martedì 7 maggio 2013

Una immagine allo specchio il riflesso

Forse, ti sei arreso, hai smesso di cercare, non ti poni neppure più
certe domande perverse, senza una definita risposta.
Tutti cerchiamo un salvagente quando il mare è in tempesta.
 
 So quali pensieri scorrono nella tua mente,
ebbene quei pensieri non ti porteranno a nessuna soluzione, a nessuna verità,
non ti sveleranno da dove vieni, né chi sei, né dove andrai,

I tuoi pensieri, sono una trappola, si contorcono su se stessi, e chiudono la tua mente, non ti svelano giornalmente, che sei un complesso insieme di atomi e particelle, immerso in tanti altri atomi e particelle,  l'aria invisibile che respiri, è composta di atomi uniti l'uno all'altro, che si donano a te affinché tu possa vivere, è tutto così normale vero? Eppure immagina che qualcosa possa annientarli o che essi stessi decidano di andare altrove..."sai bene che sarebbe la fine". Tu sei un complesso di atomi e particelle che vive grazie ad altri atomi e particelle, ma in modo talmente automatico, non te ne accorgi neppure.

Bene tutto quello che vedi intorno a te è della tua stessa sostanza, tuttavia tu sei unico ed irripetibile e questo penso che tu lo sappia.
Qualcosa unisce tutto ciò in ogni istante vive, e quel qualcosa è quello che tu stai realmente cercando, ti hanno detto che in ogni cosa, esiste Dio, che Dio è nel tuo cuore, e questo non è falso, ma è tutto inutile, se non riuscirai a far emergere il tuo vero essere.

Forse, hai letto molto sui tuoi tanti corpi sottili, sulla meditazione, ma a cosa potrebbe servirti se non comprendi di essere immerso in una realtà totalmente diversa da quella che i tuoi occhi osservano.

Ascolta, i battiti del tuo cuore, che lavora ogni giorno per te, per garantirti un futuro, ed apprezza il tuo cervello, perché ti consente di fare molte cose, ma sappi che spesso l'inganno proviene dalla tua stessa mente.

Dovrebbe essere il tuo vero essere, schiacciato da tanti illusori desideri, che dovrebbe unirsi a te, per vivere una vita consapevole, ma tu l'hai relegato in un angolo nascosto e buio, ed hai creato qualcosa che è solo un riflesso, un individuo che desidera il successo, che vuole essere il migliore, un re con la sua corte che lo segue.

 Ma tu non sei niente, solo un fugace riflesso del tuo vero essere, che vive e comanda al posto suo.

Sto sbagliando? Credi che io sia fuori strada o magari fuori di testa? Bene allora domandati cosa realmente agisce in te, chi ti fa respirare, chi lavora all'interno del tuo organismo, chi vince la gravità ogni secondo, credi forse di essere davvero tu? Al massimo puoi fare ammalare il tuo sistema...

Non siamo nel campo della religione, o nell'occulto, è tutto così evidente, sei tu che non lo vuoi vedere, non solo tu a dire il vero.

Non avrai risposte che dal tuo vero essere, e quando finalmente riuscirai ad incontrarlo, se riuscirai ad incontrarlo, potrebbe essere oggi, domani, tra molti anni e anche mai.

La maggior parte dell'umanità, vive in questo modo, credendo di essere protagonista indiscussa in questa realtà, una realtà che potrebbe essere ben diversa.

Le ispirazioni migliori provengono da lui, ma il riflesso crede di essere lui il creatore, ebbene questo è l'inganno, non è sua la firma.
 
Nonostante ciò, il riflesso non è lontano dal suo vero essere, tutt'altro, è come una immagine allo specchio, volesse essere te e decidesse di imprigionarti e di vivere al posto tuo, ma in modo totalmente diverso dalle tue vere percezioni ed emozioni.
 
Impossibile, assurdo, eppure se ti porrai le giuste domande comprenderai che non lo è, tu sai che non hai alcun potere sulla tua vita, perché colui lo ha veramente, è tuo prigioniero, un prigioniero che attende di essere liberato e pazientemente e amorosamente ti attende, mentre tu sei affaccendato in altre cose che ritieni importanti e convinto di vivere e magari anche di amare.
 
Le caduche illusioni della vita, che ogni giorno si infrangono....e ti rendono tanto, tanto infelice...
 
 

2 commenti:

  1. Io penso che per capire bene il concetto del riflesso dell'immagine umana riflessa allo specchio bisogna tornare molto indietro nel tempo e arrivare alla Preistoria ed esattamente al cruciale passaggio dell'homo erectus all'homo sapiens poiche'e'stato proprio in quello specifico momento che l'uomo prese pienamente coscienza di non possedere solo una parte animale ma anche di essere dotato di ragione e di conseguenza di spirito di conoscenza.Una volta giunti a questo punto gli uomini si sono trovati a un bivio con due strade di cui una li portava a continuare a vivere una vita di tipo materiale senza farsi nessun tipo di domanda su tutto cio'che era visibile alla loro vista e l'altra strada invece che creando in loro una curiosita'naturale li avrebbe condotti al desiderio della conoscenza.Tutto questo processo comportamentale nel corso dei secoli e'continuato fino ad arrivare ai giorni nostri e continua ad esistere ancora,in quanto anche oggi come da sempre esistono uomini che preferiscono vivere sfruttando solo la loro parte animale e materiale e altri invece che ponendosi spesso domande su tutto hanno scoperto di avere anche una parte spirituale e quindi anche delle potenzialita' inizialmente a loro sconosciute e che li potrebbero aiutare a vivere un'esistenza migliore,un esempio per tutti potrebbe esssere la capacita'di dare e ricevere amore e quindi sentirsi gratificati con se stessi e ma anche in questo caso esistono persone caratterialmente freddi e cinici che non sono capaci di farlo.Per spiegarmi meglio,voglio dire che ognuno di noi e'libero di vivere con la sua immagine riflessa nello specchio che in realta'e'solo un illusione dei sensi oppure vivere una vita portando alla luce il proprio essere piu'vero e nascosto e quindi sfruttando pienamente tutte le sue enormi possibilita' spirituali per vivere una vita piu'libera da ogni tipo di condizionamenti imposti dalla sua falsa immagine e quindi dando veramente il meglio della sua vera natura e cosi'vivere realmente una vita felice.Il grande Gustavo Roll prima di lasciare questo mondo aveva un unico rimpianto sulla sua vita e cioe'quello di non aver trasmesso abbastanza amore a tutti.Cordialmente,Emilio

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    1. Bellissimo commento, ma credo che sia difficile scrivere ...vi sono passaggi che non posso chiarire maggiormente almeno per ora....non so se lascerò per sempre questo articolo in circolazione, potrebbe essere travisato o non compreso nel modo giusto. La domanda centrale è che la maggioranza dell'umanità, noi non abbiamo nessun potere, neppure sulle funzioni del nostro organismo ...che è comunque un miracolo di ingegneria....
      esiste qualcos'altro di molto più forte e potente di noi, di cui noi siamo un riflesso una illusione, se umilmente riusciamo a comprendere questo, forse la nostra crescita spirituale, potrebbe iniziare...
      Amare è fondamentale, la libertà anche, ma essere coscienti e consapevoli non è da meno.
      Un saluto cordiale a te.

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