sabato 24 aprile 2010

La musica fantasma 1^parte (indovinate il finale)



Dopo il funerale, il neovedovo Charles, un bell'uomo di trentacinque anni, non vedeva l'ora di tornare a casa, le condoglianze, gli abbracci, tutte le parole di circostanza, lo avevano nauseato, fingere un dolore inesistente, aveva irrigidito la sua faccia. Espresse a tutti il suo desiderio "di restare solo" e legittimamente, rientrò.

Finalmente pensò..sono a casa mia, in fondo mi sono guadagnato tutto questo ben di Dio, ereditato dalla mia ormai dipartita mogliettina, che con la sua provvidenziale caduta dalle scale, mi ha liberato anche dalla sua petulanza.

Si versò un cognac, e dopo aver consumato una leggera cena, preparata dalla domestica, decise di coricarsi nel letto di una delle tante stanze degli ospiti.

Durante il dormiveglia, gli parve di sentire una musica...riconobbe subito, quella che era solita suonare Dalila, (sua moglie), con il pianoforte. Pensò: " che razza di incubo" e continuò a dormire. Dopo poco però la musica si fece sempre più forte, tanto che si svegliò del tutto, e cautamente andò verso il salone...ciò che vide lo lasciò esterefatto... i tasti del pianoforte si muovevano da soli. Charles non era certo tipo da credere ai fantasmi, e si disse : " chi diavolo ha attivato quel marchingegno automatico?", lo cercò, ma non trovò nulla, intanto la musica melodiosa, continuò ad inondare la casa ancora per qualche minuto, poi finalmente il silenzio.

La mattina dopo Charles si svegliò con un profondo malessere, ricordò l'evento della notte, una cosa era certa, voleva capire cosa era accaduto realmente. Chiamò un esperto riparatore di pianoforti (l'unico in città), l'uomo controllò ogni cosa in modo certosino, e gli assicurò che era tutto perfettamente funzionante, quello era solo un classico pianoforte di grande valore, non esisteva nessun marchingegno nascosto.

Questa dichiarazione, non l'aveva tranquillizzato per niente anzi, si disse: o sono diventato scemo, o qualcosa di strano sta accadendo, mentre stava formulando questi pensieri, lo squillo del cellulare lo colse di sorpresa, quando vide chi lo stava chiamando, decise di non rispondere e commentò a voce alta: "questa mi vuole rovinare".


Miei cari lettori continueremo la storia un'altra volta, ma nel frattempo vorrei precisare due cose importanti:
1) La caduta dalle scale della moglie, non fu accidentale, ma provocata da una sostanza viscida ed invisibile, che il marito aveva versato e poi tolto dopo la caduta;
2) Che come in quasi tutte le storie di questo tipo, esiste un'amante, che nel caso di Charles, sta diventando scomoda e stupida ( lei è innamorata davvero di questo individuo, e non sa che è un assassino).

Se volete, cercate di indovinare quale potrebbe essere il finale...è un mistero una storia di fantasmi? oppure un semplice giallo?
Vi prometto che la seconda parte, sarà pubblicata molto presto.... nel frattempo aspetto qualche vostra idea, posso solo dire che qualcuno che ha dei sospetti, qualcuno che ovviamente non si fida molto di questo Charles...

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