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mercoledì 16 aprile 2014
Prigionieri come topolini o realtà virtuale?
La vita a volte è troppo dura, troppo, e personalmente penso che non sia vero che ognuno abbia quel che si merita, e lo dichiaro a ragion veduta, certo qualcuno replicherà che la persona ammalata gravemente o che sta soffrendo in modo indicibile, sia stata malvagia in un'altra vita. Io non ci credo.
Penso invece che stiamo vivendo in un mondo ove la luce arriva molto poco, dove i cicli si ripetono in modo drammatico e continuo, ciò non è affatto naturale e per quanto la maggioranza sia certa che tale situazione sia legata ai piani di Dio, personalmente penso che non sia affatto così.
Vi sono filosofie che sostengono che tutto sia illusione, eppure quando ci troviamo in piena sofferenza, è davvero molto difficile pensare che ciò che viviamo sia pura illusione, è tutta illusione, ma non la vera sofferenza, la devastazione, il lento decadimento, l'impossibilità di trovare una via d'uscita.
La preghiera e la meditazione possono aiutare, ma non certo chi si trova in piena devastazione, tutto è sacrosanto quando siamo sufficientemente giovani, e relativamente in buona salute psichica e fisica, per molti non è così, dunque questi umani non meritano di vivere una vita dignitosa e decente?
Meritano di soffrire ....?
Io leggo, ascolto e propongo, tutto ciò che incontro con mente assolutamente aperta, tuttavia i veri e grandi sofferenti di questo mondo, sembrano esclusi, completamente esclusi.....
Si meritano di esserlo? Spero che nessuno pensi questo, la vita è un girotondo pazzesco e domani non sai dove ti condurrà, ma di una cosa sono certa, la maggioranza non merita affatto di soffrire..., ma di poter condurre una vita decente e dignitosa....
Coloro che credono in Dio sono certi che i nostri corpi siano solo dei contenitori biologici, roba da nulla, da perdere senza problemi, per poi poter giungere alla meritata eternità.... magari in paradiso...
Io penso che il nostro corpo sia una parte importante di noi esseri multidimensionali, cristallizzato in questo tempo-spazio- prigione , e deve riuscire a trasformarsi per uscire da certe spirali - insieme a tutta la nostra occulta struttura...
La morte, la nascita, sono cicli imperfetti, l'Eternità non ha alcun bisogno di nascere e di morire, ci troviamo dentro l'esperimento di qualcuno o qualcosa, che non ha nulla a che vedere con l'Eterno, che dal canto suo non si sarebbe mai sognato di condannarci a morte in questo modo...
Non mi meraviglio quando qualcuno dice io non credo in Dio, e come potrebbe?
Credere.
Qui, vi è solo una sua piccola matrice...., una microparticella utilizzata da uno sperimentatore-creatore, che se non adeguatamente sollecitata, non riuscirà mai a crescere...
Per molti queste affermazioni appariranno eretiche, contro il Dio illusorio che molti pregano, eppure Un Essere Superiore esiste davvero, e noi viviamo grazie a Lui, per mano di qualcun'altro, così, in modo imperfetto e con grande sofferenza, in cicli sempre uguali...
Un tempo ero convinta che fossimo tutti guerrieri, qui in questo piccolo spazio-tempo, per vincere alcune battaglie, ma oggi penso invece che siamo stati manipolati e siamo prigionieri, a cerchiamo di sopravvivere creando infinite illusioni.
Prigionieri come quei poveri topolini, chiusi in un labirinto, sotto l'occhio cinico e beffardo dello sperimentatore...
O forse questo è solo un mondo virtuale, ed abbiamo deciso tutti di compartecipare? Anche assaporando grandi sofferenze? Sempre virtualmente si intende..
Sarebbe una situazione assai meno devastante...
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Ciao Angie, bel post!
RispondiEliminaGrazie Nick era una giornata nera...
EliminaCara Daniela, anche se passo da Te col contagocce, sono sempre affascinata dai Tuoi post
RispondiEliminaScusandomi ti lascio gli auguri per una Santa e serena Pasqua, esteso anche alla Tua Famiglia
Con affetto
Gina
Grazie Gina, ti verrò a trovare anch'io, nel frattempo ti faccio lo stesso augurio, una serena Pasqua in famiglia.
EliminaUn abbraccio Angie
Daniela,anche la mia mente umana vacilla sotto l'incomprensibilità della sofferenza umana che colpisce in maniera indistinta i giusti e i peccatori ma io personalmente credo che alla fine tutto abbia un senso e una spiegazione e che molto probabilmente non ci sarà mai data in questa vita ma sicuramente ci sarà data nella vita vera che è quella che verrà e solo là in quegli orizzonti infiniti dove tutto è illuminato dalla luce dell'amore tutto ci sarà più chiaro.Buona Pasqua e coraggio,Emilio
RispondiEliminaLo spero, Emilio, tuttavia in piena tempesta non è facile darsi spiegazioni pertinenti ....
EliminaBuona Pasqua a te caro amico.