mercoledì 30 novembre 2011

Tempeste solari no catastrofe planetaria


Che roba ragazzi, sintonizzarsi quasi casualmente su un programma radiofonico dove degli esperti discutono con una nota attrice e conduttrice, della possibile fine del mondo, a causa di terribili tempeste solari, che in realtà non distruggerebbero il pianeta, ma tutta la nostra tecnologia legata alle telecomunicazioni..


Una possibilità, che secondo loro non sarebbe affatto una catastrofe planetaria, ma solo uno sconvolgimento di vita per coloro che sono abituati ai telefonini, ad internet, ai computer....


Insomma quasi la totalità della popolazione non avrebbe più un lavoro, perchè se ci pensiamo bene, ormai tutto è legato ai computer, a internet....


Tornare indietro di cento anni, ve lo immaginate? 


E per sopravvivere, dovremmo tornare tutti a fare i contadini o a lavori prettamente manuali...


Insomma un bel salto all'indietro...


Per il nostro pianeta sarebbe veramente un gran sollievo, ma per noi umani, un trauma molto pesante da sopportare.


Abituati come siamo ad avere la pappa pronta, già bella e scodellata, immaginate quanta fatica sarebbe per noi procurarsi il cibo.


Ed il pericolo più grande sarebbe proprio nel doversi abituare ad un ritmo totalmente differente, e certo per le persone più fragili, anziane, e gli ammalati  sarebbe davvero una fine del mondo.


Potrebbe accadere?  Beh! qualcuno sostiene di sì, (anche la Nasa), che forse sia l'ora di iniziare dei corsi di sopravvivenza?


Se davvero tutta la nostra sofisticata e fragile tecnologia, dovesse saltare, dovremmo per forza reinventare la nostra vita dalla a alla z.


Per quanti di noi sarebbe una catastrofe senza appello e per quanti invece una nuova opportunità, ritrovarsi in una dimensione prettamente umana, dove solo la collaborazione e l'amore, potrà vincere....


Ed i creativi? Beh! loro potrebbero davvero trovare delle alternative...e scoprire energie sconosciute e pulite....che magari le tempeste solari non intaccherebbero mai...ecco sì,  ricominciare da zero, senza dover più sporcare il pianeta e l'aria che respiriamo.


No, forse non sarebbe una catastrofe planetaria, ma solo un nuovo inizio più promettente, solo se però sapremo sopravvivere al panico che senza dubbio dilagherà, .....quello sì, che potrebbe essere letale.


Voi cosa ne pensate?



5 commenti:

  1. Il panico ci sarebbe ed anche tanto, però mi sa che in un mondo del genere, un mondo post-emp mi ci potrei anche adattare.

    RispondiElimina
  2. Avrebbe un impatto davvero forte, hai detto bene che molti campano di quello, e chi non vi campa magari v'è strettamente dipendente in qualche modo; sarebbe un doversi riadattare molto ostico.

    Un qualcosa che ci liberi solo di Facebook invece non sarebbe male! :D

    RispondiElimina
  3. Una tempesta solare potrebbe danneggiare i dispositivi elettronici funzionanti... ma non la capacità industriale che già possediamo. Bruciati i vecchi prodotti, in poco tempo si potrebbe cominciare a costruirne di nuovi... o a riparare i vecchi. Il tutto senza grossi problemi.

    La ISS è costantemente bombardata da tempeste elettroniche, hanno persino un modulo costruito appositamente per proteggere l'equipaggio in caso di tempeste più forti del normale, ma non mi pare che siano mai rimasti al buio in maniera definitiva. E lei si trova fuori dall'atmosfera, senza alcun scudo a proteggerla.
    E se vogliamo andare indietro nel tempo, stazioni orbitali più vecchie, come lo Skylab e la Mir, non hanno neppure loro sofferto di questi problemi.

    Son chiacchiere da bar, divertenti, che aiutano a riflettere sui futuri alternativi, ma son sempre chiacchiere da bar. Vi ricordate cosa doveva scatenare il molto più risibile "Millennium Bug"?

    RispondiElimina
  4. Se ci pensiamo bene un mondo senza tecnologia modificherebbe di molto le nostra abitudini e tanti, io credo, non avrebbero la forza di adattarsi a mutamenti troppo repentini.
    Ma è innegabile che qualcosa sta cambiando nella nostra società e in peggio e se non sarà un fenomeno proveniente dalla spazio, sicuramente sarà l'uomo a dover cambiare la sua produttività sfrenata facendo un doveroso passo indietro.
    A presto.

    RispondiElimina
  5. Perfetto, i vostri commenti ampliano questo articolo, possibile però che nessuno di voi, abbia speranza in energie alternative?
    Interessante il commento di Glauco, anche se è giusto sottolineare, che non sono teorie astratte, ma possibili scenari futuri, comunque sia un salto indietro ci sarebbe eccome...
    Nick, grazie tu sei ottimista, e possibilista, anch'io a dire il vero, anche se mi dispiacerebbe molto dover rinunciare ad internet..
    Edu, sono sicura che un tal cambiamento, manderebbe molti fuori di testa, ma altri si adatterebbero eccome...

    Occhio alle espressioni, come mai ce l'hai tanto con facebook?, francamente non lo amo particolarmente...comunque non lo odio neppure.

    Grazie, di aver commentato e reso più ricco questo articolo con le vostre interessanti opinioni...

    Speriamo che in futuro, sarò in grado di suscitare nuovamente il vostro interesse.
    Angie.

    RispondiElimina