Vi chiedo scusa per l' argomento poco allegro, oggi molti preferiscono l'idea della cremazione, a quella della tradizionale sepoltura, tuttavia vi sono ancora molte cose misteriose da affrontare prima di fare una scelta.
Vi invito pertanto a leggere L'oltraggio della cremazione
Indubbiamente testo non recente, non adatto a coloro che sono completamente atei, personalmente non sono una cristiana praticante, tuttavia Gesù Cristo per me resta un punto di riferimento senza eguali.
Aggiungerei inoltre qualcosa che non è stato detto, l'acqua ha una sua memoria, i nostri corpi sono composti per circa un 70% forse 80% , di acqua, non ricordo esattamente la %. Quindi potrebbe partecipare attivamente ad una ricostruzione del nostro corpo sottile?. Con la cremazione ciò non sarebbe più possibile.
Ovviamente per ora non esiste alcun fondamento scientifico su questo, tuttavia a volte l'istinto e l'intuito può riuscire a superare qualsiasi scienza.
Daniela,io personalmente non trovo nessuna sostanziale differenza tra cremazione o non cremazione dei corpi e il motivo è abbastanza semplice e cioè che in ognuno dei due casi secondo me,in base al progetto che Dio ha già preparato per ognuno di noi nulla potrà impedire che le anime contenute in quei corpi possano essere trasformate in corpi di Luce e tornare a Lui in attesa della Risurrezione anche perché il destino dopo la morte di tutta l*Umanita* è da sempre nelle sue mani.Emilio
RispondiEliminaFrancamente Emilio, penso che la cremazione di oggi, non sia una pratica naturale, anche se sicuramente più igienica e anche meno costosa. Se hai letto l'articolo allegato, spero di sì, non sappiamo molte cose, i piani di Dio ci sono abbastanza sconosciuti, Gesù non si è fatto cremare, se lo avesse fatto, come sarebbe potuto resuscitare? Certo Lui è un caso limite, tuttavia occorre riflettere molto, informarsi, ascoltare se stessi. Rendere alla terra ciò che è della terra, forse per quanto meno economico, forse non è del tutto sbagliato. Il nostro corpo è un tempio, non va oltraggiato. Ciao.
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