La vita è una scuola molto impegnativa, insegna, ogni giorno,
peccato, perché spesso non solo non risultiamo degli ottimi allievi,
ma dei somari ripetenti. (Con tutto il rispetto per i somari).
La vita ci insegna palesemente o simbolicamente,
che la tenerezza, non è una debolezza,
ma una pacificatrice, anche nei momenti più difficili del nostro percorso,
essere teneri con un bimbo è molto facile,
ma occorre tenerezza per gli animali, per gli anziani, per gli ammalati, ed infine
per coloro che stanno lasciando il proprio corpo, come testimonianza del proprio passaggio.
Una tenerezza immensa,
e non indifferenza, cinismo o orrore.
La vita è una ruota, per tutti,
è ciò che oggi si disprezza o si teme, un domani potrebbe accadere
anzi sicuramente accadrà.
La vita di ogni essere esige rispetto,
quante lezioni di vita, ancora dovremo affrontare,
per capire che le vite degli altri, non sono lontane da noi?
Mai?
Se così fosse, in questo mondo non esisterebbero persone senza un tetto sulla
testa e senza qualcosa da mangiare,
non vi sarebbero guerre assurde, e nessuno ucciderebbe ....
gli anziani non sarebbero lasciati soli, ed i bimbi abbandonati e la violenza non avrebbe alcun senso.
La vita cerca di penetrare il nostro cuore, che spesso cerca di difendersi, con una indifferenza falsa o vera che sia,
un distacco secco da qualcosa che ci fa orrore, perché pensiamo che noi non potremo mai fare la differenza.
Ebbene non è vero, noi possiamo farla la differenza, possiamo eccome.....
basta semplicemente non voltarsi dall'altra parte...
quando la vita ci insegna....
La vita ci insegna palesemente o simbolicamente,
che la tenerezza, non è una debolezza,
ma una pacificatrice, anche nei momenti più difficili del nostro percorso,
essere teneri con un bimbo è molto facile,
ma occorre tenerezza per gli animali, per gli anziani, per gli ammalati, ed infine
per coloro che stanno lasciando il proprio corpo, come testimonianza del proprio passaggio.
Una tenerezza immensa,
e non indifferenza, cinismo o orrore.
La vita è una ruota, per tutti,
è ciò che oggi si disprezza o si teme, un domani potrebbe accadere
anzi sicuramente accadrà.
La vita di ogni essere esige rispetto,
quante lezioni di vita, ancora dovremo affrontare,
per capire che le vite degli altri, non sono lontane da noi?
Mai?
Se così fosse, in questo mondo non esisterebbero persone senza un tetto sulla
testa e senza qualcosa da mangiare,
non vi sarebbero guerre assurde, e nessuno ucciderebbe ....
gli anziani non sarebbero lasciati soli, ed i bimbi abbandonati e la violenza non avrebbe alcun senso.
La vita cerca di penetrare il nostro cuore, che spesso cerca di difendersi, con una indifferenza falsa o vera che sia,
un distacco secco da qualcosa che ci fa orrore, perché pensiamo che noi non potremo mai fare la differenza.
Ebbene non è vero, noi possiamo farla la differenza, possiamo eccome.....
basta semplicemente non voltarsi dall'altra parte...
quando la vita ci insegna....
la vita insegna a essere uomini (o donne). Bisogna solo aver l'umiltà di essere predisposti a imparare. Bel post, molto acuto come sempre! Un abbraccio e buona domenica
RispondiEliminaCarissima Donata, camminando ho scoperto, che nessuno è perfetto, e questo post riguarda me prima di ogni altro, la tentazione di non guardare e non vedere è stata grande, solo per la paura di soffrire, in realtà in questo modo ci comportiamo da sciocchi. La grande umiltà può aiutarci, ma dobbiamo essere sostenuti da quella forza magica e misteriosa che abita in noi, per affrontare le lezioni che la vita ci impartisce. Voltarsi dall'altra parte significa non superare l'esame con tutte le sue conseguenze .
EliminaBuona Domenica a te
Angie
Daniela,ti risponderò con le famose parole di una celebre canzone degli anni sessanta che dicevano esattamente così---E quante volte le palle di cannone dovranno volare nel cielo prima di essere abolite per sempre e quanti morti ci vorranno prima di capire che troppi sono morti,la risposta,amico mio,soffia nel vento-Blowin in the Wind-Bob Dylan. E comunque io personalmente la risposta agli insegnamenti che la Vita ci fornisce e alle domande che essa giornalmente ci propone l'ho trovata da molto tempo e si chiama semplicemente-Gesù Cristo.Perchè,cara Daniela a mio modesto avviso a noi umani basterebbe solamente mettere in pratica nella vita di tutti i giorni le parole di colui che sì presento all'Umanità come l'Agnello di Dio che toglie i peccati del Mondo e stai pur sicura che il mondo sarebbe certamente migliore di quello attuale.Un Saluto,Emilio
RispondiEliminaCaro Emilio, sicuramente, però ognuno di noi deve trovare nel proprio cuore il suo filo conduttore, non tutti imparano nello stesso modo o con la stessa attenzione e negli stessi tempi.
EliminaGesù apparve 2000 anni fa, oggi siamo nell'era tecnologica, e la maggioranza non conosce affatto Gesù.
Ma Gesù ci ha insegnato una cosa molto importante, che il regno dei cieli è in noi...
Un abbraccio
Angie
Certamente Daniela e al termine del nostro viaggio su questa terra sarà proprio quella parte del regno dei cieli che è dentro ognuno di noi e cioè il sentimento sublime dell'Amore sè ovviamente avrà donato il meglio di sè stesso ai suoi simili ad avere diritto di accesso nel vero Regno dei Cieli dove Gesu' ci attende come un padre amorevole per farci vivere la vera vita insieme a lui per sempre.Emilio
RispondiEliminaSarebbe bellissimo Emilio...
EliminaUn abbraccio Angie