domenica 8 febbraio 2015

Maurizio Cavallo e Clarion






 
Qualcuno che sommessamente si è palesato, in Italia? Qualcuno che grazie ai famosi rapimenti alieni, osserva il futuro lontano dell'umanità?  

C'è, ed è un uomo senza alcuna pretesa di avere la verità assoluta, lui condivide semplicemente con gli altri le sue personalissime esperienze. Sto parlando di Maurizio Cavallo, che circa quarantanni fa, non fu rapito dai grigi, ma da una razza, simile a noi,  proveniente dal pianeta Clarion che si trova in un'altra galassia, ad una distanza di circa 150.000 anni luce dalla nostra, essi lo avrebbero condotto dentro una base sotterranea, qui, sulla terra, nascosta nelle profondità dell'Amazzonia, rivelandogli progressivamente, delle verità che lo avrebbero dolorosamente e per sempre trasformato. Una sofferenza indicibile per un semplice umano, lui stesso ha dichiarato, di aver dovuto compiere un viaggio nella follia, sostando poi nella estrema solitudine di uomo che stava vivendo altre impossibili realtà, inconcepibili per i suoi simili.

La qualità di sue prove fotografiche, di eccellente qualità, inducono a pensare che le sue straordinarie esperienze, possano essere reali.

Ciò che scrive è una forte scossa per l'umanità, che deve essere consapevole, della fragilità del suo tempo, per concentrare l'attenzione su ciò che veramente conta. 

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Non è difficile pensare, grazie ai numerosi scavi archeologici, che su questo pianeta, sia accaduto più volte, civiltà sepolte, " oggetti strani, testimoni di impossibili tecnologie", ebbene accadrà anche alla nostra, se non sapremo indirizzare la nostra mente ed il nostro cuore, oltre l'illusione, oltre il sapere locale, forse non ora, forse neppure tra cento anni, ma accadrà...per nostra stessa mano, o per eventi esterni sconvolgenti. Poi tutto ricomincerà, fino alla fine del ciclo di questo sistema solare.

Il nostro mondo, non è cambiato o è cambiato troppo poco, non vi è rispetto per le creature, per l'ambiente, tutto si sta ulteriormente addensando, non è sufficiente credere che esistano altri popoli alieni, è di vitale importanza credere nel nostro popolo, allargando la mente dalla località, alla universalità...

L'interesse personale o di gruppi, ferisce la verità, per loro scopi, di qualsiasi origine essi siano.
Forse è il tempo di cambiare, anche per coloro, che sicuri dei propri mezzi, credono di possedere il mondo..., che faccia abbiano, non ha alcuna importanza.


25 commenti:

  1. Il dilemma si protrae nel tempo mia cara amica e i punti interrogativi non mancano. Il fenomeno del contattismo andrebbe studiato più seriamente e, in ogni caso i "contattati"non andrebbero derisi e lasciati soli. Le cause vanno cercate in profondità,(anche) in ciò che a suo tempo C. G. Jung precisò nel suo libro "Su cose che si vedono nel cielo".

    Certi fatti sarebbero fasi parossistiche dell'aspetto psicologico, per cui numerosi testimoni sarebbero indotti a vedere in cielo e in terra ciò che non vi è?...E tutto ciò sarebbe il frutto di particolari momenti in cui essi, trovandosi come in una situazione di emergenza, determinate dalla complessità di valori e di ideali o di affetti in cui oggi sono inseriti , vivono la loro esistenza come dissociata psichicamente?...

    Dissociazione dovuta al sovapporsi di contenuti dell'inconscio ai loro normali atteggiamenti coscienti?...Oppure è tutto vero?...Rimane il dubbio ed è difficile fugarlo, specialmente quando il contattista è uno solo. Dubbi che in ufologia è difficile fugare. Tracce, residui, non sono ancora sufficenti per la prova incontestabile, almeno per i scettici ad oltranza.

    Però, come ci sono falsi ufo, ci possono indubbiamente essere falsi "rapiti". A questo si potrebbe rispondere che è vero, ma vai a distinguere la perla vera da quella finta, difficile, molto difficile. Comunque sia, la tesi di altre forme di vita in molteplici pluralità di mondi abitati è da prendere come una realtà...e quindi...

