sabato 24 agosto 2013

Codice genetico vita e morte







Il codice genetico di ogni creatura è un'impronta unica e inimitabile nell'universo, il riconoscimento primario. Riveste un'importanza assoluta, la scienza non cesserà mai di studiare la sua struttura, di carpire i suoi segreti,   che vorrebbe replicare e migliorare, nell'audace aspirazione di vincere malattie letali ed invecchiamento.

Tuttavia il nostro famoso DNA contiene molti più misteri di quanti noi potremmo immaginare, invisibili, visibili, materiali e immateriali, contiene il segreto della vita o meglio il codice...e non si può pensare di risolvere enigmi spirituali senza affrontare prima quelli materiali.

Il nostro codice ci connette al mondo, all'universo, ci ricorda che apparteniamo ad una immensa rete,  leggi qui  (attentamente) questo è un articolo estremamente interessante, e non privo di riferimenti scientifici.

Qualcosa o Qualcuno originariamente li ha scritti, e se anche fossero stati gli extraterrestri più evoluti di noi, dobbiamo domandarci, ma allora Chi creato i loro codici?,  e questo è il vero rompicapo, la riflessione di partenza che ci accomuna tutti indistintamente.

La scienza sta cercando di spiegare fenomeni finora inspiegabili, come certi fenomeni paranormali, semplici o complessi.

Oggi gli scienziati stessi non negano la possibilità di sopravvivere alla morte, ieri  l'ipotesi di spostarsi in un altro universo, era un'idea prettamente religiosa e spirituale, pazzesca per la tradizionale scienza.

Dunque è possibile ipotizzare che i nostri stessi codici genetici, che ci permettono di materializzarci in questa dimensione, ci potrebbero ricondurre in un' altra, al momento della nostra morte fisica?

E' possibile ipotizzare che l'attivazione più o meno spontanea di alcune sequenze, potrebbero permetterci addirittura di viaggiare nel tempo e nello spazio? leggi questo articolo

Chissà ....

2 commenti:

  1. Daniela,studiare attentamente e profondamente il nostro codice genetico e'estremamente importante per la Scienza Umana in quanto dal punto di vista delle malattie che affliggono la nostra povera Umanita', potra'un giorno speriamo non lontano non solo curare e guarire i nostri mali ma addirittura poterli diagnosticare e quindi prevenirli anche nella fase embroniale della nostra vita e quindi in pratica ancora prima che noi veniamo alla luce.E poi io credo come tu dici nel tuo articolo sempre bello e profondo che nel nostro codice genetico e ovviamente in quello di tutti gli esseri viventi,siano celate le impronte di quell'Energia Primaria dalla quale tutto un giorno ha avuto la sua origine e alla quale tutto serenamente ritornera' compresi i nostri Fratelli dell'Infinito e cioe'anche le alre civilita' non terrestri che sicuramente vivono in altri Mondi e in altri Universi lontani o vicini a noi.E io personalmente un piccolo desiderio l'ho avrei da chiedere alla nostra Scienza un domani quando essa sara'effettivamente in grado di impadronirsene e di poterlo manipolare e quindi di poter variare la funzionalita'delle nostre cellule, rendendomi conto perfettamente che con questa mia particolare richiesta di essermi avvicinato troppo ai confini della realta'ma il mio desiderio l'ho voglio esprimere ugualmente facendo leva su quella parte visionaria che e'in noi tutti e quindi io chiederei alla Scienza se essa riuscisse a scoprire il gene che da origine alla malvagita' e all'odio di manipolarlo geneticamente e di trasformarlo in un gene che da'origine invece solo all'amore e alla pace in modo tale da poter un giorno ammirare sul palcoscenico della vita un solo e unico spettacolo e cioe'quello di quell'Amore Universale di cui parlava alle moltitudini della sua epoca l'umile figlio del falegname di Nazareth e che si presento'al Mondo come l'Alfa e l'Omega e quindi come l'inizio e la fine di tutte le cose visibili e invisibili.E per finire e tu conosci perfettamente il mio pensiero il mio augurio e' proprio quello come tu dicevi nella parte finale del tuo articolo che nel nostro Codice Genetico sia nascosta la chiave che un giorno a tutti noi aprira'la porta di quel Mondo dove la vita non puo'morire e cioe' al Mondo dell'Eternita'.Un giorno io'volero'alto sopra lo spumeggiare di acque arrabbiate e portero'con me una canzone d'amore nel cuore.Emilio

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    1. Sei un poeta Emilio, e un meraviglioso sognatore come me. Ma i sogni possono anche avverarsi.
      Un abbraccio
      Angie

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