mercoledì 5 novembre 2014

Le Tombe di Gesù






La verità prima di ogni altra cosa, tuttavia la verità può rappresentare un calice amaro per chiunque, anche per l'uomo più allenato alla verità.

Ma esiste anche una ricerca di scoop travolgenti, per corrodere la fede di tante persone che credono che Gesù sia realmente risorto.

Nelle varie tombe di Gesù, troppe, per poter rappresentare  davvero la sua morte corporale, che non toglierebbe nulla comunque alla sua grandezza, del suo Essere Divino, che volle assaggiare la morte fino in fondo, come un qualsiasi essere umano.

Ma quali sono queste tombe, che ogni tanto spuntano, sul web,  come funghetti velenosi?

E' facile, leggete pure senza paura :


  1. La tomba situata in Giappone.
  2. La tomba in Israele
  3. La tomba in India

Insomma in tre diversi luoghi vi è una tomba di Gesù, quale sarà la vera tomba di Gesù?

Commercialmente parlando, scrivere un libro su Gesù, sulla realtà della sua esistenza, oppure sulla non esistenza, penso che permetta di raccogliere tanto, tanto interesse, nel mondo....e quindi anche lauti guadagni... oppure mi sto sbagliando?

Insomma a quel tempo a venderlo, ci pensò Giuda, per trenta denari, oggi, quanti stanno vendendo Gesù, quanti lo stanno dissacrando?  Per puro amore di verità?

Tuttavia una cosa è certa di Lui, bene o male il mondo parla sempre, non è mai stato dimenticato, nonostante la certezza dei credenti, e l'assoluto diniego di chi non crede.

Ed in fondo vince sempre Gesù Cristo, in qualsiasi caso, e sono certa che davanti a tutto questo interesse ancora così vivo, sorriderebbe serafico e ci direbbe: "se dopo tutto questo tempo, ancora parlate di me, significa che tutti voi state cercando la verità, state cercando Dio,  dunque, la mia missione non è stata un fallimento, ma un grande successo, al di là della mia umile persona o Essere Divino, o Grande Mistero, probabile che prima o poi troverete ciò che state cercando proprio dentro di voi".


6 commenti:

  1. Il Gesù sepolto in Giappone non va discusso essendo solo specchio per turisti,nessun giapponese crede a questo. per credere invece che Gesù sia sepolto in kashmir, occorre dar credito alla teoria che lo vuole sopravvissuto alla crocefissione e questo implica naturalmente il problema teologico della passione, della risurrezione, ecc. La tomba che si trova a Srinagar dove sembra sia sepolto un profeta morto all'epoca evangelica dal nome di Jus-Asaf che significa Gesù, Colui che unisce.

    Secondo l'archeologo indiano, il prof. F.H.Hassnain, il Gesù sepolto in India sarebbe lo stesso di quello palestinese, per di più il viaggio compiuto altro non sarebbe che un ritorno essendo il Messia già stato in India in età giovanile. Questa affermazione si basa sul fatto che nel monastero buddista di Hemis Gumpa esistono dei documenti che parlano del viaggio in quei luoghi di un uomo chiamato Gesù.
    Nei resti di un manoscritto in sancrito del 115 conservato all'Università di Bombay si trova addirittura un dialogo tra un uomo autodefinitosi Isa Masih (Gesù Messia) ed il re del Kashmir Shalewahin.

    Anche la Vergine secondo alcuni sarebbe sepolta in Oriente, essa avrebbe dunque seguito il Figlio e sarebbe morta e sepolta nelle vicinanze di Rawalpindi, in un luogo in cui il citato archeologo indiano Hassnain ha ritrovato una tomba indicata come "Mai-Mari" (Sepolcro della Madre Maria).

    Che dire di tutto ciò? Credo che molte, troppe cose NON portano a far convergere i personaggi in questione, non voglio qui fare lungaggini demagogiche romanzate, Riassumendo credo che l'uomo sepolto in Kashmir ed il Gesù evangelico siano due persone distinte e che solo l'omonimia accompagnata dalla grande personalità del Jus Asaf abbiano dato luogo alla mysteryosa ed affascinante teoria.