    Oggi i terrestri mandano uomini (e donne...) nello spazio, per scopi scientifici, certamente, ma anche per curiosità e forse perchè nell'inconscio sono sollecitati dai loro cromosomi-memoria. In effetti la conquista dello spazio sarebbe un ritorno alle origini, un pellegrinaggio nei paesi dei primi padri...Un caro saluto
    Malles

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  2. Hai ragione, distinguere la perla vera, non è facile, eppure il mio sesto senso, mi sussurra che la persona in questione non ha tradito gli altri e neppure se stesso, per chi non ha vissuto la sua stessa esperienza, penso sia impossibile, davvero impossibile giudicare in modo esauriente.

    Falsi ufo e falsi rapiti? Penso che ve ne siano pochi in evidente cattiva fede, il problema è che se di dissociazione si trattasse, occorrerebbe avere esperienza della stessa, per poter capire.

    Come tanti, mi ricordo bene 2 sogni sugli alieni, che mi sembravano reali come se stessi vivendo un'altra vita.

    Il primo, mi trovavo su un'astronave, al centro vi era una fontana con una luce azzurra bellissima, rimasi incantata davanti a quella luce meravigliosa, mi accorsi che non ero più sola, accanto a me vi erano delle creature altissime e bellissime, che mi dissero che quella luce azzurra, nascondeva il segreto della vita. Che era troppo presto, (il sogno è di almeno venti anni fa), ma sarebbero ritornati.

    Il secondo è assai strano, stavo vivendo un momento particolare della mia vita, ed il mio cuore, mi stava dando dei problemi, rallentava i battiti, tanto che mi feci dare un appuntamento da un cardiologo. Prima dell'appuntamento sognai di essere in una sala operatoria, e vi erano uomini molto alti intorno a me, che trafficavano intorno al mio cuore, mi dissero di non preoccuparmi, che era una cosa da nulla, e intervennero con una specie di bisturi lungo e molto fine. La mattina dopo non avevo più alcun disturbo e quando andai dal cardiologo, i sintomi erano spariti, il mio cuore era a posto. Una questione psicologica? Ma potrebbe anche essere, tuttavia....quel sogno fu molto nitido e chiaro, un sogno che pareva troppo vero. Inoltre sapevo che quella sala operatoria era sottoterra, nel sogno sapevo questo. Allora di alieni non sapevo nulla, ero lontana anni luce, da certe informazioni....

    Il dubbio è legittimo, oggi che conosco molte più cose, francamente non so dirti se specialmente l'ultimo è stato solo un sogno.
    E se non lo fosse stato? Non so certo perché intervennero, in fondo io non avevo nè pregato nè chiesto una guarigione..

    Un caro saluto a te.

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  3. Ciao Daniela. Davvero intrigante quanto dici. Ma questo tipo di esperienze le possediamo un pò tutti, io stesso ne ho avuta qualcuna.
    Spero veramente che quanto dirò non venga da te frainteso, perchè non sarà che UNA VERSIONE

    NON si deve smentire tutto e tutti, ma la fantasia ha accompagnato le persone in ogni tempo e si è mostrata un dono prezioso per la nostra creatività, anticipando addirittura in grandi geni come Leonardo da Vinci. Che dire poi della grande immaginazione di Cyrano o di Verne, di Wift o di H.G.Wells? Precursori di tanti eventi attuali?

    Cerco di mettermi per una volta nei panni di Insider,(l'ometto...) anche se fisicamente non entrerei...e mi dico: perchè si vorrebbe far venire queste creature da mondi tanto lontani e così diversi dal nostro, quando non si è capaci che d'immaginarcele estremamente vicine e di vederli simili a noi nell'aspetto, nel gesto, nel comportamento?

    Ti aggiungo qualche altro perchè...ma solo per discernimento...perchè ci credo poco anch'io....Perchè incontri di questo tipo sarebbero avvenuti anche nel nostro più lontano passato e perfettamente consoni al modo di vivere di altre epoche, anche se, come ci insegna la clipeologia, non ci sono stati tramandati che in rare occasioni?

    Perchè (e dalle...) la storia umana di sempre, soprattutto nell'attraversare periodi di grandi crisi o di fine eone, avrebbe bisogno di questi contatti? Sono sempre tanti gli interrogativi che ci si pone e che attendono una risposta, eppure la verità non può essere che una (con una eccezione ...), e più di una cosa ci dice che non è lontana.

