mercoledì 26 novembre 2014

Intelligenza animale, Nerina che sale sull'ascensore




Stasera, un articolo leggero leggero, che vi farà sorridere, e comprendere, quanto "l'intelligenza animale", non sia affatto da sottovalutare.

Nel mio palazzo c'è una signora che ha due gattine intelligenti, che sono abituate ad uscire e gironzolare.  Una di queste si chiama Nerina, il nome rappresenta precisamente, il suo aspetto è tutta nera, sembra una pantera in miniatura, è molto diffidente, non si fa avvicinare dagli sconosciuti, ma spesso quando rimane sul pianerottolo e mi vede arrivare mi chiama e miagola da fare pena, ebbene sapete cosa vuole che io faccia?

Che chiami l'ascensore, poi quando arriva, si fionda dentro, ed io l'accompagno su al quarto piano, dove abita insieme alla signora, suono il campanello e lei felice e contenta entra...

Questo non è accaduto una volta, ma spessissimo, lei quando è in difficoltà, e mi vede, mi chiama, probabilmente sa che io amo molto gli animali, particolarmente i gatti, e quindi conta su di me, le presto attenzione, parlo con lei..

Incredibile entra nell'ascensore insieme  a me, si siede, attende che arriviamo al quarto piano, poi esce e aspetta che suoni il campanello e poi entra...

Vi garantisco che quando qualsiasi altro coinquilino si avvicina, scappa e non si fa avvicinare, dunque lei si fida di me...ed ha tutte le ragioni per farlo...e questo è il suo intuito, e poi la sua intelligenza, di entrare tranquillamente nell'ascensore...


Intelligenza su cui gli umani, dovrebbero molto riflettere, questo è un caso limite, l'unico loro problema è che non hanno la parola e le mani, altrimenti penso che le sorprese sarebbero ben più incredibili....


Tuttavia anche senza mani, si arrangiano benissimo, si fanno capire...., e sanno da chi andare.., intuito che a noi umani a volte, fa molto difetto...




4 commenti:

  1. Daniela,anche io credo che per quanto riguarda il mondo animale in genere si possa tranquillamente parlare non di intuito come qualcuno sostiene ma di una vera e propria forma intellettiva,forse non simile a quella umana, ma comunque in ogni modo sempre valida e quindi alla fine da apprezzare.Ultimamente ho appreso che un gruppo di ricercatori giapponesi attraverso un semplice encefalogramma a un piccolo cagnolino,hanno scoperto che nel suo cervello era in corso un attività di pensiero molto simile a quella di noi umani e anche questo episodio ci porta a riflettere molto sulle reali capacità di questi esseri viventi che a mio modesto avviso non tanto la Scienza ma la nostra cara umanità ha spesso avuto il torto di sottovalutare.Poi volendo andare un attimo sul personale, ti voglio raccontare un episodio che interessa il piccolo cagnolino che vive da un pò di tempo nella mia famiglia e che un giorno non riuscendo a raggiungere una piccola pallina con la quale stava giocando,perchè finita in un posto da lui non più raggiungibile,si avvicinava a me e battendomi sulla gamba,ritornava poi nel punto dove si trovava la pallina,come volesse chiedere il mio aiuto per recuperarla e infatti in seguito dopo avergli recuperato la sua pallina.mi si è avvicinato a leccarmi la mano quasi come volesse esprimere un segno di riconoscenza nei miei confronti.E a quel punto,ti confesso che ho sentito un leggero brivido nella schiena, avendo dovuto constatare in lui un atteggiamento più umano che animale e a quel punto si è subito fatta strada in me l'idea che essi forse non sono quella razza inferiore che alcuni credono ma sono probabilmente molto e sottolineo molto di più di quanto si possa pensare.Buona Serata,Emilio

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    1. Sai Emilio, sono davvero intelligenti ma non solo, hanno sentimenti ...belli, a volte più degli umani.
      Io ho due gatti, e specialmente la gattina è talmente affettuosa da non credere...
      Buona serata a te.

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  2. Questo è un argomento che metterò per iscritto con due mani e due zampe, quelle del mio amato volpino che in questo momento si è istallato sulla sedia adiacente la mia. Da tempo sono portato a credere che il rapporto effettivo che nasce tra il padrone e l'animale domestico che gli vive costantemente accanto porta ad accettare che si istauri un rapporto telepatico come avviene tra gli uomini. ti ricordo qui cara Daniela gli esperimenti fatti da Karlis Osis alla Duke University (3900 prove di laboratorio) per dimostrare il rapporto telepatico con i gatti.

    La psicobiologia è una disciplina non completamente accolta nella scienza ufficiale, ma conta tra i sostenitori studiosi di indubbio valore scientifico. Questa disciplina sostiene che ove è bios, ivi è psiche...In sostanza, dove c'è vita deve esserci anche presenza di strutture psichiche. Manifestazioni telepatiche si riscontrano spesso evidenti.

    Molti anni fa mi incuriosì un fatto. Pochi minuti prima che mia madre infilasse la chiave nella porta per entrare, la gattina che avevamo si poneva in attesa davanti all'uscio. Poichè la cosa si ripeteva continuamente, volli osservare i tempi, erano praticamente gli stessi, con variazioni di pochi secondi da un giorno all'altro.

    Non si può attribuire all'olfatto un fatto del genere, poichè sappiamo che i gatti hanno un odorato non molto fine (inferiore di molto rispetto ai cani). Il suo comportamento era il medesimo anche se mia madre qualche giorno cambiava orario. Ritengo che più forte è l'affetto che il padrone porta alla propria bestiola e più tali accadimenti si manifestano.
    Attualmente, con il mio...figlioccio Toby (il mio volpino) noto spesso che se io a volte sono particolarmente nervoso o preoccupato, anche se non lo dimostro e non ne parlo con nessuno, lui lo intuisce, sempre, si avvicina, mi porge continuamente la zampetta destra ed infine appoggia il muso su un ginocchio con lo sguardo triste verso il mio viso.

    Queste sono manifestazioni che continuamente, se vi facciamo attenzione, si evidenziano nei rapporti con gli animali che ci vivono accanto, sono una inoppugnabile conferma dell'esistenza di quel mondo paranormale ancora così oscuro, nella sua interpretazione, ma che permea tutto il mondo sensibile nel quale viviamo. Un saluto
    Malles

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    1. Pienamente d'accordo, la mia gattina è talmente affettuosa da sembrare un cane...
      Sul rapporto telepatico, ebbene penso che sia molto probabile, lo dimostra il fatto che specialmente il cane ma non solo, se il suo padrone è lontano e muore, lo avverte...e piange disperatamente...

      Amo profondamente queste creature, che non ritengo affatto inferiori a noi, anzi a volte il loro amore è così grande, da superarci di gran lunga...

      Loro sono sempre veri Malles, questo è certo, non fingono, non hanno maschere...

      Un caro saluto a te..

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