    Tutta la storia d'altronde cara la mia inesauribile Angie, ci offre anche quintalate di reliquie di Gesù, con i dogmi che man mano lo accompagnavano. Partendo dal più conosciuto "Itinerarium Burdigalense" (333 d.C), e passando attraverso "l'Itinerarium Egerial"(fine IV-inizio V), fino a raggiungere il "Breviarius de Hierosolyma" (VI sec) constatiamo l'estensione dell'inesauribile reliquario Cristico quando ancora il Cristianesimo primitivo andava consolidandosi.

    C'era di tutto, dai capi di vestiario di Gesù, i sandali, le tuniche, le fascie usate quand'era neonato, fino ai panni sepolcrali. Era anche conservato del fieno proveniente dalla mangiatoia di Betlemme..., i vasi in cui avvenne il miracolo della trasformazione dell'acqua in vino. Non mancavano contenitori vari in cui era contenuto il sangue del Messia, le sue lacrime e addirittura il latte della Vergine...senza tralasciare il legno della croce (quintalate) i chiodi, ecc. e si potrebbe continuare. Questo per dire che il tutto va preso con le pinze, piuttosto robuste...Salutiamo
    Malles

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà io so che tutto va preso con e pinze, ci sono quintalate di scoop....
      Ma Vince sempre Lui...., perché cercando, cercando, a volte si può anche trovare??? Grazie dell'inesauribile....

      Elimina
    2. Il cercare ...ne accenni giustamente mia cara Ginev-RA, per sentirsi vivi e con uno scopo, con un traguardo da raggiungere...Ma poi il discorso è un altro (ed è contemporaneamente sempre lo stesso!) : la ricerca della "felicità" all'esterno è la falsa ricerca di una "felicità" puramente fittizia, apparente, perchè è in noi stessi - se veramente siamo persuasi che in noi viva un più alto Principio - che DOBBIAMO ricercare.

      L'errore fatale (che oggi si sta pericolosamente diffondendo dappertutto) è quello di aumentare costantemente la nostra dipendenza fisica e psicologica, morale e pseudo spirituale, da oggetti, culti, forme sociali, personaggi, pratiche che stanno all'ESTERNO dell'io, dimenticando che siamo noi stessi, nell'intima profonda nostra realtà, i soggetti primari da tener presente per NON diventare irrimediabilmente "schiavi" di altre cose che stanno FUORI di noi e che hanno soltanto apparenza, vita fittizia e provvisoria...

      Questa NON è retorica neospiritualistica, questa è logica profonda delle cose che appartengono all'essere reale in ottica di insegnamenti evangelici di Gesù, questa è la strada più razionale e giusta per ribaltare il "disagio esistenziale" di cui la tua persona amica mia (come innumerevoli altre) soffre, questo disagio bisogna farlo diventare consapevolezza matura di noi stessi, come centri di coscienza e di conoscenza.

      Il mio potrà sembrarti uno sfogo od un insegnamento di vita, nè uno nè l'altro, solo constatazioni di lettura da studi del tutto personali. Mi affido alla tua affabile comprensione per quanto detto, il tasto RIbattuto non vuole essere dolente nei tuoi confronti, anzi, tutt'altro. Ciao
      Malles

      Elimina
    3. Il disagio...., è umano caro Malles, ed io sono anche umana, ma so che la mia Intelligenza interiore esiste e c'è, il disagio di vivere da umana, io non lo rinnego, e sai perche? Perchè è lui che mi conduce su altri territori, dal momento che so benissimo che quello che c'è all'esterno, è una illusione.
      Ti meraviglierà, ti sembrerà paradossale, ma io vivo il disagio, ma anche una unione stretta con la profondità del mio essere, cerco all'interno di me, da quando ero piccola...