    Forse va cercata proprio in noi stessi (in una percentuale è certo), nel nostro più profondo sè, in questa misteriosa macchina vivente che continua ad essere in ogni tempo la misura di (quasi...) tutte le cose.
    Come dicevo mia cara amica, questa non è che una versione, che poi, in definitiva non amo molto, ma va considerata, almeno per certa casistica che la supporta. Un saluto
    Malles

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  4. La casistica dei cosidetti "abductions", cioè il rapimento di persone da parte di "ufonauti" ha ormai una diffusione mondiale, e i giudizi vanno dal modello socio-psicologico a quello parafisico-extraterrestre. C'è chi, come il dr. A.H.Lawson pone ipotesi del "trauma della nascita" per spiegare queste esperienze. (siamo tutti rovinati...)

    C'è poi (come il GEPAN) chi rende pubblici i risultati delle analisi su tracce lasciate da un ufo a trans-en-Provence. Un caso straordinario perchè si ebbe conferma oggettiva, oltre alle analisi, anche dalle conferme ufficiali dell'avvistamento.

    I "rapimenti" risulterebbero un vero e proprio contatto sotto forma di cattura di un testimone da parte di entità apparentemente interessate ad eseguire su di lui una sorta di esame clinico-biologico. Inutile negare che gli abductions sembrano ormai una moda. A volte il testimone non ricorda, a livello cosciente, di essere stato rapito, mentre risulta in grado di riferire dettagliatamente la sua esperienza in stato di ipnosi. L'indizio che fa sospettare una situazione del genere è, di solito il tempo mancante (missing time, come dicono gli ammmerricani...).

    Il prototipo di queste IR 4 risulta (per l'era moderna) il caso dei coniugi Hill, i quali solo in stato d'ipnosi riuscirono a ricordare l'accaduto : due ore completamente scomparse dai loro ricordi,Diverse persone con dubbi di questo tenore, si sono volute sottoporre ad ipnosi regressiva, per capire certe situazioni "anomale" del loro passato. Lo strano è che molte di queste persone si sono poi dichiarate, in trance ipnotica, protagoniste di presunti rapimenti.

    Il problema è spinoso, c'è chi ha la convinzione che lo studio delle abductions porterebbero la prova del mistero Ufo, altri che che hanno in merito sollevato delle obiezioni. é certo che l'ipnosi regressiva garantisce la sincerità del testimone, ma non la garanzia dell'avvenuta esperienza.

    Un interessante esperimento fu eseguito dal Dr. McCall, che indusse ipnoticamente abductions immaginari in un gruppo di soggetti. Le risposte messe a confronto con quelle dei "rapiti reali" mostrarono analogie significative. Come il sentirsi levitato verso l'astronave attraverso un tunnel di luce, il trovarsi in un ambiente luminoso circondati da entità umanoidi, essere sottoposti ad esami clinici e biologici a volte dolorosi.

    Questo fu dunque riferito anche dai rapiti immaginari.Inoltre, il fatto che gli stessi dettagli compaiano anche nei racconti di esperienze allucinatorie indotte da droghe, e in misura similmente ad esperienze di NDE, suggerirebbe che tali dettagli costituiscano un bagaglio di concetti e sansazioni presenti nell'inconscio di tutti gli individui.

    Esistono tuttavia delle differenze: per esempio, gli effetti fisici riscontrabili talvolta anche a posteriori sui "rapiti reali" con testimoni multipli. Può questo dimostrare che all'origine di un abduction reale c'è sempre uno stimolo fisico di qualche natura anche se poi il contenuto dell'esperienza assume carattere prevalentemente psichico. In questo senso (esperienza psichica) il fenomeno ufo è certamente reale. Voglio rovinarmi e dico che può essere probabilmente reale "anche" al di là di questo...Un saluto
    Malles

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    1. Come sempre un resoconto molto interessante, in effetti sui rapimenti vi sono ipotesi su ipotesi..., ma andate a dirlo chi è realmente convinto di essere stato rapito...dagli alieni.

