domenica 28 settembre 2014

Ipnosi regressiva e reincarnazione





I misteri, cosa sono se non finestre su altri mondi, piccoli o grandi indizi per uscire dalla ristretta mentalità in cui ci troviamo, più o meno consapevoli.

Una delle più grandi finestre misteriose, sono i risultati che si ottengono con l'ipnosi regressiva, una tecnica utilizzata per penetrare nella mente inconscia, soprattutto per rimuovere profondi traumi, o riportare alla memoria un ricordo censurato.

Secondo esperti seri e stimati, l'ipnosi regressiva, può riportare indietro la persona alle sue vite precedenti, ella ricorderà una o più delle sue vite precedenti, se tali ricordi fossero nostri, significherebbe che un individuo, può reincarnarsi molte volte.

Ed a onor del vero, vi sono molte esperienze, che sembrerebbero confermare tale ipotesi,
leggi qui, tuttavia se è vero che esistono profonde connessioni, che tutto è collegato, che esiste una memoria universale, che registra tutto, o assorbe ogni memoria,  potrebbe accadere che  in quel momento, il soggetto, non faccia altro che accedere a questo enorme archivio...

Non è mia intenzione negare o ammettere la reincarnazione, mia intenzione è quella di trovare altre spiegazioni plausibili, chi è convinto che la ruota della reincarnazione serva a perfezionarsi, per mezzo delle esperienze, e sono davvero moltissimi, si ispira ad una logica legata al Karma. 

Ma le nostre logiche, potrebbero corrispondere veramente a quelle dell'Intelligenza Ineffabile? O andando in un livello più basso, cosmiche? 

Non ne sono certa, e comunque se esistesse davvero la reincarnazione, confermerebbe solo un lungo cerchio chiuso tra nascite e morti, un riciclo permanente di energie, che confermerebbe che ci troviamo in una specie di prigione, dalla quale difficilmente riusciremo ad uscire,  perché solo raggiungendo la perfezione, (che tipo di perfezione?),ci sarebbe consentito essere reintegrati nell'Assoluto....

Nessuna autonomia, ma solo l'onore di appartenere all'Assoluto, ad una Coscienza Superiore, nessuna individualità, possibile? Alla faccia della libertà....

Argomento altamente scottante, dal momento che anche il classico esoterismo, ha sempre evidenziato che se qualcosa in noi sopravvive è quella parte impersonale, "Scintilla Divina" che tuttavia raccoglie tutte le nostre esperienze..

La fisica quantistica, sottolinea l'importanza dell'osservatore, "partecipante", anche come individualità, del resto se ciò non fosse stato importante, per quale motivo la natura ci ha creato così diversi l'uno dall'altro? Ci ha fornito DNA diversi, impronte digitali diverse, una serie di diverse particolarità, anche se poi ha decretato un inizio ed un termine.
Non c'è nulla da fare è tutto ambivalente, difficile da districare, o magari troppo semplice e crudele per la nostra mentalità umana, per alcune religioni (cristiana), la reincarnazione è inaccettabile, l'individualità è sacra, tanto che la promessa di Gesù fu quella della resurrezione dei nostri corpi alla fine dei tempi. Ciò non può contemplare la reincarnazione, infatti quale corpo dovrà risorgere se siamo vissuti centinaia di volte.

L'ipnosi regressiva, teoricamente, in molti casi avrebbe quasi dimostrato, che l' anima di un individuo non vive una volta sola, ma più volte, ma come in tutte le faccende umane c'è sempre un "quasi", che interferisce, riportare a galla una memoria antica, non significa che quella memoria ci appartenga realmente...

Ma non vi è neppure certezza che non ci appartenga....

E se la reincarnazione fosse la verità, tutto il resto decaderebbe.

L'alternativa? Immaginiamo poeticamente, che come il bruco, che si trasforma in una bellissima e libera farfalla, anche il nostro corpo, non sia altro che un ristretto bozzolo, che aiuterà la nostra Scintilla divina a formare un corpo perfetto,meraviglioso, non deperibile, idoneo ad una vita molto più alta ed evoluta....

Ci piacerebbe molto di più, ne sono sicura..."speriamo che sia questa la verità", ma non posso promettervelo....

