giovedì 16 agosto 2012

Prove certe della sopravvivenza dopo la morte



Oggi, in questa epoca così strana, contraddittoria, siamo quasi tutti in corsa, certo la vita frenetica, non ci aiuta ad interrogarci su noi stessi, sulla nostra vita, sulla morte. Un alibi più che plausibile...per sfuggire alla profonda angoscia, che da sempre nasce, nel porsi certi interrogativi.

Certi crudeli individui, si  sono da sempre creati un alibi massiccio, giustificando le proprie azioni crudeli in questo modo : "la vita è crudele, perché, io dovrei essere migliore di lei? E Dio? Dio non può esistere, la morte è la prova evidente, che Lui non c'è, altrimenti come potrebbe permettere la morte dei bimbi?"

Ma anche tante bravissime e care persone, sono certe che con la morte del corpo, l'unica nostra opzione sarà un sonno eterno senza sogni, ciò coinciderà con la morte del nostro cervello.

E lasciatemelo dire la questione è complessa, un vero e proprio grattacapo, ma per risolverla, è ormai giunta l'ora che chi ha sempre creduto senza prove, che la morte, non sia altro che una porta per altre dimensioni,  faccia un passo indietro...., e lasci risolvere questo enigma senza fine, a chi conosce bene la complessità del nostro corpo, "i medici", già i medici, dal momento che proprio loro sono a contatto con la realtà della morte, tutti i santissimi giorni, e si sa l'uomo di oggi ha bisogno di prove scientifiche, per credere a qualcosa di invisibile....ai propri occhi.....

Molti medici, hanno compiuto ricerche in merito alla possibilità di sopravvivenza dopo la morte, e recentemente e hanno tentato di spiegare certi fenomeni : leggi qui

Non sono certo i primi a giungere, a queste conclusioni, i fenomeni pre-morte sono noti in tutto il mondo, ma ogni volta che altri medici, promuovono questa incredibile ricerca, dentro la mia testa, sento suonare le campane a festa.

In effetti...anche un microbo è invisibile, e chi ha risolto il problema di poterlo vedere, almeno attraverso un microscopio? La scienza....

Gli scienziati con mente aperta..., coloro che conoscono bene i meccanismi di ciò che stanno cercando, la fede per molti non è più sufficiente, vogliono le prove per credere, ed è chiaro che medium ed affini,  (senza voler loro togliere nulla), non possano garantirne al 100%...anche se trovo molto positive le loro collaborazioni con gli scienziati.

Qualche giorno fa in televisione sono riuscita a vedere qualcosa di molto bello: "una signora contadina, di una certa età, analfabeta  e che non ha mai saputo cosa fosse il disegno, dipinge in modo automatico dei stupendi quadri (veramente bellissimi), in pochi minuti, con lo stesso stile di pittori famosissimi, quali Picasso, Monet ed altri, uno l'ha dipinto addirittura con i piedi, e non era certo il più brutto...., la signora sostiene che Picasso, Monet ed altri pittori, desiderano dimostrare così al mondo,  la loro sopravvivenza. La signora non ha voluto essere ricompensata, per la sua presenza in quella trasmissione."

Ma secondo voi tutto ciò potrebbe bastare all'uomo di oggi?
Sicuramente alla maggioranza della popolazione mondiale non basterebbe, quindi le prove non potranno che essere schiaccianti....e non solo indiziarie.



Aggiungo due miei post molto intriganti leggi qui e poi anche qui

Ma se come ormai molti sostengono " tutto è un'illusione", anche la vita e la morte, dovrebbero essere delle illusioni...., e con esse tutto ciò che ci circonda, che non sarebbe altro che un un riflesso di qualcosa di molto più profondo e reale di noi..., immaginate qualcosa al di là dello specchio, noi saremmo solo quelle immagini nello specchio..., convinte di essere reali...e quindi di vivere e di morire, ma per quale scopo? 
Solo un tuffo in una virtualità guidata, imposta o desiderata...., un grande spettacolo....
Chissà....vero? Falso? E' giusto andare avanti e percorrere tutte le possibilità..., e per farlo, dobbiamo ascoltare varie correnti....gli scienziati mentalmente aperti....e lasciarci guidare dalla nostra coscienza...dal nostro essere profondo...forse la nostra ricerca non avrà mai fine....





6 commenti:

  1. Sai che mi piacerebe poterci credere.Non aggiungo altro.
    Un abbraccio.

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    1. Lo so lo so, ma se un giorno ti porterò le prove dovrai poi crederci..., intanto il lavoro lo lasci fare tutto a me....

      Ricambio il tuo abbraccio.
      Angie

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  2. Se ipotizziamo che non ci sia vita dopo la morte e che tali fenomieni vengano catalogati come semplici reazioni chimiche o elettriche del cervello,la medicina si deve porre un grande problema e non liquidarlo con i soliti fumogeni.Parlo di logica, non di religione o superstizioni,se il cervello sopravvive piu'di 4 minuti alla morte biologica,qualcuno puo' affermare con certezzza che anche dopo questo lasso di tempo,possa continuare per un tempo X?4 minuti sono certi, solo perche' e' il tempo massimo che un individuo ha a disposizione per sopravvire ad un arresto cardiaco.Quindi anche per soli 4 minuti,la morte biologica non corrisponde a quella cerebrale e allora?Parliamo di trapianti o di gente tumulata magari ancora con alcune funzioni cerebrali attive?Chi puo' negare,senza nessun ragionevole dubbio,che magari questi fenomeni chimici,durino per 3 giorni?Al momento le cose stanno cosi',o esiste l'aldila' o la convenzione di morte cerebrale non e' corretta e la prova sono proprio le esperienze di pre-morte che sono tutte identiche.

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    1. Chissà ...sono riflessioni logiche ed importanti 50% e 50% ...quale sarà quella giusta?
      Grazie Angie

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  3. Devo dire che non mi hai convinto del tutto,ma mi hai insinuato un dubbio e questo germe puo' crescere.Ho la fortuna di non nascondermi mai dietro postulati o dogmi,quindi sono aperto alla conoscienza,qualsiasi sia.Posso dirti pero' che anche la scienza non mmi convince e se ci pensi e'anche peggio.Perche' o esiste l'aldila' o gli eppisodi di pre-morte spiegati frettolosamente come rilascio di endorfine,dimostrano che il cervello lavora oltre la dichiarazione di morte biologica,al momento per 5 minuti,tempo massimo per essere rianimati,ma chi puo' negare anche oltre?Il problema me lo pongo per trapianti e tumulazioni.Ripeto in presenza di NED tutti univoci, le spiegazioni sono due,o si vive oltre o la coscienza in alcuni casi si spegne dopo la fine biologica,come la intendono le convenzioni mediche,cioe' la dichiarazione di morte..Mi piacerebbe un tuo parere su questo.Ciao

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    1. Credimi non voglio convincere nessuno, in realtà io sto solo ricercando e mettendo insieme ciò che sappiamo, o immaginiamo....il titolo è ironico.
      Ma spero che A.E. un genio grande abbia ragione nulla :si crea e nulla si distrugge.....Come tutti spero che la nostra coscienza non si dissolva con la morte....in effetti siamo composti da atomi e gli atomi non si distruggono, ma quale sia il reale meccanismo della sopravvivenza, non l'ho ancora compreso...Entriamo in un campo veramente difficile e dare pareri oggettivi è quasi impossibile. Io continuerò a ricercare ma certezze credo che non ve ne saranno mai, qui in questo mondo per ora le cose girano così, almeno per ora.
      Speriamo in un salto quantico, che ci permetta di vedere oltre...
      Ciao Angie

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