      Insomma forse prima di dire qualcosa, certi signori dovrebbero farsi rapire...
      Al di là dei falsi, ogni caso è da studiare attentamente, che tutto sia nella nostra mente..., ? Ma se si riporta indietro un impianto alieno, come è possibile giustificare, l'evento?

      Insomma personalmente, non ho nulla in mano per poter giudicare...

      Un caro saluto.



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  5. O forse finche' siamo di "di qua" e' fisico e quando siamo portati "di la'" (che sia tramite rapimento,nde,allucinogeni ecc...)diventa psichico...ovvero l'esperienza viene vissuta attenendoci alle leggi "fisiche" che governano l'ambiente nel quale ci troviamo...e potrebbe essere per questo motivo che queste esperienze non sono sempre uguali ne' come iniziano,ne'in modalita' di "trapasso" ne' come si svolge e nemmeno le intenzioni delle varie entita'...appunto forse perche' dipende dalla natura delle entita' stesse e di conseguenza dal luogo/dimensione dove veniamo portati o dove "capitiamo "da soli nei casi di nde e con alcuni tipi di allucinogeni...io credo che qualsiasi cosa accada in questa dimensione dove regna la materia,qualsiasi cosa accade,per il semplice fatto appunto di accadere,deve per forza avere connotazioni fisiche e materiali anche se rifacendosi a leggi a noi ancora sconosciute ma che cmq governano la materia e con materia intendo anche il nostro cervello...una volta "di la'" la nostra mente non credo sia nemmeno in grado di immaginare quello che puo' accadere e anche se cos'i' fosse,l'esperienza vissuta di la' psichicamente o in qualsiasi modo vogliamo chiamarla,avra' cmq lasciato segni che diventeranno materiali appena il soggetto tornera' di qua perche' qualcosa nel suo cervello sara' cmq fisicamente cambiato...e chissa' magari anche nel fisico...vado avanti.????:-)))))))))

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    1. L'impianto alieno??? Dunque lo spiegheresti così???

      Grazie Stefano.

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    2. Sugli impianti alieni e' un discorso a parte e forse con le esperienze psichiche e in altre dimensioni hanno ben poco a che vedere...

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  6. Ps:a me cavallo non convince...ma e' solo empaticamente parlando...tendo cmq a credere piu' per esempio (visto che sono stati citati dal dottor malles)ai coniugi hill i quali non credo(ma potrei assolutamente sbagliarmi)non hanno scritto libri...benche,' se la memoria non mi gioca brutti scherzi,la signora",credo abbia disegnato la famosa costellazione dalla quale si dice provengano alcuni grigetti,molti anni prima che venisse effettivamente scoperta...

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  7. Il sig Cavallo ha scritto pochissimi libri, comunque dopo l'evento la sua creatività è aumentata a tal punto che dipinge... e fa anche altro...

    Come ho detto a Malles, non si può giudicare, a meno che non si sia vissuta una esperienza analoga.

    Ritengo comunque Cavallo in buona fede...
    Ed anche molte altre persone.

    Penso che quelle in cattiva fede siano poche, Stefano, guarda che per quanto oggi sia meno d'impatto, ti prendono sempre per matto, personalmente non lo confesserei mai pubblicamente ecco,.

    Questa persona è stata rapita troppi anni fa, non era di moda, allora ed ha subito molte vessazioni, si è dovuto isolare anche dalla famiglia.

    Per favore informati meglio...

    Salutissimi.

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  8. Sono informato daniela...non lo scopro ora...e ripeto che stavo empaticamente parlando perche' quelli che non mi convincono davvero sono altri...!Cmq ricordati amica mia che le personalita' umane sono tante quante gli esseri umani in vita e non arriverai mai a conoscerle e soprattutto comprenderle tutte...;-)

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    1. Lo so, lo so...
      le personalità umane sono miliardi..., e fra queste ci sono quelle che non ti aspetteresti mai, nulla da dire al riguardo.

      Campo difficile Stefano, non sono all'altezza di giudicare...
      non sono mai stata rapita....

      Grazie mille di essere tornato..

