro che più saggi di noi ci hanno preceduto.


Il cammino particolare


Rabbi Bar di Radoschitz supplicò un giorno il suo maestro, il veggente di Lublino:
"indicatemi un cammino universale al servizio di Dio". E lo zaddik rispose: "Non si tratta di dire all'uomo quale cammino deve percorrere: perchè c'è una via in cui si segue Dio con lo studio ed un'altra con la preghiera, una con il digiuno, e un'altra mangiando.
E' compito di ogni uomo conoscere bene verso quale cammino lo attrae il proprio cuore e poi scegliere quello con tutte le forze.


Risolutezza


Un chassid del veggente di Lublino decise un giorno di digiunare da un sabato all'altro. Ma il pomeriggio del venerdì fu assalito da una sete così atroce che credette di morire. Individuata una fontana, vi si avvicinò per bere. Ma subito si ricredette, pensando che per un'oretta che doveva ancora sopportare avrebbe distrutto l'intera fatica di quella settimana. Non bevve e si allontanò dalla fontana.
Se ne andò fiero di aver saputo trionfare su quella difficile prova; ma, resosene conto, disse a se stesso: E' meglio che vada e beva, piuttosto che acconsentire a che il mio cuore soccomba all'orgoglio". Tornò indietro, si riavvicinò alla fontana e stava già per chinarsi ad attingere acqua, quando si accorse che la sete era scomparsa. Alla sera, per l'apertura del sabato, arrivò dal suo maestro.


"Un rammendo!", esclamò lo zaddik appena lo vide sulla soglia.

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