8 commenti:

  1. Hai ragione Angie, tutti noi apparteniamo all'Assoluto.

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    1. O Nick questa è la verità ...apparteniamo all'Assoluto...
      Poi c'è tutto il resto.... Forse siamo già Là e dei frammenti vivono qui...
      Grazie

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    2. Mi sembra amica mia che ultimamente ti abbandoni al tutto che poi potrebbe anche risultare IL niente...far volare il sentimento e le espressioni derivanti va benissimo, ma non esageriamo, qui per ora siamo, e con tutti i nostri limiti, d'accordo, teniamoceli però ben stretti e soprattutto usiamoli totalmente nel discernimento. Sono convinto che se questi limiti vengono usati NON solo per curiosità, possono darci un paio d'ali per volare, non molto in alto , ovviamente, ma sufficienti per staccarci dal suolo...Un saluto
      Malles

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    3. Esatto, hai centrato perfettamente..., ma non sono solo curiosità, tutt'altro, non ammetto e nego nulla, non voglio credere a qualcosa, ma lasciare la mia mente ed il mio cuore aperti, so che umanamente più di tanto non si vola, ma sono anche molto possibilista.....
      Lasciare la mente aperta è un rischio? Qualcuno sostiene di sì, potrebbe cascare il cervello aah!
      Ma cercare la verità significa non trascurare nulla, neppure le cose più impossibili....ed improbabili...
      Comunque ti ringrazio, dimostri di essere preoccupato ??? Per me...

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  2. Daniela,io personalmente anche se mi definisco un agnostico innamorato della figura e del messaggio di Gesù,ti devo dire in tutta sincerità che credo nella Reincarnazione delle Anime e credo anche che i ricordi ad essa connessi in caso di ipnosi regressiva non siano affatto ricordi ancestrali che riaffiorano alla coscienza del soggetto ma bensì frammenti incancellabili delle sue vite passate.E solo quando il vostro spirito avrà vagato pìù volte sul sentiero della vita esso finalmente libero potrà varcare le porte che conducono al Nirvana Siddharta il Budda.Emilio

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  3. Mi sia concesso cara Daniela di commentarti..."Nessuna autonomia, ma solo l'onore di appartenere all'Assoluto, ad una Coscienza Superiore, nessuna individualità, possibile? Alla faccia della libertà"...

    Vi è tanta amara insicurezza nelle tue parole, insicurezza che riguarda un pò tutti noi, anche se esponendoti le mie convinzioni, raggiunte del tutto SOGGETTIVAMENTE potrei dirti che quando saremo in Dio rimarrà solo la consapevolezza di quello che eravamo, ma di convesso raggiungeremo la consapevolezza di essere Dio (le scintille, le briciole, ricordi?) e questo comporterà la piena libertà gioiosa, essendo Dio assolutamente libero. Il tuo ragionamento è valido, ma solo per la visione del tutto fisico-umana, quando saremo in Dio e troveremo la nostra completezza nella sua identità, i bisogni che tu accenni si dissolveranno di conseguenza, non avendone più bisogno...

    Per quanto riguarda l'ipnosi e la reincarnazione, direi che in soggetti in stato d'ipnosi, si è spesso evidenziato alterazioni e distorsioni psichiche date all'interessato da suggestioni e autosuggestioni, è stato dimostrato che se un soggetto in stato di trance ipnotica non ha vere rimembranze, questi è solito creare inconsciamente dei FALSI ricordi che nelle condizioni in cui si trova, non è minimamente in grado di distinguere da quelli reali.

    Va poi considerata l'influenza che l'ipnotizzatore gli apporta. Per questo una domanda tipo: "torna indietro prima della tua nascita", può indurre l'ipnotizzato a costruirsi un passato del tutto fittizio. Pertanto il tema centrale della reincarnazione NON può attingere o peggio, reggersi sull'ipnosi. Un carissimo ( ma nò, è a'ggratis ...) saluto, ciao
    Malles

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    1. Ti meravigli? Sono anch'io umanissima...., dispongo di un ego come tutti..., non sono mica un guru...
      Sono consapevole che quando saremo riuniti a Dio, forse ci sentiremo liberissimi. Ma ora e qui io sono una umana...., con tutte le mie incertezze, proprio come tutti gli umani....e anche se ho avuto esperienze particolari, sai bene che l'umanità vince...

      In quanto all'ipnosi, forse potresti aver ragione, ma ci sono casi talmente sconvolgenti, di persone che ricordavano una vita precedente e che poi hanno appurato di aver realmente vissuto con quel nome o cognome, chiaramente non posso garantire che tutti siano stati leali e sinceri al 100%, tuttavia studiando alcuni casi, il dubbio permane, ecco il motivo per cui una spiegazione plausibile potrebbe essere quella di un archivio universale a cui attingere. Siamo tutti connessi, anche se non ne siamo coscienti ...

      Comunque, personalmente non vorrei ritornare in questo mondo, la reincarnazione non mi piace.
      Un saluto caro

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