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    2. Anche se non commento spesso leggo sempre i tuoi articoli e i sempre interessanti commenti del simpatico e soprattutto preparato malles...;-)

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  9. L'ultimo commento di Stefano è da condividere: L'uomo e il suo universo interiore. Che cosa poi è realmente reale? Le percezioni dei rapiti sono senza dubbio reali, come le realtà di cui parlano i mistici e i teologi, o quelle dei matematici quando dissertano di altre dimensioni, o quelle dei parapsicologi di cui i fisici e gli psicologi amano generalmente ridere? Ci possono essere molte "realtà" ? Certamente.

    Tutto quel che possiamo dire è che per il testimone ufo sincero la propria esperienza è veramente "reale", ed egli (giustamente) difenderà questa sua convinzione fino alla morte. Certo che non essere creduti o al più compatiti dev'essere triste, molto triste. Tutti conosciamo il vecchio rompicapo filosofico: "Fa rumore un albero che cade nella foresta se non c'è nessuno a sentirlo?"

    Siamo interessati, naturalmente, a stabilire se l'esperienza di un sequestro sia "reale" non soltanto per chi la subisce, se cioè i rapiti sono stati davvero portati a bordo di un'astronave fisicamente esistente, e si sono trovati di fronte ad "entità" in carne ed ossa, come ci riferiscono quando sono sottoposti a regressione ipnotica?

    Gli sforzi andrebbero comunque concentrati su avvistamenti che non richiedono una regressione ipnotica per essere confermati. Tuttavia, nello studio della scienza, quel che conta non è ciò che cerchiamo di scoprire, ma ciò che in realtà scopriamo. Dal momento che il movente principale dell'azione umana è ciò che gli uomini credono sia vero, abbiamo il dovere di soppesare e considerare, si i rapimenti ma, soprattutto quello che tante persone in ogni parte del mondo ci dicono essere vero per loro: gli ufo. Un saluto a todos
    Malles

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  10. Ne approfitto che la corrente sta trascinando il mio barcone facendo smettermi di pagaiare...
    Abbiamo casi di rapimenti molto credibili, quando e soprattutto i rapiti sono più di uno od hanno diversi testimoni, mi riferisco (per citarne alcuni) al caso di Pacagoula, con C. Parker e C. Hickson, oppure alla famiglia Mc Mullen, come a F. Vega e V.R.Espinosa, od anche a Travis Walters, in questi casi l'accredito è (QUASI) d'obbligo.

    Interessante è notare che in coincidenza di avvistamento e di "prelievo" ufologico di tipo materiale, si assiste a fenomeni di carattere PSI con proiezioe extracorporea dei testimoni, telepatia, apporti, asporti e guarigioni istantanee. Notevole è il fatto che la casistica riguardante ufo immateriali in questi ultimi tempi è in netta prevalenza su quella di ufo materiali.

    Si ha quindi un incremento del fenomeno evanescente-parapsicologico, a discapito di quello tecnologico materialistico. Sono aspetti di uno stesso problema? E se si, cosa o chi vi è dietro? Dando per scontato l'aspetto intelligente della fenomenologia ufologica, di che tipo è questa intelligenza? Pregunta da un cent...

    C'è poi da constatare che in tutti questi anni abbiamo potuto notare la presenza di ufo in parecchie zone interessate politicamente, militarmente e religiosamente, e certamente NON erano tutti droni o riflessi, così tanto cari all'ometto che di nikname fa Insider.

    Questa "intelligenza" sembra pure impegnata a mostrarsi all'uomo in maniera evidente sotto forma (scusate ma NON mi viene da ridere...) di gnomi, fate, folletti, angeli, manufatti tecnologici, ecc..ecc.. Che,gli ufo sarebbero la manifestazione di un qualcosa che, proponendosi via via all'umanità, sarebbe dai canoni intellettuali di quest'ultima, codificato e filtrato principalmente per essere più accettabile agli occhi dell'uomo stesso??

