giovedì 21 marzo 2013

Potremmo essere quantici ?




Ormai oggi, anche un bimbo si è reso conto di essere qualcosa di molto complesso, non possiamo negare che esista in noi una specie di autopilota, che compie tutto ciò che ci è indispensabile per vivere.

Noi, ci limitiamo a compiere i soliti gesti : svegliarci, nutrirci, lavorare, pensare, dormire, mentre il lavoro realmente duro è delegato alle nostre parti interne che gestiscono la respirazione, la circolazione del sangue e tutte quelle funzioni senza le quali non ci sarebbe consentito vivere, insomma al nostro organismo – alla nostra entità biologica, alla quale dobbiamo riconoscere una abilità senza confini.

La cosa meravigliosa è che queste parti, ubbidiscono agli ordini impartiti dal nostro cervello, se solo per un istante si distraessero dal loro compito, sarebbe un caos totale e nei casi peggiori la morte della nostra entità fisica.

In effetti solo quando qualcosa in noi non funziona, o si ribella, ci accorgiamo di quanto il lavoro delle nostre cellule sia necessario al nostro benessere, e solo in quel momento ci occupiamo della nostra entità fisica, che badate bene, è formata da atomi ed elementi con connessione ad una energia di cui non siamo ancora riusciti a capire il funzionamento e l'origine.

Il nostro corpo ha molto da insegnarci: l'abnegazione, il rispetto per l'ordine, l'ubbidienza, la genialità, la connessione, l'abilità e tanto altro....., è evidente che vi è al di là di tutte le parti qualcosa di molto misterioso, che riesce a gestire tutto questo e “non siamo certo noi”, i noi che si occupano di ben altre cose.....”forse dovremmo veramente riscoprire l'umiltà” e tralasciare ogni arroganza nei confronti di qualsiasi cosa....., apprezzare tutto ciò che accade nel nostro sistema bio-energetico e cercare una vera e reale connessione con il sistema.


Noi siamo anche il nostro corpo, ed il nostro corpo....nasconde in se' "il miracolo della vita", disprezzarlo o non considerare la sua  grande fatica è un atto di grande inconsapevolezza, un'inconsapevolezza che oggi non dovrebbe più esistere, penso che amarlo sarebbe la nostra miglior risposta, noi riusciamo a vedere di noi solo una immagine apparente, in realtà penso che sia immerso in un profondo e complesso multiverso....probabile che il nostro corpo fisico, sia solo una parte cristallizzata, che nasconda ben altra natura.

Forse lo disprezziamo perchè prima o poi morirà? e dovremo abbandonarlo?  Non credo che il nostro corpo sia  composto solo da elementi perituri, ma da ben altro, oltre il sipario. delle apparenze si nasconde la reale essenza della nostra entità....biologica.

Possibile che anche noi potremmo rientrare in quella fattispecie di quanticità e multiversalità, attributi che certi scienziati hanno elargito a piene mani all'universo?

E perchè no?......in fin dei conti dalla stessa fornace proveniamo....in qualità di polvere di stelle....

2 commenti:

  1. Daniela,io penso che proprio perche'se analizziamo attentamente le incredibili potenzialita' relative al funzionamento del nostro corpo che ci consentono di vivere la nostra esistenza ci viene a mio avviso spontaneo pensare che un entita'biologica o un piccolo universo quantistico quale noi siamo cosi'perfetto e meraviglioso non puo' dissolversi nel nulla con la morte del corpo fisico e potrebbe invece essere il riflesso in questa vita di un entita'spirituale molto superiore che probabilmente e'quella che ci consentira'quando sara'il nostro momento di andare oltre le barriere della morte e forse di entrare in un altra dimensione.William Shakespeare sosteneva che noi esseri umani siamo qualcosa di meglio di un insieme di rozza materia terrestre ma un qualcosa di etereo e sublime fatto della stessa materia dei sogni.Cordialmente,Emilio

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    1. Grazie Emilio, anch'io penso che sia così...
      Un buon fine settimana

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