      Il disagio, non può essere cancellato, esiste anche per un altro motivo, vedere tante persone lontane da se stesse, anche quelle con cui sono a contatto ogni giorno...

      Penso che solo persone estremamente piene di sè, o illuse, o con una fede cieca, non abbiano anche "un disagio ", nel riscontrare una realtà così assurda....

      Se anche osservassi la vera realtà, saprei che vi sono anime sperse, che dovranno soffrire molto....La sofferenza anche se spesso legata ad una visione delle cose, non è mai da sottovalutare...

      So che vi sono sofferenze assolutamente necessarie, ma oggi ritengo che vi siano sofferenze paradossali...

      E poi mi dispiace contraddirti, ma non seguo alcun culto, e nessun personaggio, seguo me stessa,
      Ma osservo anche il mondo che mi circonda, vi sono lezioni anche all'esterno, sono un riflesso, un richiamo..., codici, sigilli, che possono aiutarti a andare sempre di più dentro di te, per riportare la famosa comunione..., ancora non raggiunta. Mi sforzo tutti i giorni, anzi è l'unico piacere, quello di poter star sola con me stessa.
      Tu mi stai giudicando, solo da ciò che scrivo? Non ti offendere ma non puoi sapere cosa mi porto dentro, Malles, come io non so ciò che ti porti tu....

      Dolente o non dolente, ciò che ho scritto nel finale ha una importanza infinita e non hai sfiorato quel finale....

      Gli studi non sono tutto, sai quel qualcosa che ci portiamo dentro sa....

      Un caro saluto.


      Elimina
  2. Daniela,partiamo subito dal presupposto che di dove sia realmente ubicata la vera tomba di Gesù alla gente di oggi non importa più di tanto perchè come tutti noi sappiamo benissimo i veri problemi da risolvere oggi come oggi sono altri e certamente molto più urgenti ed importanti.Premesso questo, per quanto riguarda il discorso dell'amico Malles che bisogna riconoscerlo è sempre ben informato sugli argomenti da noi trattati,il suo è un tipo di discorso che si può condensare in due sole parole che si chiamano sfruttamento commerciale ed è questo un discorso che è stato sempre fatto da tutte le religioni e affini,solo ed esclusivamente per lucro economico. Poi, per quanto concerne la reale e vera figura di Gesù è tutto un altro tipo di discorso, per il semplice motivo che la sua figura ha rappresentato e continuerà a rappresentare per sempre,nei secoli dei secoli,per tutta l'umanità,credenti e non credenti,l'incarnazione dell'Amore Universale e l'anelito umano verso l'Assoluto.E che Gesù abbia deciso un giorno di lasciare questo mondo dopo aver trasmesso a tutti gli uomini il suo eterno messaggio di fratellanza e di amore non deve darci tristezza ma bensì gioia,poichè egli così facendo ha iniziato una parabola più alta in un mondo migliore,dove lo Spirito si dirige verso la Fonte Originaria di ogni bene ed entra di diritto nella sua patria,nel regno dell'Eternità.Ed egli è ora è là ad attenderci pazientemente, come un buon padre attende con ansia i suoi amati figli, per farci sentire ancora una volta e questa volta per sempre con le sue parole il profumo della Vita Eterna.La figura di Gesù non sarà mai sorpassata,il suo amore ringiovanirà sempre,la sua sofferenza strapperà lacrime senza fine,i suoi patimenti commuoveranno i migliori cuori e tutti i secoli proclameranno che tra i figli degli uomini non è mai nato uno più grande di Gesù.Emilio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh Emilio forse anche tu non hai letto il mio finale con il cuore, questo mi dispiace, il finale che ho scritto, da luce assoluta alla figura di Gesù....
      Mi chiedo se continuare a scrivere ancora, dal momento che non riesco a far entrare un altra persona, nel senso reale di ciò che scrivo...Anche Malles non ha commentato il finale, ma tutto il resto...

      Questo mi dispiace molto...esiste qualcuno che ha compreso?
      Ciao Emilio...

      Elimina