    Un quadro statico e frustrante sarebbe dunque quando il testimone assiste passivamente, come appunto gli addotti. La storia antica ci dice che questo è già accaduto, come Ezechiele, Elia, Toth ecc..L'uomo antico concepiva naturale considerare gli individue provenienti dagli spazi come dei inviati celesti, ma anche ai nostri tempi queste apparizioni provocano ancora una rinascita della fede religiosa e il ritorno a Dio. Mi fermo, la corrente del fiume è tornata statica e devo pagaiare...Un saluto e alla prossima
    Malles


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  11. Concordo su tutto tranne che:"ma anche ai nostri tempi queste apparizioni provocano ancora una rinascita della fede religiosa e il ritorno a Dio".Credo che questo accada solo nel caso le apparizioni siano di tipo religioso,mentre quando ad apparire sono strane "macchine volanti" le reazioni sono ben lontane dal pensare a dio,per non parlare dei rapimenti ,che in molti casi fanno addirittura pensare piu' all' "eterno avversario" di dio...quello che vide ezechiele sembrerebbe far parte del gruppo delle "strane macchine" che in quell'epoca si, potevano far pensare a dio,ma Semplicemente perche' i fratelli wright ne avevano ancora a nascere....:-)

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  12. Embè, allora...rimescolo. Signor presidente e signori della corte, mi oppongo, mi appello pure alla convenzione di Ginevra, mi si consenta (come direbbe l'ex cavaliere) di rispondere al Dutur Rattini...
    Ciao Stefano, il binomio ufo-religione-Dio, va inteso a contatti e visioni extra con i relativi e susseguenti movimenti (pseudo) religiosi. Il passo, consentimi è stato sempre breve. Guarda cosa mi ha combinato il "contattista" C. Vorilhon con la sua religione settaria raeliana, o cosa non mi ha ancora combinato Bongiovanni (che tra l'altro ho conosciuto), oppure "Nuova convivia" nata dopo il contatto con Maria, Gesù ed alcuni arcangeli da parte di Dibitonto, questa è una persona con cui ho dialogato per diversi anni e che ancora stimo, pur con visioni a volte distanti, (ma può benissimo avere ragione lui.

    Ti menziono pure E.Norman, con il suo Universal Articulate Inter-dimensional (perchè non Milan? Boh!...) Understanding of Science, oppure le divagazioni apostoliche di Adamski, di E. Siragusa, o del suo amico Falciani. Tu, caro Stefano abitando a Pistoia, dovresti pure conoscere il movimento religioso associato agli ufo, della tua concittadina A. Federighi.

    Ma ne esistono altre mooolto aleatorie, ma conseguenti a rapimenti e/o avvistamenti, che vanno più in direzione delle stalle che delle stelle...NON tutti da censurare, certo, ma tanti sono che fanno piangere dal ridere, nella massa metto H Menger, E. Meier, O. Angelucci, E. Klamer, D. Fry ecc. e poi ancora ecc. Molti di questi responsabili (o irresponsabili) di spinte religiose indirizzate agli E.T.

    Pensa Stefano che nelle comunità agricole del Kazakistan, tutta una serie di apparizioni di dischi volanti fecero affluire in loco numerosi funzionari (allora sovietici) con l'incarico di fornire spiegazioni addomesticate, perchè stavano provocando una rinascita della "fede religiosa e il ritorno di Dio", una delle ultime cose che le autorità sovietiche potessero desiderare. I sentimenti religiosi fanno parte dell'umanità che spesso sta con il naso all'insù.

    Nell'aprile del '69, dischi volanti chiaramente individuabili dalle fotografie, furono scambiati per l'apparizione della Madonna in Egitto, nella zona della chiesa ortodossa di Zeitun, l'afflusso di migliaia di pellegrini gridavano al miracolo, qualcuno guarì pure dall'artrosi...La casistica in casi simili si spreca.

    Nel libro dell'Esodo e dei Re, si trovano molte testimonianze che hanno influito sui cambiamenti religiosi, il dio della Bibbia in primis, in tali libri si dice pure che i "cherubini" avevano testa e mani umane. Tutto ciò potrebbe apparire strano a chi non approfondisce la questione dell'aspetto degli individui E.T. degli ufo, ma così è.

