domenica 29 marzo 2009

Il vecchio castello.



Non capita tutti i giorni di ricevere un invito per andare in un vecchio castello, con la possibilità di pernottarvi, ad Anna e Paolo, compagni di una vita, era accaduto, grazie ad un loro comune amico imparentato con gli stessi proprietari dell'arcana costruzione.

La loro prima impressione dal momento che entusiasti, si trovarono all'interno del castello, fu quella di essere tornati indietro nel tempo, sopratutto quando i proprietari fecero loro visitare la sala delle torture, gli orribili strumenti erano tutti in bella mostra, testimoni della sofferenza e della morte atroce, di poveri sventurati vissuti centinaia di anni prima.

Ma nella sala da pranzo, seduti al lunghissimo tavolo, con tutte le candele accese, Anna e Paolo, ritrovarono il piacere di essere li', gustandosi pietanze cucinate alla vecchia maniera. Comunque dimenticavo di dirvi, che i nostri amici non erano soli con i proprietari, ma erano state invitate altre otto persone, tutte molto contente di partecipare a quella nuova esperienza.

Dopo una piacevole conversazione, fu il momento di ritirarsi per dormire, ad Anna ed a Paolo fu assegnata una camera molto ampia al piano superiore, con un enorme letto a baldacchino. Qui iniziarono le dolenti note, perchè tutto il loro entusiasmo, lasciò il posto ad un profondo disagio, che li fece restare svegli per molte ore, e un po' per il buio, un po' per tutti gli scricchiolii, iniziarono ad agitarsi. Addirittura cominciarono ad udire dei passi pesanti di qualcuno che si avvicinava e poi si allontanava dalla loro camera, Paolo coraggiosamente disse ad Anna :
- Voglio andare a vedere chi sta camminando su e giù per il castello;
- Anna rispose : Non vorrai lasciarmi qui da sola ? , .. preferisco venire con te.
Dopo aver accesa una candela tutti e due infreddoliti, si avventurarono fuori della loro camera, senza far rumore scesero le scale, e tutti e due udirono nuovamente i passi pesanti, arrivati alla sala da pranzo, pensarono di trovare qualcuno degli ospiti, che magari stava bevendo o mangiando, invece... videro una sagoma fosforescente, che continuava a vagare senza sosta, invece di scappare, si avvicinarono a questa figura che dal canto suo, continuava a camminare senza dare segno di vederli.
Voi non ci crederete ma per tutta la notte fino all'alba, i nostri due coraggiosi amici, seguirono questa figura nel suo tragitto, sperando in un contatto, fino a che all'alba, scomparve.

Quando al mattino a colazione videro i proprietari e gli altri ospiti, raccontarono tutta la loro avventura della notte, aspettandosi di essere derisi, ma nessuno rise,
tutti erano a conoscenza, che una presenza si aggirava in quel castello da tanto, tanto tempo, questo " fantasma ", non aveva mai fatto del male a nessuno, però il proprietario del castello, disse loro che erano stati molto coraggiosi, e che in altri casi, gli ospiti erano scappati impauriti.

Anna e Paolo guardandosi l'uno con l'altra, capirono perchè erano stati invitati.

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