lunedì 20 giugno 2011

Il fantasma amico





Questa stranissima storia di fantasmi,  che non ha però nessuna relazione con il video è capitata ad un giovane professore di matematica che chiameremo Augusto F. , un giovanottone alto e ben piantato,  per niente suggestionabile e che non ha mai creduto alle storie sui fantasmi.


Il fatto risale solo ad un anno fa, quando  Augusto dopo qualche anno di insegnamento, e dopo un concorso, riuscì ad ottenere una cattedra presso una scuola media di Roma.


Questa inaspettata e bella notizia, lo costrinse a cercare un piccolo appartamento in affitto,  alla periferia di Roma, dopo varie ricerche tramite agenzie immobiliari, che gli proponevano appartamenti a prezzi vertiginosi, finalmente trovò una proposta vantaggiosa.


In effetti l'appartamento era piuttosto vecchio, tutto sommato, Augusto accettò, e firmò un contratto per tre anni,  per avere la possibilità nel frattempo di cercare qualcosa di meglio.


Lo fece imbiancare e comprò dei mobili a rate, il risultato non fu alla fine così pessimo.


A Settembre si trasferì in quell'appartamento sito in un palazzo di circa dieci appartamenti.


Nei primi tre mesi non ebbe alcun problema, l'unico evento strano era il comportamento di una signora anziana che abitava nell'appartamento a fianco al suo, ogni volta che la incontrava questa donna, si faceva il segno della croce, e non gli rivolgeva mai la parola.


Una sera iniziarono i problemi...., mentre se ne stava a letto nella sua camera a due letti, improvvisamente vide una sagoma fumosa, che piano piano si trasformò in un uomo di circa cinquanta'anni, che si coricò nell'altro letto accanto a lui.


Come vi dicevo all'inizio, Augusto non credeva per nulla ai fantasmi e pensò subito ad un trucco, a qualcuno che gli stava combinando uno scherzo di pessimo gusto, per cui tranquillamente si alzò, e andò vicino alla sagoma dell'uomo e lo invitò ad andarsene da casa sua.


L'altro dal canto suo non si scompose minimamente e non lo degnò nemmeno di uno sguardo.


Augusto chiamò la polizia, ma quando gli agenti arrivarono, non trovarono alcuna traccia dell'uomo, cercarono in tutta la casa, guardarono fuori dalla finestra nulla di nulla e se ne andarono piuttosto arrabbiati.


Rientrò in camera ed eccolo di nuovo lì come se nulla fosse, allora si avvicinò e cercò di scuoterlo, finalmente si rese conto che scuoteva solo l'aria.


Augusto pensò di avere le allucinazioni, non credeva per niente che quella sagoma fosse un fantasma e tutto sommato non fece più storie e  non ne fece parola con nessuno, per timore di essere preso per pazzo.


La sua allucinazione non gli dava alcun fastidio, se ne stava lì buona buona a dormire, in breve tempo non ci fece neppure più caso.


Circa una ventina di giorni prima di Pasqua, una sera bussò un sacerdote per benedire la casa, quando arrivò alla camera da letto, il fantasma buono buono se ne stava seduto su una poltrona, il volto del sacerdote diventò bianco come un cencio e balbettando disse " Ettore ma cosa ci fai qui, tu sei morto da ben due anni" e quello per la prima volta parlò rispondendo " O prete, ma cosa cavolo dice, non vede che io sto qui nella mia casa?".....nonostante tutte le benedizioni e gli esorcismi di quella sera Ettore non scomparve...


Il sacerdote allora cercò di capire e chiese ad Augusto se riusciva a vedere quell'uomo, Augusto rispose che lui pensava fosse solo un'allucinazione, che comunque quel fantasma ? non gli aveva procurato alcun problema e che lui non aveva mai creduto ai fantasmi.


Il sacerdote ancora bianco per l'emozione replicò che quello non era il suo posto, e che doveva andare altrove....ma Ettore il fantasma rimase lì.....,perchè  non sapeva dove andare, quella era la sua casa e in effetti era vero, prima di Augusto lui abitava lì e non ricordava neppure di essere morto.....insomma una situazione ingestibile...


Meno male che Augusto non era affatto un pauroso e quindi riuscì a  convivere pacificamente con il fantasma, che dal canto suo, cercava di aiutarlo nelle faccende domestiche, e gli faceva buona compagnia, era diventato addirittura un fantasma amico.


Chi invece non si dava pace era il sacerdote, che trovava questa convivenza contro natura e contro tutte le leggi di Dio, ed in effetti puntualmente ogni mese cercava con le preghiere e con esorcismi ed acqua benedetta di mandarlo via., ma non riusciva mai nell'intento.


Vi dirò di più, ancora oggi, Augusto convive  con il suo amico fantasma Ettore, ed è  ormai talmente affezionato a lui che sarebbe davvero un duro colpo non averlo più come coinquilino.


In quanto al sacerdote, che alla fine non potendone più, ha raccontato questa storia ad un suo parrocchiano che a sua volta l'ha raccontata ad altre persone...., si è  dovuto rassegnare, almeno per ora....


Sembrerebbe che vi siano molti fantasmi intorno a noi, l'unica differenza è che noi non li vediamo....,magari sentiamo qualche strano rumore o avvertiamo qualcosa ....
In questo caso la storia  è innocua....




Nulla a che vedere ovviamente,  con il video,  nella quale la storia di fantasmi è totalmente diversa......Brrrrrr....







7 commenti:

  1. Molto interessante questo post

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  2. Stranamente ci sono anche questo tipo di storie, prossimamente andrò ad intervistare una persona che abita vicino a casa mia, che può testimoniare realmente di aver visto una persona passata oltre, come se fosse in carne ed ossa.

    Purtroppo prove di supporto non esistono, ma questa persona è molto seria e gli credo sulla parola.

    I fantasmi esistono, vi sono racconti incredibili, tra la gente comune, peccato che la maggioranza delle foto e dei video siano quasi tutti falsi....

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  3. Ottimo post. Adoro le storie di fantasmi.

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  4. Proprio come me, Edu, tra l'altro ti ho visitato e tu le storie di fantasmi le racconti davvero molto bene.

    Spero presto di poterne scrivere un'altra assolutamente vera e reale, appena riuscirò a contattare la persona di cui parlavo a Nick.

    Grazie amici

    Angie.

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  5. Francamente anch'io, spero che non scappi in vacanza altrimenti sono problemi, ora dipendo dalla disponibilità di questa persona.

    Ciao
    angie

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