    Su questi argomenti si potrebbe fare notte (con il rischio che poi io non vedendo vada a sbattere con il barcone...) Per rimanere SOLO alla descrizione dei cherubini, questi corrispondono infatti all'idea di esseri pseudo-primitivi che potevano farsi aviatori o cosmonauti in scafandri stratosferici analoghi a quelli scolpiti sulla puerta del sol a Tihaunaco, simili pure agli scafandri dei nostri moderni piloti. Un saluto
    Malles

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  13. Si malles ma non possiamo paragonare i "contattisti" odierni con quelli del passato e magari ci includo anche i contadini del kazakistan...Il contesto sociale nel quale le apparizioni si manifestano per me fa una grossa differenza sull'interpretazione che gli viene data.Poi e' ovvio che se prendiamo in esame i contattisti che hanno a che fare con entita' "benevole" ,queste fanno avvicinare alla religione ma attenzione che tra religione e dio puo' esserci una grossa differenza...Sono poi molto curioso(visto che dici di conoscerlo)della tua opinione su Bongiovanni,perche' sinceramente io lo metto(insieme all'amico urzi e compagna)a capo del secondo elenco di personaggi...e ce lo mettevo anche prima che venisse fuori la storia(che ovviamente non so se sia vera ma tendo purtroppo molto a crederci)del messicano che afferma di essere entrato nel suo camerino prima di una conferenza e di averlo visto a mani scoperte sensa il minimo segno...ma e' cmq proprio la sua storia che proprio non mi convince ,da come e' nata da come e' proseguita nei confronti di siragusa e proprio dal messaggio che vuol portare avanti!!!Sono anche al contrario curioso di sapere perche' nella lista "delle risate" metti Meier.Ovviamente non che io non abbia alcuni e vari dubbi su TUTTI i personaggi che hai citato(non per ultimo l'altra tua conoscenza...),ma non conosco sicuramente io delle cose per le quali dover "archiviare"la vicenda Meier...saluti anche a te e anticipatamente grazie!

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  14. Allora mi dispiace veramente se io ho infranto una tua certezza. Metto innanzi tutto il piede avanti dicendo che io credo ad alcuni incontri del 3° e 4° tipo, (IR 3 e 4), ma per quanto riguarda E. A. Meier, che quando lo coccolano lo chiamano "Billy", troppi esperti lo sbugiardano. Il gruppo ufologico americano Ground Saucer Wacth, celebre per le sue pionieristiche analisi al computer fin dagli anni '80, ricevette 10 fotografie di Meier, il verdetto fu inequivocabile: un falso realizzato per mezzo di diverse tecniche, come modelli sospesi, doppie esposizioni, fotomontaggi ecc...

    Anche Colman von Kevicky, un ex maggiore americano in pensione che ha lavorato come fotografo al dipartimento audio-visuale dell'ONU a New York ed era conosciuto come un acceso fautore dell'origine extraterrestre degli ufo, analizzò le foto di Meier dichiarando che si trattava di modelli di alberi, come confermato anche dai calcoli dell'ufologo Manuel Fernandes sulle misure dei rami degli alberi.

    In effetti, dei modelli di dischi, praticamente identici ad alcuni di quelli fotografati da Meier, sono stati trovati nel suo granaio e fotografati a loro volta. Nel libro di Karl Korff viene presentata una dettagliata serie di analisi fotografiche condotte su una certa quantità di foto di Meier. le analisi sono state eseguite con diversi sistemi computerizzati e tutte le foto sono state smascherate come falsi prodotti con diverse tecniche.

    Quanto ai mysteryosy reperti, il laboratorio federale di Zurigo che le analizzò fin dal lontano marzo 1978, trovò che tutti i componenti risultavano del tutto normali. Il 12 maggio successivo un'altra analisi fu condotta dal dott. Walter Walker, un esperto di metallurgia all'Università di Tucson (in Arizona), da anni consulente dell'APRO, i campioni risultavano privi di strane leghe e del tutto normali.

    Di tutto un pop caro Stefano, pure la pleiadiana Semjase proveniente dal pianeta Erra altro non sarebbe stata che una signorina di nazionalità tedesca (se non erro...). Triste, ma non più di tanto, il fenomeno è certo e più che reale, certo è che ci marciano alla Swarz...Ovvio che l'appassionato non è posto in condizione di formarsi una opinione, ma ha soltanto la possibilità di sposare, più o meno fideisticamente, la tesi che più lo convince. Un saluto
    Malles

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  15. Ti ringrazio tanto ma ti assicuro che non era una mia certezza!Ero ignorante su buona parte di quello che hai scritto come lo sono su un mucchio di altre cose!!!Ma la tua conoscenza in materia ha fatto aumentare ancor di piu la mia curiosita' sulla prima domanda che ti ho fatto e alla quale non appena la corrente si muovera' di nuovo,spero mi risponderai...:-) un saluto e ancora tante grazie per il tempo dedicatomi!!!!

