domenica 20 novembre 2011

La regina delle nevi e incantesimi.




Le fiabe insegnano, ma solo quando siamo adulti comprendiamo i messaggi nascosti nelle loro bellissime storie.


Quando ero piccolina una fiaba mi incantava particolarmente: quella "della regina delle nevi" leggi qui

Immaginavo la bellissima e gelida regina delle nevi, mi piaceva tanto, anche se con i suoi incantesimi faceva addormentare e perdere la memoria ai protagonisti.


Ero una bimba, e come tutti i bimbi non potevo certo capire che la regina delle nevi rappresentava ben altro: la cristallizzazione ....il freddo....la lontananza dal "nostro vero essere",  un cammino lungo ed a volte penoso per ricomporre tutto il mosaico..


Osservare noi ed il mondo senza il paraocchi, non è affatto semplice, le nostre passioni è vero, sono il carburante della nostra vita, ma a volte ci chiudono in una spirale e non ci permettono di guardare ciò che ci circonda a 360 gradi.


E dimentichiamo... come bambini giochiamo....e a volte ci perdiamo...
Può accadere a tutti purtroppo, anche a coloro che si credono migliori, più saggi, più evoluti...


Persino l'amore per una persona in particolare, ci può condurre fuori strada, o quello che crediamo amore, che non dovrebbe essere mai gelosia, o possesso, ma  puro desiderio che l'altro o l'altra sia felice, con noi o senza di noi..."il vero amore, la chiave fondamentale"


Teoremi difficili da digerire quando siamo molto giovani ed in balia ai nostri ormoni, 
ma non meno penosi anche quando raggiungiamo un'età di tutto rispetto.


L'incantesimo ci piace, ci fa vivere sulle nuvole, ci fa sentire liberi e leggeri, e in fondo in fondo rappresenterà un'esperienza importante, una tappa della nostra vita.


Ma quando ci caliamo troppo in una nostra parte magari solo momentanea, le conseguenze influenzano comunque la nostra vita e non sempre piacevolmente.


La regina delle nevi esiste ancora, nell'immaginario dei bimbi, e come simbolo per noi grandi, pronta a incantarci a fare scendere su di noi l'oblio, ed il sonno e farci credere che tutto ciò che stiamo vivendo sia la pura ed unica realtà,... ineluttabile.


Ed è vero sapete che spesso siamo ciò che pensiamo, anche i nostri pensieri possono diventare una trappola dalla quale uscire potrà diventare ogni momento che trascorre, sempre più impossibile.


Giudici, pregiudizi, superstizioni, e convinzioni dogmatiche, sono altrettante prigioni che la nostra mente innalza, per chiuderci in un limitato spazio di realtà?....Non meno le nostre emozioni negative o positive che siano....


E non è facile non dimenticare....solo la costante osservazione, soprattutto di noi stessi...la comprensione che ogni esperienza deve rilasciare un messaggio importante....un profondo insegnamento....


Tra cento anni molti di noi saranno solo lontani ricordi nella mente dei propri discendenti, o magari solo un nulla, qui su questo bellissimo pianeta, mentre il nostro reale essere, sarà ancora impegnato a fare esperienza chissà dove..


Lo so, lo so non si possono credere facilmente a queste cose, magari appaiono altrettante credenze assurde, motivate dalle religioni...


Eppure nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma non l'ho inventato mica io....


Nemmeno il mistero l'ho inventato io, quante stranezze esistono?, quante squarci nel tessuto apparentemente inossidabile della nostra realtà?


La soluzione....nessuno può consegnarla nelle nostre mani, è una bellissima perla che dovremo ricercare nella profondità del nostro essere, quando vorremo....quando potremo...



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