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  16. Ciao Stefano. spero che l'amabile amica Daniela mi / ci conceda un'ulteriore divagazione. Bongiovanni io l'ho conosciuto negli anni '90 ad un convegno tenutosi a Lachiarella (Mi) , dove sostanzialmente cercava fondi per il Sudamerica, in compagnia di un gruppo e di un frate (credo sFRATtato...) brasiliano. Bongiovanni mi risulta il primo veggente che ha pubblicamente mescolato rivelazioni celesti con visite aliene, il primo messia catodico...

    Era stato "istruito" appena tredicenne, assieme al fratello Filippo (poi defilatosi...) dal contattista E. Siragusa, noto per i suoi precedenti contatti con E.T., con tanto d'impronte sull'Etna, dichiaratosi una reincarnazione di S. Pietro e di Cagliostro. Poi Giorgio si mise in...proprio fondando anche il movimento "Nonsiamosoli e Nonsoloufo".

    La faccenda a cui ti riferisci, dell'inserviente messicano, la trovo falsa, perchè le stigmate di Giorgio esistono e sono reali, non ho alcun dubbio in proposito. Chi o cosa le ha prodotte? Ne esistono di origine psicosomatica, lui stesso ebbe modo di ammetterlo. In una mostra allestita da alcuni seguaci di Siragusa, a suo tempo, venne esposto un quadro raffigurante Bongiovanni stigmatizzato, quando ancora non lo era, questo spinse alcuni critici a ritenere che su di lui pesassero molte aspettative da parte del suo entourage.

    La DIGOS inserì il suo movimento in un rapporto sulle sette italiane e la CEI mise al bando i suoi seguaci. In ogni caso ebbe conforto da esponenti vaticani come il Card. Oddi, i mons. Balducci e L. Capovilla, (con questo amabilissimo monsignore, poi arcivescovo ed infine cardinale ebbi un colloquio insieme ad un conduttore radiofonico, sul papa, essendo stato lui segretario di Giovanni XXIII, su Castelgandolfo e sugli E.T.) Ripeto, delle sue stigmate ne sono certo, da dove provengono invece no, non sto qui a raccontarti tutta la sua stori inerente lui, la madonna e Fatima...ci mancherebbe.

    Nel tempo ho compreso che ciò che sembra provenire dal cielo, a volte sono molto terra-terra, se non sotto terra... Ad essere sincero ciò che mi convinse di più fu l'amabilità e la pazienza di sua mamma Giovanna.

    Pro e contro dunque: 1) quando il mistico ottiene le stigmate in sogno o in estasi, dalla Vergine o dall'entità che gli appare: è quindi consapevole del fenomeno 2) Dopo un'estasi, il mistico ritrova sul suo corpo le stigmate senza aver avuto alcun modo di accorgersi della loro formazione. 3) le stigmate possono apparire in occasione di una malattia. 4) Ma anche ferite prodotte per autosuggestione, "volute" dal mistico per partecipare alle sofferenze della Passione. 5) Oppure ferite autoprodette fisicamente con intenzioni diverse 6) Effetto causato da una esaltazione religiosa.

    Le stigmate possono durare pochi giorni o persistere per anni, Per esempio a M.G.Jahenny durarono per 60 anni con continue osservazioni che ne confermarono l'assoluta realtà. Ugualmente per Katherina Emmerick e Domenica Lazzari, in questi tre soggetti, il sangue non colava secondo le usuali leggi della gravità, ma spesso in disaccordo con esse. Coricate a letto, il sangue seguiva la medesima direzione di quello stillante dal corpo di Gesù in croce, ossia come se la mistica si trovasse proprio in quella posizione. Mistery su mistery dunque, anche se la fisica, son convinto potrà spiegarne molti in futuro.
    Un saluto e una tea all'amica Daniela.
    Malles

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  17. Grazie di avermi dato la tua opinione!!!!!un saluto a te e alla paziente daniela :-)

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  18. Grazie sia a te che a Malles, altro che il mio articolo...
    Chi entrerà qui, avrà davvero da spaziare.....
    Peccato che vi siate stancati...

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